agliana & procura. ECCO GLI EFFETTI DEL PORTARE IN AULA E FAR CONDANNARE I GIORNALISTI NON-MONTANELLIANI, PER POI FINIRE SOTTO UNO SQUASSO DI VERGOGNA ISTITUZIONALE

A voi un documento vocale che illustra il comportamento dell’amministrazione comunale di Agliana sul tema Andrea Alessandro Nesti. Protagonisti attivi Maurizio Ciottoli (l’Agnellone), gratificato dal giudice Luca Gaspari nonostante la sua falsa testimonianza in aula; il sindaco Benesperi (qui appellato bimbominkia) e la segretaria Paola Aveta, che non si riesce a capire perché non si sia costituita parte civile contro le arrestate Turelli & Vilucchi, a meno che non si voglia pensare a sue ipotetiche responsabilità, anche penali, in relazione alla gestione del Comune che si è tenuto extra et contra legem, dal 2000 ad oggi, un dottor capo-dei-vigili favorito con tutti i crismi dell’illegalità. E se Pistoia non va, ringraziamo la procura che copre tutto


Ciottoli con fiocchino a fin dell’anno, quand’è che finirai di fare danno? Come può uno scoglio arginare il mare? D’ora in poi ogni foglio, ci farà parlare…


LA STORIA DEL MONDO NESSUNO LA ARRESTA:

CHI SEMINA VENTO, RACCOGLIE TEMPESTA!


 

Ascoltate bene tutti quanti: sordi, ciechi e muti compresi!

 

La dottoressa Aveta ha giocato troppo con l’idrante dei pompieri? Che ha fatto? Proteggeva il Nesti anche lei? Che bella rappresentante dell’anticorruzione!

 

Maurizio Ciottoli l’infiocchettato; il falso testimone in aula, salvato dal giudice Luca Gaspari; colui che voleva – più che giustamente – chiamare ai danni il mai-comandante Andrea Alessandro Nesti dopo averlo promesso in campagna elettorale ai suoi sostenitori; il valorizzato da due sostituti distratti e “faciloni” (Curreli & Grieco); l’assessore Agnellone che minacciava fuoco e fiamme, ma poi, in aula, diceva che non era vero niente di quello che noi di Linea Libera scrivevamo: costui, auspice donna Paola Aveta, si era messo d’accordo con il Nesti stesso.

Il patto d’acciaio: «Non rompiamoci i coglioni a vicenda: chi ha dato, ha dato e chi ha avuto, ha avuto».

E complimenti al signor Curreli che smista il traffico dei clandestini in terra pistoiese, ma riscuote un lauto stipendio dello stato (in dissoluzione) con l’impegno di farne rispettare rigorosamente le leggi. Esimia coerenza morale – anche da parte del silenzio colpevole dei suoi illustri colleghi!

[Nota. La registrazione precede gli arresti di Lara Turelli e Claudia Vilucchi]

 

Commentare è un dovere civile ex art. 21 Costituzione

 

Il 31 dicembre 2020 si spera che porti via tutti i liquami morali di questi ultimi tre anni di pandemia socio-moral-politico-giudiziaria nella Piana pistoiese.

L’anno nuovo inizierà con un 4 gennaio ad Agliana in cui la giunta del disonore morale e politico, dell’ordine dei Cavalieri di Melma (non di Malta) lapietrico-piriana, comparirà al banco degli imputati (e si spera anche amputati) per rispondere, insieme ai sostituti della procura pistoiese che non fanno indagini o le fanno come pare loro, e pretendono di farci tacere affliggendo noi che la verità la diciamo per definizione, proprio perché turbiamo la loro tranquillità di sonno conservativo perenne – il sonno della ragione in un regime di apparente, violentata legalità.

E allora il nostro sacrificio (nostro di Linea Libera e dei suoi giornalisti) sia gradito ai signori della procura, dèi padri onnipotenti, perché ricevano dalle nostre mani «questo sacrificio a lode a gloria del loro nome, per il bene nostro e di tutta la loro santa Chiesa» delle menzogne. Amen!

Ma erano davvero veleni o soltanto verità che non dovevano essere toccate, col pieno accordo delle «autorità costituite» e il danno e la beffa dei cittadini? Domanda per i tutori della legge e per i veri giornalisti di Pistoia graditi alla procura

Che il 2022 si chiuda con la demistificazione dell’elogio dell’Agnellone-Ciottoli gratificato dal giudice Luca Gaspari che non ha accertato niente di ciò che scrivevamo, ma si è solo limitato a confermare la chiara fama dei colleghi Giuseppe Grieco, Claudio Curreli e altri, pur di nascondere l’inefficienza di un sistema meramente e vergognosamente «condannatorio» a priori e a prescindere: il sistema-Italia del non-presidente Mattarella.

E si tenga presente che questo non è che l’inizio della caduta degli dèi. Perché la mossa Leonardo De Gaudio-Luisa Serranti; del furto (?) di una chiavA; degli inciuci politici di Agliana; delle coperture del fu mai-comandante Andrea Alessandro Nesti & gentile Blimunda, dopo 18 mila pagine di intercettazioni, non potrà che portare alla luce e mettere a nudo la sporcizia che c’è dietro le cosiddette «autorità costituite» idolatrate dalla Gip Patrizia Martucci coi suoi 104 giorni assurdi di arresti domiciliari decisi “di pancia”.

Scrivete anche questo, o giornali cartacei, Nazione-Tirreno e Giornale di Pistoia, che dedicate più tempo alle nozze Masini-Kustermann che alle vergogne che fregano e fottono i cittadini della destrutturata repubblica di Mattarella.

Scrivetelo, ovviamente, se ne avete il coraggio…

Edoardo Bianchini
[direttore@linealibera.info]


Come libera e montanelliana questa testata non è disponibile per essere sacrificata all’idolo della menzogna. È chiaro?

BUONA FINE 2022, GENTE!


Sostenete questo quotidiano con un piccolo contributo attraverso bonifico intestato a

«Linee Stampalibera» Iban IT64H0306913834100000008677 su Intesa San Paolo Spa - Pistoia. Riceverete informazioni senza censure!

Print Friendly, PDF & Email