cantieri. C’È CHI PUÒ E CHI NON PUÒ…?

Il cantiere dell’asilo Il Glicine sabato 9 gennaio 2016
Agliana. Il cantiere dell’asilo Il Glicine sabato 9 gennaio 2016

AGLIANA. Alcuni esercenti delle attività di parrucchieri, estetiste e barbieri, ci informano – con tanto d’immagini – che ancora ieri, 9 gennaio, il cantiere dell’asilo “Il Glicine”, in corso di esecuzione per opere di ristrutturazione, era soggetto a una conduzione quanto meno “approssimata”.

Insomma, sembra proprio che la nostra segnalazione prefestiva, non abbia avuto alcun esito: tutto va ben, madama la marchesa. Eppure che le carenze sulle misure di sicurezza sembrano davvero chiare: i detriti e calcinacci di demolizione, vengono fatti scendere al piano di caricamento senza nessun tubo di condotta; mancano le protezioni personali (Dpi) e le transennature delle superfici di demolizione.

Il personale è utilizzato liberamente – cioè senza alcuna corda di sicurezza – nelle operazioni di demolizione usando martello pneumatico e colpi di mazza. Insomma, il cantiere sembra mantenersi nella nebbia, nonostante il miglioramento meteo?

Pubblichiamo una foto delle 13 di ieri, 9 gennaio: si vede chiaramente un addetto con giacchetta rossa, privo di elmetto di protezione.

Ma i due Massimi (si chiamano così!) ingegneri Selmi (Dipartimento Prevenzione Usl-Pistoia ) e Giorgi (ufficio tecnico comune di Agliana) non hanno niente da dire? E il Presidente del Consiglio Comunale, Fabrizio Nerozzi (applicato al servizio Spill di Usl-Pistoia), non è mai passato da via Mazzini per rientrare a casa dopo le sessioni di consiglio e le commissioni, dopo la nostra segnalazione?

L’Italia è uguale per tutti o per i politici e le pubbliche amministrazioni ha tutt’e due gli occhi bendati?

[Alessandro Romiti]

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