
MONTALE. La presidente Paola Gelli, ci tieme a precisare che l’iniziativa di segnalazione di un possibile conflitto di interesse”, non riguarda solo la Discarica del Cassero.
È per questo motivo che il Comitato per la Chiusura dell’Inceneritore di Montale ha deliberato all’unanimità di scrivere al Presidente Mattarella e ad altre istituzioni repubblicane per una segnalazione atta al caso e ad altri possibili.
Questa la lettera integrale inviata:
Al Presidente della Repubblica Italiana
Al Presidente della Corte di Cassazione
Al Procuratore Gen. presso la Corte di Cassazione
Ai Presidenti delle Camere
Al Consiglio Nazionale Forense
Al Presidente dell’Ass. Nazionale Magistrati
OGGETTO: Discarica del Cassero – Serravalle P.se e ricorso alla Corte di Cassazione. Segnalazione
Ill.mo Sig. Presidente della Repubblica, On. rappresentanti delle nostre Istituzioni,
in data 25 e 26 marzo u.s. sono apparsi sul quotidiano locale “Il Tirreno” di Pistoia due articoli che si allegano in copia cartacea e con collegamento ipertestuale al termine.
I due articoli avevano a oggetto il procedimento penale attinente alla c.d. discarica del Cassero ubicata nella provincia di Pistoia nel Comune di Serravalle Pistoiese.
In tali scritti, legittimamente, i difensori degli indagati (Avv. Andrea Niccolai e Fabio Celli dello studio legale associato Niccolai), annunciavano un ricorso in Cassazione avverso al provvedimento del Tribunale di Pistoia che respingeva l’istanza di dissequestro della discarica del Cassero.
Tra gli associati dello Studio legale Niccolai vi è anche l’Avv. Mario Gallo che svolge la sua attività in ambito esclusivamente penale (come si ricava dal sito internet di detto studio) e che è figlio del Dott. Domenico Gallo, Magistrato presso la Suprema Corte Cassazione sezione penale.
Questo Comitato è ben edotto del fatto che l’ordinamento giudiziario non prevede ragioni d’incompatibilità d’ordine parentale per i Magistrati che svolgono le proprie funzioni presso la Suprema Corte di Cassazione;
è però altrettanto consapevole che un Magistrato ordinario non può esercitare nello stesso Tribunale ove un suo parente svolge le funzioni di Avvocato ecc. e, a volte, è costretto anche a chiedere trasferimenti che lo allontanano dalla famiglia.
Perché questo non accade per i Magistrati della Suprema Corte di Cassazione?
Senza minimamente dubitare della serietà e indipendenza del Dott. Domenico Gallo, lo scrivente Comitato ritiene però che il “Magistrato” – oltre che essere imparziale e indipendente – debba anche apparire tale e questo nell’interesse di tutti: sia dei soggetti imputati che delle eventuali parti offese.
Vero è che ragioni di opportunità imporranno d’assegnare il ricorso in questione a una sezione della Suprema Corte cui non sia applicato il Dott. Domenico Gallo e comunque, questo Comitato, crede fermamente che non basti l’intento dell’opportunità ma che l’ordinamento giuridico necessiti una di specifica norma che imponga concretamente tale requisito di opportunità.
Ringraziando per l’attenzione e confidando in un riscontro, si porgono ossequiosi saluti.
Montale lì 06/maggio/2017
p. Il Comitato il Presidente pro-tempore
Sig.ra Paola Gelli
Allegati: 3 estratti articoli web, 1 estratto di Agenzia Entrate
Collegamenti link:
- http://iltirreno.gelocal.it/pistoia/cronaca/2017/03/26/news/cassero-ora-pistoiambiente-prepara-il-ricorso-in-cassazione-1.15096171
- http://iltirreno.gelocal.it/pistoia/cronaca/2017/03/25/news/la-discarica-rimane-sotto-sequestro-1.15087714
- http://ricerca.gelocal.it/iltirreno/archivio/iltirreno/2008/11/29/ZP3ZM_ZP304.html
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