PONTE BUGGIANESE. Se quella fornita dall’ass. Bugiani viene vista come una “non risposta”, allora quella preparata da Mirco Tognarelli del Movimento Tricolore è da considerarsi come una “non domanda”, frutto di una palese strumentalizzazione di chi vuole usare ogni pretesto pur di guadagnare visibilità a spese altrui.
Si usano termini come “deturpare” e “sfregiare” un’opera pubblica come se non si dovessero descrivere alcune macchie causate da eventi temporaleschi bensì danni assai più gravi e considerevoli.
È curioso, infine, come di tale “sfregio” (cit.) se ne siano accorti solamente poco tempo fa. Ciò che preme alla cittadinanza è, ovviamente, il decoro esteriore ma sicuramente più importante è l’efficienza delle strutture scolastiche nel suo insieme, aspetto che i Comuni devono fronteggiare sempre più isolati e con sempre meno fondi.
Pensiamo invece che il ruolo dell’opposizione, che noi reputiamo importantissimo, come sprono a migliorarsi, dovrebbe essere fatto con logica e buonsenso soprattutto riguardo a problematiche davvero pressanti; al contrario, le chiazze sulla facciata della scuola (non volendo comunque sminuire la questione) vengono reputate dall’opposizione come problemi degni di una querelle infinita e sterile.
I nostri assessori, poiché conoscono bene le tante difficoltà che giornalmente devono essere affrontate, continueranno con il loro proficuo lavoro lasciando ad altri queste misere e strumentali argomentazioni”.
[biagini – pd ponte buggianese]
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