
MONSUMMANO. Arresto in flagranza per spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel pomeriggio di ieri, 12 settembre, militari della Stazione di Monsummano Terme, aiutati da personale della Stazione di Montecatini Terme, hanno proceduto all’arresto in flagranza di M.C. 39enne italiano, residente a Monsummano, incensurato, poiché responsabile del reato di spaccio di sostanze stupefacenti.
Sul conto del medesimo si erano concentrate le indagini dei carabinieri di Monsummano i quali ieri pomeriggio lo hanno fermato mentre, a bordo della propria autovettura, stava rincasando.
Si è proceduto alla perquisizione personale, del veicolo e poi dell’abitazione rinvenendo, complessivamente, grammi 74 di sostanza stupefacente tipo hashish sottoposta a sequestro unitamente a un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento e 350 euro in contanti ritenuti provento dello spaccio.
Nel prosieguo degli accertamenti si è appurato che il predetto poco prima aveva spacciato 28 grammi di analoga sostanza stupefacente a C.G. 36enne di Montecatini, rinvenuta e sequestrata.
L’assuntore di stupefacenti è stato segnalato amministrativamente alla competente Prefettura, mentre l’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari a disposizione dell’autorità giudiziaria.

PONTE BUGGIANESE. Nella nottata i militari della Radiomobile della Compagnia di Montecatini in Ponte Buggianese hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato di S.M. 43enne e P.M. 53enne, entrambi di origini siciliane, pregiudicati anche per reati contro il patrimonio, domiciliati rispettivamente a Firenze e Prato.
Alle 23:30 circa un maresciallo dell’Arma, effettivo al Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Prato, libero dal servizio e in abiti civili, mentre transitava in via Nociaccio a Ponte Buggianese, ha notato un furgone Fiat Iveco parcheggiato nell’area privata di una ditta di autotrasporti con il portellone aperto e due individui che stavano caricando dei pancali.
Ha richiesto, pertanto, l’intervento di personale in uniforme che potesse coadiuvarlo nell’intervento e, poco dopo, al sopraggiungere della pattuglia, insieme hanno proceduto a bloccare i predetti proprio mentre stavano ripartendo dopo avere ultimato le operazioni di carico.
I medesimi avevano asportato complessivamente 150 pancali di proprietà della ditta F.S. che pertanto sono stati restituiti al legittimo proprietario.
La perquisizione ha consentito di rinvenire e sequestrare anche un machete e un’ascia.
Gli arrestati sono stati condotti, al termine delle formalità di rito, presso le proprie abitazioni in regime di arresti domiciliari a disposizione dell’autorità giudiziaria.
[g/a – carabinieri]
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