ANCORA UNA OCCUPAZIONE NEL QUARTIERE DELLE FORNACI

occupazione casaPISTOIA. Stamani (23 agosto – n.d.r.) una famiglia composta da una giovane coppia, di cui la ragazza al secondo mese di gravidanza e dall’anziana madre con gravi problemi cardiaci, impossibilitata a sostenere le spese d’affitto di una casa privata, si sono trovati costretti a dover occupare un immobile pubblico nel quartiere delle Fornaci.

Il sindacato Unione Inquilini di Pistoia è solidale e vicino a chiunque sia intenzionato a non subire passivamente la crisi del sistema sociale capitalista e si organizza per risolvere collettivamente i problemi e le incompetenze di amministratori per nulla intenzionati a mettere mano ai problemi quotidiani delle masse popolari.

Oggi è più che mai evidente che le soluzioni proposte da amministrazione comunale, provincia, regione e governo nazionale non sono sufficienti a risolvere il disagio abitativo.

Rimedi come la casa famiglia o l’offerta di soldi per pagare la caparra di una nuova casa sul mercato immobiliare privato sono un cane che si morde la coda, che stringe le morse delle speranze di operai, famiglie e minori schiacciati da una gestione delle politiche abitative che ha dell’aberrante.

Invitiamo tutti gli inquilini, gli assegnatari, i senza casa e i solidali che lottano per il diritto all’abitazione, a partecipare al picchetto anti sfratto che si terrà giovedì 28 agosto sotto al palazzo “la Torre” in via G. la Pira a partire dalle ore 8,00 e a partecipare alla Festa della Riscossa Popolare, momento informativo e di dibattito, promosso dall’Unione Inquilini di Pistoia e dal P-Carc, che si svolgerà sabato 30 agosto a partire dalle ore 16,30 nella piazza grande sempre nel quartiere delle Fornaci.

[p-carc – unione inquilini pt]

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