
CASTELMARTINI. Domenica 11 ottobre (ore 9-12) è in programma un percorso sul Poggio alla Guardia, un ambiente collinare di grande interesse, con notevoli punti panoramici, per il quale è stata proposta dal Comune di Pieve a Nievole l’istituzione di un’area naturale protetta.
Per l’esposizione, gli affioramenti di rocce calcaree e un uso del suolo limitato questa collina si presenta molto diversa rispetto agli altri rilievi circostanti; una copertura arborea quasi immacolata rende il Poggio alla Guardia davvero prezioso da un punto di vista naturalistico ed ecologico.
La cartellonistica lungo il percorso, predisposta dal Comune di Pieve a Nievole, documenta anche altre peculiarità naturalistiche legate soprattutto alla Chirotterofauna (pipistrelli) che trova sul Poggio alla Guardia importanti rifugi invernali nelle cave, la presenza delle quali testimonia anche una attività storica di estrazione del calcare. Inoltre nel periodo primaverile fioriscono a Poggio alla Guardia orchidee spontanee e altre interessanti specie erbacee.
Il percorso si estenderà verso il colle di Montecatini Alto visitando la campagna tradizionale caratterizzata dal coltivazioni promiscue e toccherà il celebre “Ponticin di Dante” a cui è legata la leggenda e la storia del luogo.
Sabato 17 ottobre (ore 15-18) si parte invece per un itinerario su “La vita rurale in Padule”: attraverso un percorso sui terreni appartenuti nel passato alla Fattoria Medicea di Stabbia impariamo a conoscere la vita degli abitanti del Padule di Fucecchio: agricoltori, pescatori, cacciatori che per secoli hanno dato vita a una civiltà rurale di cui ancora oggi si possono apprezzare le tracce.

Il percorso inizia da Stabbia, in posizione panoramica sul Padule di Fucecchio; passando di fronte alla villa medicea (attualmente non visitabile), si scende lungo una comoda sterrata fino alla zona di Bagnolo, dove si trova il Museo della civiltà contadina “Casa Dei” che raccoglie una collezione di attrezzature agricole e di oggetti legati alla vita rurale.
Dopo la visita si prosegue verso il Giardino della Meditazione, realizzato dal Comune di Cerreto Guidi in ricordo dei caduti dell’Eccidio del Padule di Fucecchio, e poi sul percorso attrezzato “Vincio Vecchio”; su di un’area demaniale derivante dal riempimento dell’antico alveo del Torrente Vincio, sono ancora leggibili le testimonianze delle antiche bonifiche per colmata ed è stata ricostruita una di quelle siepi alberate che costituivano un elemento di grande rilievo nel paesaggio rurale del passato.
Le visite sono aperte a tutti, con una quota di partecipazione di 6 euro (4 euro fino a 18 anni), e sono condotte come sempre da una guida ambientale; il calendario completo delle escursioni autunnali è su www.paduledifucecchio.eu.
Per partecipare è necessario iscriversi entro e non oltre il venerdì precedente, rivolgendosi al Centro Rdp Padule di Fucecchio: tel. 0573/84540, e-mail fucecchio@zoneumidetoscane.it, pagina Facebook “Padule di Fucecchio”.
[padule fucecchio]
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