
AGLIANA. La Ballata del Cerutti, di Giorgio Gaber, parlava di amici al bar del Giambellino. A Agliana le cose non funzionano molto diversamente, perché il bar è quello di via Magnino, dove di solito si incontrano amministratori e/o dipendenti del Comune. Ma l’assonanza e la rima non mancano e il richiamo al cantautore milanese viene da sé.
Da stamattina, intanto, sembra che il dottor Andrea Nesti, ex-comandante della polizia municipale aglianese, sia stato destinato ad altri servizi (precisamente, ci dicono, all’unità operativa tecnico-urbanistica, dove dovrebbe occuparsi di predisporre uno studio per l’attuazione di uno specifico progetto del Cis: auspice Fragai?). Sembra però che Nesti non ci sia andato da solo, ma sia stato assegnato al nuovo incarico con la sua ex-vicecomandante Sonia Caramelli, sottratta ai servizi d’istituto.
Il nostro problema, tuttavia, resta il solito e lo riassumiamo in poche, chiare domande:
- – 1. se Nesti non è più il comandante della polizia municipale di Agliana, come ha potuto l’amministrazione riassumerlo nel ruolo di vigile urbano semplice dal momento che, passando – sia pure in maniera errata – a suo tempo nel nuovo ruolo direttivo, quel dipendente lasciò definitivamente il ruolo ricoperto in precedenza come legge comanda?
- – 2. se Nesti, quindi, dalla pubblicazione del parere del Consiglio di Stato, aveva perso, ope legis, lo status giuridico di dipendente pubblico, come ha potuto starsene in malattia (almeno a quanto ci è stato riferito e confermato) fino a ieri per poi tornare, oggi, in servizio? E quale servizio, se lui non era in servizio?
- – 3. con quale atto pubblico – e quindi da pubblicare immediatamente on line sul sito del Comune di Agliana, dato che ormai l’albo pretorio è telematico – tutto questo è stato possibile? Che può dirci il Segretario Comunale?
Intanto ecco un’interessante serie di foto, realizzate in pubblico in via del Magnino, risalenti all’8 aprile scorso, in cui l’Assessore Fragai conversa con i due protagonisti del nuovo servizio comunale.
La stampa – lo chiediamo a Mangoni, Sindaco muto che non sa rispondere se non su facebook e a chi pare a lui… (vedi), ma anche al Segretario Comunale – è libera di vedere e far vedere cosa accade alla luce del sole, o, per le nuove regole del Partito Democratico, la stampa deve accecarsi con lo spillone della cintura dei pantaloni proprio come Edipo quando scopre di aver ammazzato suo padre, sposato sua madre e fatto, con lei, dei figli incestuosi?
Oppure, compagni tutti e solo democratici di Agliana, a Travaglio e a Santoro soltanto è consentito l’uso della ragione e il diritto della domanda e del dubbio – e solo se lo dice Renzi…?
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Qualche hanno fa andavano al bar della GINA la mattina….poi un poeta conosciuto come Giovanni da San Piero gli fece una poesia in rima e non la presero tanto bene gli amministratori e dipendenti Comunali di allora..mi pare corresse l’anno 1985 o giù di li…