amministrative 2019. “AD AGLIANA C’È BISOGNO DI NUOVO”: LETTERA APERTA DI GUIDO DEL FANTE

Guido Del Fante

AGLIANA. “In questi mesi post elezioni – dichiara Guido Del Fante, ex membro del Pd — ho avuto modo di riflettere a lungo sul passato e sul futuro del centrosinistra sia a livello nazionale che locale.Già nel 2014, ad Agliana, avevamo avuto modo di vedere come il cambiamento programmatico e di pelle del Partito Democratico avrebbe portato radicalmente negli anni a seguire alla perdita di molte città.

Una politica lontana dalle persone, dal territorio e poco attenta a quello che accadeva fuori dal palazzo. Queste ultime elezioni amministrative — continua — ci consegnano un partito completamente assente dal territorio a livello locale anche nei piccoli comuni. Non è stata solo una sconfitta elettorale, ma si è certificato che c’è uno slegamento con il proprio popolo elettorale che non vede più nella proposta del Pd qualcosa di credibile che possa rispondere alle sue necessità. Si è rotto il sentimento, quella identità di buon governo che fino ad oggi ha mandato avanti tutto”.

“Ho letto con piacere — continua Del Fante — l’intervista del segretario del Pd Agliana Manetti di marzo 2018 in cui invocava un centrosinistra unito per vincere in attesa che Mangoni sciogliesse la riserva, ma ho aspetto tutto questo tempo nel creare una risposta perché ritengo ci siano dei nodi da sciogliere per tornare a parlarsi.

Non si può invocare un centrosinistra unito dopo anni di amministrazione assente dal territorio, chiudendo all’ipotesi di primarie ed obbligando a ricevere la ricandidatura di Mangoni. Non si è capito il nocciolo della questione che serve per riportare tutti a partecipare e parlare di politica, quella vera.

Matteo Manetti

Questa amministrazione non gode di un buon giudizio popolare, dovuto anche all’assenza dal territorio da parte del Sindaco, con il risultato della perdita di radicamento e la sola realizzazione di iniziative programmatiche non a lunga visione.

Escludendo iniziative lodevoli come la Street Art, quali sono le opere o le indicazioni di prospettiva che sono state date al paese in questi anni?”.

“Dobbiamo tornare a parlare di lavoro e territorio – aggiunge Del Fante — ragionando nell’ottica di un’alleanza civica e popolare, tornando a parlare con quel popolo che abbiamo lasciato solo. Ripartiamo parlando di realizzare nuove case popolari, di creare spazi aggregativi per i giovani, di nuovi spazi dedicati allo sport, di beni comuni come l’acqua e l’ambiente, di riqualificazione della città a cominciare dalle periferie, di realizzazione di piste ciclabili e di incentivare la mobilità pubblica a cominciare dalla riqualificazione della stazione di Montale Agliana. Parliamo di progetti concreti”.

“Già da adesso — conclude — convochiamo una grande assemblea popolare per settembre dove far partecipare tutti i singoli cittadini, le associazioni ed i partiti di centrosinistra per ripartire dalla base azzerando tutto.

Rimettiamoci in discussione, senza caminetti e chiusure, ricreando lo spirito delle primarie di qualche anno fa. C’è bisogno di aprirsi di nuovo alla società civile, quella società civile che anche in questi anni ad Agliana è stata completamente dimenticata”.

Guido Del Fante

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One thought on “amministrative 2019. “AD AGLIANA C’È BISOGNO DI NUOVO”: LETTERA APERTA DI GUIDO DEL FANTE

  1. Caro Guido, so che sei una brava persona e potresti essere anche un ottimo sindaco, ma il problema è, che purtoppo come sinistra, non vi siete accorti dei problemi reali dei cittadini. Il tuo grande ostacolo, è il far dimenticare alle persone, quello che rappresentate e che avete rappresentato. Le persone possono “odiare” un sindaco perché incompetente, perché contro le ideologie politiche o entrambe le cose. Oramai la sinistra si è bruciata, perché cieca e sorda… Adesso, volete tornare ad ascoltare e vedere i problemi della gente? So che ti sei staccato dal Pd, ma purtroppo te lo togli male di dosso… Ormai il Pd non può più competere, forse vincerà di nuovo ad Agliana, promettendo di togliere l’inceneritore, ma rimarrà una scuadra da Rioni e non di serie A. Se hai nuove idee, cambia squadra e dimostra di saper giocare, senza rimanere attaccato ai vincoli di partito… ti faccio tanti auguri….

    [Mino Mottorad Titingo da fb]

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