Non è una novità che, al solo sentire il nome di Linea Libera e di Edoardo Bianchini le armate della giustizia (?) pistoiese si mobilitino come uno Zelensky che strilla alla volta di un Putin da abbattere comunque…
Troppo potere alla procura: ha ragione il ministro Nordio
A DIRITTO E SI CONDANNA
GLI INNOCENTI E NON CHI INGANNA
Il Benesperi ci ha preso gusto a farsi tenere a balia dalla procura di Pistoia. Ma la verità parla da sola: è un calunniatore e con problemi psico-relazionali più che evidenti
Il sindaco di Agliana – quello che ha fatto più danni della grandine dal 2019 ad oggi: anche per colpa nostra che lo abbiamo messo a sedere su quel girello della Chicco in Comune, affidandolo alle cure di un neosquadrista qual è Ciottoli – crede di poterla passare liscia solo perché il giudice Luca Gaspari, in prima battuta, nel famoso maxiprocesso politico contro non noi ma la verità rivelata (purtroppo Linea Libera è una sorta di “Bibbia della merda”), senza riflettere (a nostro parere) e (sempre a nostro parere) senza aver valutato le prove documentali (era scomodo?), lo ha gratificato con il bollino di epigastràlgicoscaghettone (non per niente il suo soprannome è cacaiola), ignorandone la realtà pericolosamente calunniàtica e falso-testimoniale.
Così, come tutti i bimbominkia che presumono di essere i padroni del mondo, Luca-Pedrito ci ha ri-querelato per diffamazione. E stavolta è toccato a Leonardo De Gaudio decidere se mandarlo a fanculo (come del resto avrebbe meritato) o dargli retta.
Ragion di stato (sostegno a Curreli, Grieco, Martucci, Gaspari e a tutti quelli che non vogliono essere disturbati dalla verità rivelata etc.) ha voluto che De Gaudio lo ascoltasse e rintracciasse la diffamazione in queste parole:
Blocco 1. “non siamo stati certo noi di Linea Libera a far venire l’epigastralgia e le ruminazioni a Pedrito” e “Benesperi è persona totalmente inaffidabile… ingannatore seriale” (articolo del 24 giugno 2022)
Blocco 2. “Il Sindaco di Agliana mente sapendo di mentire e rumina”, “Luca Benesperi si rendesse conto della propria vergognosa inadeguatezza… inetto… malattia inventata… mentitore seriale con seri problemi… il Benesperi aveva quattro stomaci, rumine compreso, vomitava e soffriva… Epigastralgie e ruminazioni? Solo balle “ (articoli dell’11, 12 e 13 settembre 2022).
Evidentemente – come del resto ho sempre sostenuto e qui risottolineo con le prerogative consentitemi dalla legge in veste di prof. anche universitario – non pochi magistrati di Pistoia hanno serie difficoltà di comprensione della lingua italiana o per insufficienti prerequisiti o (e ciò non è certo un vanto) per pregiudizi di altra natura, che ne rendono l’opera incerta sotto il profilo della terzietà e della imparzialità. Censeo Pistoriam delendam esse…
Lo sanno anche i Ciottoli dell’Ombrone che Benesperi ha sofferto di questi malanni che lo offendono fino dall’età adolescenziale; che rùmina, vomita e va a diarrea, non per colpa di Linea Libera e di noi malvagi informatori, ma per sue turbe e fin da ragazzo; che ha avuto problemi di natura psico-ansiogeno-somatico-instabile onde ha affrontato diversi esami a Careggi e molto prima di poterne simulare – con i suoi medici compiacenti – le cause a carico nostro e contro di noi. Sapeva e ci ha fatto condannare: cos’è? Per noi è un calunniatore e falso testimone di se stesso.
Stavolta c’è De Gaudio ad accudire il famoso bimbominkia
L’unico a non saperne niente pare essere De Gaudio. D’altronde – a mio parere – non è in grado di svolgere attente indagini ed esami accurati delle situazioni dinanzi alle quali si trova di volta in volta. E, a commento e corroborazione, cito a caso i suoi interventi sul Carbonizzo di Fognano; sugli arresti del Gatto di Montecatini; della Turelli di Agliana (e tant’altro che, però, mostrerò e dimostrerò in séguito su lui, il Curreli e il Maricchiolo); sulla sua personale presenza in aula come pubblica accusa, al momento in cui Alessandro Galardini di Montale, dopo aver trascinato dinanzi al giudice il luogotenente Sandro Mancini, con un dietro-front di cacca, ritirò la querela. Che smacco per il capo Coletta, ragazzi!
Che ne dice? Me lo consentirà De Gaudio di esprimere liberamente la mia opinione in ossequio all’art. 21 della Costituzione o dovrò essere severamente punito perché oso mettere in discussione le «autorità costituite» della Gip Martucci?
Per quanto riguarda il Blocco 2. delle offese sputtananti (ma sempre per De Gaudio e secondo il suo punto di vista):
Il Sindaco di Agliana mente sapendo di mentire e rumina, se Benesperi sa di essere sempre stato problematico per certe sue patologie, quando mi denuncia non lo fa sapendo di mentire, gentile sostituto De Gaudio? E non mi accusa calunniosamente?
E quanto alla sua inadeguatezza: ma potremo, come osservatori e commentatori politici, esprimere le nostre opinioni e critiche anche con toni aspri, siccome Cassazione ammette? O lei, sostituto De Gaudio, è al di sopra di tali interpretazioni ufficiali dei diritti di qualsivoglia cittadino?
Forse dobbiamo intenderci una volta per tutte. Che Benesperi sia inadeguato politicamente, umanamente, amministrativamente e quant’altro, discende da oggettive situazioni.
Politicamente corretto: «Angel* di Di*, che sei il mi* custod*, illumina, custodisci, reggi e governa me che ti fui affidat* dall* Piet* Celeste. E così sia!»
Gliele metto in fila, dottor De Gaudio, visto che lei – a mio parere – non è in grado di individuarle da sé:
il Benesperi crede che Vannino sia un cittadino di Agliana: non si è ancora reso conto che è sempre stato pistoiese. Ma lui lo santifica ugualmente. È un sindaco adeguatamente normale?
gli fa i funerali non di stato ma di Comune, perché lo ritiene un guru. Ma non fa nemmeno le condoglianze alle famiglie dei consiglieri comunali aglianesi che muoiono; o dei consiglieri che perdono la madre (Nerozzi o Turelli). La Turelli, tra l’altro, che gli portava i farmaci anti-epigastralgie con il Romiti a casa e/o in Comune, di giorno e/o di notte, l’ha fatta arrestare da lei senza aprir bocca; l’ha sospesa dal servizio; le ha rovinato la vita…
a dicembre 2019 minaccia con una pec il mai-comandante Nesti per i danni al Comune nei suoi 15 anni di casino di comando (2000-2015), poi ritira la coda fra le gambe perché la sua segretaria Aveta lo calma e l’imbonisce; e prende accordi col Nesti con un trattato da Ribbentrop-Molotov stile patto di non aggressione
varie ed eventuali, per chiuderla qui.
Questa per lei, De Gaudio, sarebbe persona lineare, limpida, affidabile e, in buona sostanza, normale? O, sotto la lente in veste di politico, una sorta di Fantozzi d’Agliana, tra il pietoso, il ridicolo e la caricatura di se stesso?
Male, dunque, il sostituto De Gaudio che appare, visto dal di fuori e per i motivi di cui sopra, superficiale e inadeguato a svolgere le funzioni di sostituto (è possibile criticare un magistrato? Io credo di sì, sempre per l’art. 21 citatissimo e sconosciuto a Pistoia).
Nesti in borghese secondo le indicazioni della sua avvocata Annalisa Lucarelli…
Male, dunque, il Benesperi che, a nostro parere, resta un calunniatore, un falso testimone, un ingannatore, un traditore degli amici (per tutti cito: Nerozzi e Turelli, particolarmente presa di mira da De Gaudio), un voltagabbana con Andrea Alessandro Nesti (che, si sente dire, in questi giorni avrebbe perso l’appello del lavoro a Firenze contro il niet del giudice Francesco Barracca: notizia non smentita dal Comune; e spese a carico). Sostanzialmente un inetto, povero Pedrito.
Dio ve ne renda merito e salute a tutti! era il motto di Gigino che, andando per elemosina di casa in casa, quando gli allungavamo, da ragazzi, 5 o 10 onoratissime lire, se ne andava con questo suo buon augurio nei nostri confronti.
Augurio inutile, se il nostro giudice naturale è quello di Pistoia di oggi.
Ecco due audio, peraltro già pubblicati. Il primo è un’interessante telefonata dell’assessore Maurizio Ciottoli con me. È dell’inizio del dicembre 2019. Sta nella copia forense voluta, per il maxiprocesso, dal giudice Luca Gaspari: quindi indiscutibile, inoppugnabile, incontestabile anche per il De Gaudio. Se la ascolti bene e ne prenda atto. Capirà che il Benesperi non è una vittima: è piccolo cannibale, tipo bambola assassina, con gravi problemi comportamentali e relazionali. Mente sapendo di mentire. Chiaro?
Ecco l’audio sulle malattie del Benesperi:
Forse prima di insegnare il dovere alla Montanelli certuni dovrebbero farsi un po’ di seria autocritica e chiedersi se ogni giorno possano andare a dormire con la piena coscienza di averlo fatto
l secondo vocale è una telefonata della vigilessa Claudia Vilucchi indirizzata a Silvio Buono.
Il De Gaudio questo vocale ce lo ha già fra quelli messi insieme in più di un anno di intercettazioni per il caso (farlocco: a mio parere e non solo) della Turelli, una comandante pugnalata alle spalle da quella brava persona che è il Benesperi.
Tuttavia, visto che De Gaudio chiede ad Alessandro Azzaroli (che lo ascolta benevolmente) di condannarci per diffamazione, viene spontaneo pensare che il sostituto “arrestator di vigili” non legga le carte, non ascolti gli audio e avanzi a occhi chiusi secondo certi suoi più che sindacabili processi mentali e pregiudizi. In questo non secondo a nessuno, neppure a Grieco che dice di legge e ascoltare tutto, ma nei fatti dimostra che non è vero.
Ecco l’audio sugli accordi di bimbominkia per salvare il Nesti:
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