
SERRAVALLE. Con il voto contrario della maggioranza e di due consiglieri di opposizione è stata respinta ieri sera (2 settembre) in Consiglio la mozione presentata dalla sottoscritta a favore della introduzione di telecamere negli asili nido comunali, nelle scuole materne e nella Rsa presenti nel territorio di Serravalle Pistoiese.
In seguito ai reiterati episodi di maltrattamenti e sevizie ai danni di minori e anziani, diffusi da Tv e organi di stampa – che hanno riguardato purtroppo da vicino anche la nostra provincia – impegnavamo il Sindaco e la Giunta a realizzare in tutti gli asili nido di competenza comunale un sistema integrato di videosorveglianza con la facoltà di consultazione diretta dei genitori/familiari in una sala di regia presso l’istituto o gli istituti di riferimento; e a sollecitare le autorità scolastiche e sanitarie competenti affinché una simile rete di videosorveglianza possa essere installata con le stesse modalità e finalità presso le scuole materne di competenza statale e la Residenza Sanitaria Assistenziale presenti nel Comune.
La sottoscritta sottolineava il fatto che l’installazione delle telecamere in istituti scolastici e in Rsa potrebbe essere utilizzata anche in senso contrario, ossia per scagionare educatori e operatori sanitari nel caso in cui questi siano accusati ingiustamente di abusi e violenze.
Anche il Garante della Privacy, intervenuto sull’argomento in data 8 maggio 2013, riprendendo le indicazioni della Commissione Europea riconosce la liceità della videosorveglianza negli spazi riservati alla didattica, a condizione che vengano rispettati determinati principi: “Riguardo alla tutela dell’incolumità fisica dei minori, si evidenzia che tale finalità, senz’altro lecita, deve essere assicurata cercando di salvaguardare, al contempo, anche altri interessi fondamentali di costoro, tra i quali quello alla loro riservatezza, soprattutto attraverso il rispetto dei principi di necessità e proporzionalità posti dal Codice (artt. 3 e 11)”.

I motivi del respingimento della mozione da parte della maggioranza e della Giunta sono assolutamente banali e ridicoli: non ci sarebbe nessun pericolo perché il personale comunale che opera negli asili è qualificato e selezionato e in continuo contatto con le famiglie; non esistono negli asili comunali rischi per l’incolumità fisica dei bambini che possano autorizzare l’installazione delle telecamere; la ripresa diretta tramite telecamera causerebbe disturbi di personalità nei minori; la videosorveglianza creerebbe solo allarmismo e un clima di “caccia alle streghe”.
Caro sindaco e caro Assessore Querci, anche nelle scuole dove si sono verificati gli episodi di maltrattamento erano in servizio, fino a prova contraria, educatori qualificati e competenti e in continuo contatto con i familiari, tanto che dopo i fatti di violenza dirigenti, colleghi e genitori non sapevano capacitarsi dell’accaduto.
Inoltre il rischio che secondo il Garante della Privacy potrebbe autorizzare la videosorveglianza è costituito in maniera molto evidente dall’aumento dei casi anche nel nostro territorio provinciale (bisogna aspettare che dei bambini vengano picchiati, prima di installare le telecamere?).
A nostro avviso, se dobbiamo scegliere, meglio creare allarmismo che permettere che persone deboli e indifese, come minori, anziani, malati e disabili – di cui peraltro l’Amministrazione dovrebbe farsi carico in maniera particolare – vengano malmenate e maltrattatate.
In tutta sincerità ciò che crea traumi psicologici è essere ripresi da una telecamera, di cui si può spiegare tranquillamente il motivo (oltretutto si parla di bimbi al di sotto dei tre o dei sei anni di età), o le percosse subite nella prima infanzia?
Il Sindaco e la Giunta, insieme a coloro che hanno respinto la mozione, si assumano personalmente la responsabilità del loro gesto rendendo conto alla cittadinanza di Serravalle.
Elena Bardelli
Consigliere Comunale Fdi-An
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IL PROSSIMO SINDACO,AVVOCATO..DONNA??
PS.LA BIONDA CANDIDATA A SINDACO DI CASALE,SPONSORIZZATA DAL CACICCO,E STATA MESSA IN PANCHINA…!!! SI DICE SIA MOLTO STIZZITA…!!!
Come mai le telecamere fanno tanta paura???
Si potrebbe scoprire tanti altarini?
Ci si dovrebbe fidare dei maestri e degli insegnanti. Purtroppo però i fatti che sono successi anche a Pistoia dimostrano che nelle scuole ci sono persone che non sono affatto adatte a stare con i bambini, anche se hanno molta esperienza. E allora che cosa si fa? Visto che le scuole non prendono mai prima provvedimenti, perché i presidi non si accorgono mai di niente, stiamo tutti a guardare?