
AGLIANA. [a. r.] Il prossimo venerdì 19 ci sarà consiglio comunale. Rientreranno in galleggiamento la vicenda Nesti/Goduto, la gestione condivisa del Segretario comunale tra due Comuni e altre quattro amenità che caratterizzano l’amministrazione Mangoni.
La riunione dei capigruppo si è svolta alla presenza anche dalla ex-capogruppo ciampoliniana Lucia Salaris, che ha subito protestato per la quantità delle interrogazioni presentate dal consigliere di minoranza Ciottoli: l’ordine di discussione sarà, però, come da regolamento, quello di presentazione; a niente rilevano le eccezioni di quantità, come precisa il regolamento del Consiglio.
Con 14 tra interrogazioni e mozioni, la sessione consiliare si preannuncia davvero sfiancante. Qui, però, vi proponiamo una delle interrogazioni più interessanti, quella imperniata sull’intervista rilasciata dal Comandante della Pm di Montale Lo Iacono, già membro di Commissione del concorso Nesti/Goduto, annullato nella graduatoria dal Consiglio di Stato.
Ecco il testo del documento:

OGGETTO: Vicenda Nesti/Goduto. Chiarimenti in esito alle dichiarazioni espresse a mezzo stampa dal Commissario Cataldo Lo Iacono, già applicato nella Commissione giudicatrice del Concorso di cui al ricorso e conseguente sentenza del Consiglio di Stato num. 503/2014. Responsabilità di funzionari e dirigenti/dipendenti dell’Amministrazione in materia di controllo degli atti del concorso.
Sig. Sindaco e sig. Presidente del Consiglio,
l’odierna interrogazione è relativa all’esigenza di necessari chiarimenti che scaturiscono dalle dichiarazioni del Commissario Lo Iacono sul quotidiano on-line Linee Future e, per motivi di seguito precisati, è richiesta per la risposta diretta dell’Assessore Rino Fragai.
AVUTO NOTIZIA CHE
- La vicenda Nesti/Goduto è tutt’altro che “chiarita”, visto il contenuto illogico, viziato e incoerente (anche e soprattutto, alle disposizioni di legge) alle risposte fornite dall’Amministrazione, in esito alle interrogazioni formulate nel consiglio comunale del 30 marzo scorso, poi clamorosamente secretate al sacro dibattito consiliare
- Sulla vicenda è da consultarsi – ma poi, da applicarsi – il disposto del “Regolamento comunale sui concorsi”, di sicuro interesse per le sezioni che prevedono le funzioni di controllo da parte dei vari uffici, che sembrano non aver vigilato, ancorché chiamati – d’ordine – a farlo
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Il Comandante Cataldo Lo Iacono Il Commissario Cataldo Lo Iacono, richiama le “procedure e controlli interni al Comune” e specificamente richiama “…l’articolo 34 del Regolamento dei concorsi” che recita: Riscontro delle operazioni del concorso. Il Servizio “Gestione del Personale”, esaminati i verbali del concorso rimessi dal Presidente della Commissione, predispone una relazione istruttoria nella quale viene dato atto della legittimità del procedimento seguito e della sua conformità alle norme stabilite dalle legge e dal presente regolamento.
Ove da tale esame emergano irregolarità, omissioni, errori di somma o di trascrizione ed altre imperfezioni sanabili, il Sindaco, su proposta del settore predetto, invia copia degli atti al Presidente invitandolo a riunire la commissione Giudicatrice entro sette giorni affinché proceda ai perfezionamenti necessari, adottando i provvedimenti del caso. Quando risulti necessario restituire gli originali dei verbali, l’ufficio deve effettuarne copia, autenticata, conservandola nei propri atti. Il Presidente, avvenuta la riunione della Commissione, rimette il verbale della stessa, assieme agli altri ricevuti in restituzione, al settore suddetto, a mezzo del Segretario della Commissione, entro i due giorni successivi alla seduta.
Il Servizio “Gestione del Personale”, sulla scorta di quanto pervenuto, completa la relazione istruttoria e predispone lo schema di deliberazione da sottoporsi al Consiglio Comunale per l’approvazione degli atti del concorso, nel quale verrà fatto constare della legittimità del procedimento e, nella ipotesi di cui al precedente 2° comma, dell’avvenuto perfezionamento degli atti stessi. Con lo stesso provvedimento il Consiglio Comunale approva la graduatoria del concorso, che viene trascritta nella relativa deliberazione così come risulta formulata nel verbale della Commissione Giudicatrice. Il Consiglio determina infine il numero dei posti effettivamente disponibili, in relazione a quanto previsto dal 6° comma del prec. art. 7.
FATTO CHE
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Agliana sempre peggio Alla luce della consultazione – anche superficiale – dell’articolo soprariportato, emergono chiare delle omissioni da rifare alle competenze dirette e conseguenti responsabilità di vari soggetti applicati, sia come dirigenti, che come dipendenti amministrativi dell’Amministrazione comunale
- Spicca tra tutte la figura della Segretaria Generale Dott.ssa Donatella D’Amico e della dirigente dei servizi amministrativi D.ssa Tiziana Bellini, che non hanno proceduto nelle verifiche degli atti e all’emendamento dei reiterati errori. Ma loro presenza sul proscenio non potrà escludere o ridurre la paritetica responsabilità dei collaboratori e dipendenti del “Servizio Gestione Personale” che è richiamata dal Regolamento comunale, approvato e tutt’ora cogente
- Apodittica risulta la dichiarazione del commissario Lo Iacono, allorquando riferisce che: “La deliberazione è stata adottata ”vista la relazione istruttoria del Servizio Gestione del Personale” e ”preso atto dei pareri favorevoli espressi dal dottor Sergio Jubini, in ordine alla regolarità tecnica, e dalla dottoressa Tiziana Bellini, in ordine alla regolarità contabile”
- Altrettanto impegnativa sarà, agli effettivi delle successive azioni di tutela e ristoro dei danni erariali, la qualificazione dei comportamenti sottesi ai compiti descritti dall’Art. 35 dello stesso “Regolamento dei Concorsi” che recita: “Determinazione dei vincitori del Concorso: Il Servizio “Gestione del Personale”, a conclusione della relazione istruttoria di cui al precedente articolo 34, attenendosi rigorosamente alla graduatoria degli idonei risultante dai verbali rimessi dalla Commissione Giudicatrice, procede alla formazione dell’elenco dei concorrenti ai quali spetta l’attribuzione dei posti che risultano disponibili”.

Chiaro è che se le premesse sono errate, per la presenza diffusa di negligenza, superficialità e imperizia (leggasi “verbali rimessi” e “relazione istruttoria”) anche le conclusioni raggiunte, saranno errate. E, di fatto, lo sono state, come storicamente dimostrato con la Sentenza del Consiglio di Stato numero 503/2014!
SI CHIEDE
- A) La giunta è consapevole e cosciente delle diffuse irregolarità, inadempienze e violazioni di legge che sono emerse a seguito delle interrogazioni sulla vicenda Nesti/Goduto?
- B) Quali azioni disciplinari, propedeutiche alle azioni di tutela civile di ristoro dei danni erariali (ancora non determinati e definiti), sono state adottate nei confronti dei vari soggetti – attualmente in forza all’Amministrazione – che hanno operato in violazione dei Regolamenti e specificamente del “Regolamento del Concorso”?
- C) Come ha potuto il “Servizio Gestione Personale” avere riconosciuto la “regolarità contabile”, quando la “regolarità tecnica” era mancante (per gravi pregiudizi di natura legale, poi dimostratisi integralmente nella sentenza 503/2014)?
- D) Quali altre iniziative, saranno adottate, nei confronti dei politici e dei dirigenti che, alla data odierna, sono mancanti da ogni funzione o incarico elettivo, per l’azione di rivalsa da prevedersi in merito al ristoro dei danni subìti dall’Amministrazione? Sono state/saranno esercitate le azioni di “messa in mora” dei protagonisti (impiegati e dirigenti) responsabili nella vicenda?
- E) L’Amministrazione intende avviare un’apposita commissione d’inchiesta per circoscrivere in modo autentico le responsabilità, al fine di soddisfare con correttezza il riconoscimento esatto dei protagonisti delle irregolarità?
Agliana 22/5/2015.
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LA VERITA’ … E I COPERCHI DEL DIAVOLO
CONFLITTO DI INTERESSI, DOTTOR SERGIO JUBINI SEGRETARIO COMMISSIONE, CONTROLLORE , SERGIO JUBINI …
RISPONDIAMO VOLENTIERI AL SIGNOR VALENTINI ROBERTO.
Cerco di parlare in un gergo più comprensibile.
Ci domandi, su Facebook:
“in che consiste l’”errore”?”
“Possiamo essere edotti, signor Porciatti, di che errore si sia trattato? Perché quello che afferma è vero ma a noi piacerebbe sapere in che cosa i “commissari” affermano di aver sbagliato.”
Rispondiamo:
Oltre che di errori, si tratta di “inadempienze della commissione” giudicatrice.
Inoltre noi affermiamo quanto sopra, ma i “ commissari “non” affermano di aver sbagliato, è lei che lo dice.
Mancato rispetto dell’art. 15, comma 1 del D.P.R. n. 487/1994 nelle procedure concorsuali, confermate da sentenze, (T.A.R. Campania Napoli, sez. II, 21 maggio 2009, n. 2831; T.A.R. Toscana Firenze, sez. I, 21 marzo 2006 , n. 977).
Inoltre il comune di Agliana è dotato di un ottimo regolamento concorsuale che rispetta il D.P.R di cui sopra al punto a)
Un link, REGOLAMENTO CONCORSI DA 31 A 35 pdf, ti rende edotto dei punti utili a soddisfare le tue domande.
In particolare le inadempienze sono:
19 comma 8.-
33 comma d)
Inoltre si rileva a nostro giudizio un conflitti di interessi nel segretario della commissione che nel rispetto del regolamento svolge un delicato e importante compito come descritto:
Art. 34, Il servizio “Gestione del personale”, esaminati i verbali del concorso rimessi dal Presidente della Commissione, predispone una relazione istruttoria nella quale viene dato atto della legittimità del procedimento seguito e della sua conformità alle norme stabilite dalle legge e dal presente regolamento. Ove da tale esame emergano irregolarità, omissioni, errori di somma o di trascrizione ed altre imperfezioni sanabili …
Il responsabile della gestione del personale per il “ controllo” dei verbali, la stessa persona che li ha redatti e per ben due volte ha confermato la legittimità del procedimento seguito e della sua conformità alle norme stabilite dalle legge e dal presente regolamento.
Noi non abbiamo potuto visionare i verbali, essendoci stati rifiutati ma, le sentenze ad oggi messe sono chiare in merito.
Pier