
PISTOIA. Il 25 novembre di ogni anno si celebra la giornata internazionale sulla violenza sulle donne. Anche quest’anno le Istituzioni intendono porre l’attenzione di tutta la cittadinanza della provincia su un fenomeno tanto scottante.
L’amministrazione provinciale, il Comune di Pistoia e la consigliera di Parità hanno organizzato un convegno che si terrà mercoledì 25 alle ore 16 nell’Auditorium della biblioteca San Giorgio.
Il convegno si propone di analizzare le profonde correlazioni tra cultura, integrazione, violenza, reato e giustizia. Il tema affrontato è quello dei cosiddetti “reati culturali” o “reati culturalmente orientati”, che ruota intorno alla configurabilità o meno, nel nostro ordinamento, di una “esimente culturale” della violenza domestica, e trova casistiche di applicazione anche nel territorio pistoiese.
Le istituzioni hanno avvertito la forte esigenza di creare percorsi di integrazione, nel rispetto della tutela dei diritti dei soggetti più deboli, affinché dietro alla cultura non si celino sottesi elementi di discriminazione e di violenza.
Fra i relatori Claudio Curreli, sostituto procuratore della Repubblica al Tribunale di Pistoia, Antonio Fusco, vice questore e capo della squadra mobile di Pistoia, e Alessandro Simoni, professore di sistemi giuridici comparati all’Università di Firenze. Coordina Chiara Mazzeo, consigliera delle Pari Opportunità della provincia di Pistoia. Saranno presenti il vicesindaco Daniela Belliti e il presidente della Provincia di Pistoia Rinaldo Vanni.
Nei giorni precedenti il convegno all’interno dei locali pubblici del centro storico sarà affissa la locandina allo scopo di creare una maggior sensibilizzazione sul tema.
Quest’anno è stata programmata, in accordo con i dirigenti scolastici e alcuni insegnanti, una serie di incontri sul tema che coinvolgerà oltre 1000 studenti di sei scuole secondarie superiori della provincia. Gli incontri sono tenuti da esperti (magistrati, responsabili centri antiviolenza, carabinieri, personale dell’Usl 3, dei Comuni della provincia e della Questura) che in ragione della loro attività si occupano professionalmente di contrasto al fenomeno della violenza sulle donne e di tutela delle vittime.
[comune pistoia]
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