
PISTOIA. Il dott. Rino Agostiniani, riconosciuto e stimato “responsabile del dipartimento materno e direttore della rete pediatrica e delle neonatologie della nostra azienda sanitaria” (così la velina dell’Asl 3), deve farci una cortesia. Anche a chi scrive, poiché, si sa, quando si invecchia si torna bambini e quindi, a Dio piacendo, potrei avere anch’io necessità di un suo intervento.
Il piacere che deve farci il dott. Agostiniani è quello di chiedere di non essere “usato” per magnificare l’operatività iperurania del gommone San Jacopo che, come abbiamo visto, all’occorrenza si tramuta anche in teatro o dancing/sala da concerto. Al “vecchio Ceppo” – che non piace punto al Federighi – non c’erano? È ora di provvedere!
Al dott. Agostiniani tutti noi rivolgiamo le nostre felicitazioni (veramente) e gli auguri di una produttiva sinergia con l’Ospedale Pediatrico Mayer, che è una eccellenza nazionale. Si associano, pensiamo polemicamente, anche gli utenti-pazienti-genitori del distrutto Ospedale Lorenzo Pacini e del distruggendo Presidio Ospedaliero di Pescia, reparto Maternità.
Ma… i meriti acquisiti e la professionalità dimostrata, quando era al Ceppo, non le possedeva ugualmente? Sarebbe, ne conveniamo, una polemica di basso livello che può riguardare la “velineria” ma non noi (perché siamo anche presuntuosi, un po’ come il Bertinelli, che se l’è detto da sé).

Allora, tanto per non “menare il can per l’aia”, essendo il dott. Agostiniani primario del suo reparto, si premuri di comprendere attraverso il Mayer perché un piccolo paziente sia transitato dal Pronto Soccorso del “gommone” e sia stato rinviato a casa, senza nemmeno un Rx, esame invece effettuato al Mayer con relativo bendaggio e doccia (osso rotto, alla toscana!).
Insomma, se vuole – e se gli è consentito dai protocolli del “gommone” –, Agostiniani potrebbe cortesemente risponderci senza delegare, come fanno gli altri suoi colleghi primari – pardon, dirigenti (e qui chiedo scusa ai vecchi primari di un tempo) – e dirci se ha provveduto a che certe “leggerezze” non abbiano più a verificarsi?
Il dott. Agostiniani saprà, se ci avrà seguito nella nostra attenzione quotidiana al “gommone”, che a parere nostro, certe cose accadono anche perché lo stress, il caos e la disorganizzazione che impera nel San Jacopo, sono cattivi compagni di viaggio per chi (medici e paramedici) è chiamato a dover decidere in tempi contingentati e in regime parossistico di revisione della spesa pubblica (spending review). E non lo diciamo noi: lo dicono l’Intersindacale Medica e pure – sebbene in mezzo alle polemiche fra eversori e lealisti – la Rsu della sanità pistoiese.
Comunque, per il momento, auguri e rallegramenti, dott. Agostiniani!
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