PISTOIA. I militari della Stazione di Capostrada hanno avviato una serie di accertamenti per acquisire elementi che possano ricondurre agli utilizzatori o spacciatori di un significativo quantitativo di stupefacente rinvenuto casualmente nei boschi di Lupicciano la scorsa settimana.
Si tratta di due chilogrammi di hashish in panetti ancora perfettamente confezionati, che avrebbero potuto rendere attorno agli 16.000 euro sul “mercato” dello spaccio, custodito in una vecchia cassetta metallica a scomparti con serratura del tipo utilizzato per trasportare e custodire temporaneamente il denaro.
La cassetta, è stata rinvenuta da un anziano pistoiese appassionato cercatore di residuati bellici e metallici in genere che, munito di metal detector, stava battendo la zona boschiva prospiciente alla frazione di Lupicciano.
L’apparecchiatura di cui era dotato ha cominciato a suonare e il cercatore ha dovuto zappare qualche decina di centimetri di terra compatta, prima di arrivare alla cassetta, il cui esterno appariva piuttosto arrugginito.
Ciò che era all’interno ovviamente ha allarmato il cercatore che ha immediatamente avvisato il comando Stazione di Capostrada.
Nei giorni scorsi sono stati effettuati vari servizi finalizzati a ricondurre lo stupefacente a qualche spacciatore che riteneva probabilmente di avere messo al sicuro la sua “scorta” di droga da utilizzare via via, ma senza esito.
Comunque fra le varie ipotesi al vaglio degli inquirenti, tenuto conto delle condizioni riscontrate al momento del fortuito ritrovamento dello stupefacente, che, benché ancora perfettamente confezionato risultava essere stato seppellito probabilmente da tempo, poiché lo strato di terra che ricopriva la cassetta metallica non appariva smosso di recente, vi è anche quella che potrebbe essere stato abbandonato per qualche ragione che le indagini tenteranno di chiarire.
PONTE BUGGIANESE. NON RISPETTA I DOMICILIARI: PENA AGGRAVATA. I militari della Stazione di Ponte Buggianese, in collaborazione con i colleghi di Fucecchio, hanno rintracciato nella cittadina della provincia di Firenze, A.N., 39enne pregiudicato del luogo al quale hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal Tribunale di Pistoia per violazioni dell’obbligo di dimora al quale era stato sottoposto.
Il 39enne, nel dicembre dello scorso era stato sorpreso dai militari di Ponte Buggianese mentre di notte stava tentando di asportare insieme a due complici, un uomo ed una donna, anch’essi pregiudicati, un carico di mattoni dal cortile di un’abitazione in ristrutturazione.
Nella circostanza il complice dell’uomo nel tentativo di sottrarsi all’arresto aveva anche aggredito i militari. L’obbligo di dimora comminatogli dopo tre giorni non è stato rispettato e pertanto il Tribunale di Pistoia ha aggravato la misura cautelare che gli è stata applicata presso il suo domicilio di Fucecchio.
[l/a – carabinieri]
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