
ROMA. [m.f.] Venerdì 27 novembre si è svolta a Roma la riunione dei Comuni aderenti agli Stati Generali dei Comuni Dimenticati, a cui aderisce il Comune di Piteglio, rappresentato per l’occasione dal Consigliere di maggioranza Giulio Baldassarri.
Al centro della discussione la sanità, la riduzione dei servizi e la mannaia statale che colpisce sempre il piccolo. Per far fronte comune e per far sentire la voce del no contro la desertificazione dei territori verrà organizzata, nei primi mesi del prossimo anno, una manifestazione a Volterra, dal Sindaco Marco Buselli, nel cuore della Toscana pioniera nell’attuazione delle politiche accentratrici e fortemente penalizzanti nei confronti delle zone marginali.
Di seguito il resoconto del Sindaco di Leonforte, Francesco Sinatra:
Nel pomeriggio di ieri – 27 novembre – si è conclusa la riunione dei Comuni aderenti agli Stati Generali dei Comuni Dimenticati a cui erano presenti sindaci del Lazio, della Toscana, della Sardegna, della Sicilia, Calabria, Lazio ecc.
Un’associazione di Comuni che, al di là dei colori politici, ha come obiettivo quello di salvaguardare la qualità della vita nei piccoli centri, che subiscono sempre più, a causa della globalizzazione, una diminuzione dei servizi necessari alla sopravvivenza di una qualsivoglia Comunità.

Partendo da quello che è il problema più importante e che accomuna sicuramente tutti, quello della chiusura dei piccoli “ospedali”, abbiamo deciso di organizzare una grande manifestazione popolare nei primi mesi del nuovo anno, a Volterra in Toscana, per far capire a chi ci governa che, le esigenze delle popolazioni che abitano nei piccoli centri sono in completa antitesi con quanto il legislatore ha definito e con la riduzione dei posti letto per acuti che i vari governi stanno attuando.
Si è scelto Volterra perché in quel comprensorio hanno raccolto 55.000 firme per chiedere alla Regione Toscana un referendum abrogativo della legge regionale sulla sanità, inoltre Volterra è uno dei Comuni più antichi nella terra dove presero vita appunto i Comuni, come autonomie locali uniche istituzioni in grado di soddisfare i veri bisogni dei cittadini.
Porteremo quindi in quella sede una proposta di legge sulla Sanità che possa soddisfare le necessità dei piccoli e grandi centri urbani partendo dal disagio geografico, economico e sociale che le nostre collettività vivono.
Se non fermiamo questo continuo taglio di servizi nelle piccole Comunità che si sta attuando a 360° dalla Sanità all’istruzione, ai presidi di pubblica sicurezza, assisteremo in pochissimi decenni alla desertificazione dei piccoli comuni con una grande migrazione verso le grandi città, che a loro volta non saranno in grado con i servizi di cui sono in possesso, di far fronte ad un aumento esponenziale di popolazione che saranno costretti ad accogliere, alla ricerca di beni e servizi.
In ogni caso a pagarne le conseguenze saranno sempre e solo i cittadini. Continuiamo quindi su più fronti, anche a livello nazionale la battaglia a difesa del nostro Ospedale.
Francesco Sinatra
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