
PISTOIA. Il secondo giorno di confronto, mercoledì 27 aprile, sul bilancio di previsione 2016 ha registrato il dibattito sul piano finanziario per la gestione del servizio di igiene urbana per l’anno corrente e sulla determinazione delle tariffe Iuc relativamente alla sua componente Tari.
In apertura sono state presentate due questioni sospensive, entrambe rigettate in sede di votazione.
La prima, introdotta dal consigliere Sabella di Forza Italia, ha riguardato la predisposizione dello schema di convenzione relativo al centro di raccolta self service che sorgerà all’Annona.
La seconda, dei gruppi Pistoia Domani, Forza Italia, Movimento 5 stelle e Gruppo Misto, si è concentrata sulla votazione del giorno precedente sulla disciplina generale delle tariffe. In questo caso, larga parte della minoranza ha ribadito di ritenere necessaria l’approvazione a maggioranza assoluta di tutti gli atti a corredo del bilancio, esprimendosi così in disaccordo con l’interpretazione fornita più volte con il segretario generale. “Ci attiveremo in altre sedi per chiarire la questione” ha ribadito Semplici di Pistoia Domani, mentre Sarteschi del Pd ha ricordato che, in Comune, l’organo competente a interpretare la normativa è il segretario generale.
La prima questione sospensiva si è chiusa con 16 voti contrari (Pd, Pistoia Spirito Libero, Insieme per Pistoia, Federazione della sinistra), 5 favorevoli (Gruppo Misto, Forza Italia, Pistoia Domani) e 0 astenuti; la seconda con 12 contrari (Pd, Insieme per Pistoia, Federazione della sinistra), 8 favorevoli (Gruppo Misto, Forza Italia, Pistoia Domani, Movimento 5 stelle) e 5 astenuti (Breschi, Gonfiantini, Ciriello e Colombo del Pd, Pistoia Spirito Libero).
A seguire, Pistoia Domani ha presentato due emendamenti al piano finanziario di Publiambiente, concentrandosi sulla realizzazione del centro di raccolta rifiuti self service. Partendo dalla constatazione che l’azienda partecipata sta pagando al Comune per l’area in via dell’Annona – dove verrà erogato il servizio – un canone di locazione di quasi nove mila euro annui, e che tale canone sarà sostituito a breve dalla costituzione di un diritto di superficie, con il primo emendamento – accolto dall’assemblea – il gruppo di minoranza ha proposto che dalla cifra prevista per il diritto di superficie venga detratto l’importo già pagato dal gestore a titolo di canone di locazione. Tale azione, come spiegato dalla capogruppo Semplici, determinerà minori oneri in tariffa e quindi un notevole risparmio per i cittadini.
Il secondo emendamento, relativo alla predisposizione dello schema di convenzione, è stato rigettato dall’assemblea – 22 astenuti, 7 favorevoli –, ma con l’impegno di tenere conto delle valutazioni e delle richieste espresse in aula durante il dibattito.
Un ulteriore emendamento è stato presentato dal Movimento 5 stelle e ha riguardato la modifica di uno dei parametri utilizzati per prevedere l’esenzione dal pagamento della Tari. Tale proposta è stata rigettata con 19 voti contrari (Pd, Pistoia Spirito Libero, Insieme per Pistoia, Federazione della sinistra), 6 astenuti (Forza Italia, Pistoia Domani, Pistoia Futura, Pistoria 1117), 3 favorevoli (Movimento 5 stelle, Gruppo Misto).
Terminati gli emendamenti, il dibattito è entrato nel merito delle delibere.
Ad aprire il dibattito è stato Bartolomei di Pistoia Futura, che per primo si è scagliato contro l’aumento della tariffa. “Alcuni esercenti pagano somme da rabbrividire e dal punto di vista dell’igiene urbana la città non è a posto” ha detto il consigliere. Sulla stessa linea si è espresso Del Bino del Movimento 5 stelle, che ha puntato il dito anche contro la maleducazione dei propri concittadini e mostrato perplessità su utilità e reale utilizzo dei centri di raccolta volontaria. “I servizi nel tempo non sono migliorati. Inoltre, le tariffe aumentano nonostante sia stata attivata la raccolta differenziata” ha concluso il pentastellato.
Da più parti, tra cui i consiglieri Gonfiantini del Pd e Lattari di Pistoia Spirito Libero, sono state espresse perplessità sul ritocco delle tariffe Tari.

Una migliore organizzazione del servizio di raccolta porta a porta, con una diversa gestione e riconoscibilità dei cassonetti, è stato auspicato dal consigliere di Pistoia Domani Tomasi, che ha ipotizzato anche maggiori fondi per le esenzioni previste per i nuclei familiari che si trovano in situazione di grave disagio.
Sul tema è intervenuto il sindaco Bertinelli che si è detto non ancora soddisfatto del livello di pulizia della città, riassumendo poi alcune delle modifiche che nei prossimi mesi dovranno essere apportate al sistema di raccolta differenziata attuato dalle utenze commerciali.
Tra queste, ove possibile, il riposizionamento dei bidoncini all’interno dei locali o – in alternativa – l’individuazione di soluzioni omogenee che permettano di migliorare radicalmente il decoro cittadino e l’impatto visivo dei contenitori situati all’esterno. Il primo cittadino ha ricordato, inoltre, che in tutta la città, nei quartieri e nel territorio intero, verrà svolta da Publiambiente, due volte l’anno, un’approfondita pulizia stagionale, ma anche sistematiche attività di spazzamento meccanico e diserbo.
Una gestione più efficace del parco mezzi dell’azienda partecipata è stata chiesta dal consigliere Gallacci di Pistoia Domani, mentre Sabella di Forza Italia ha auspicato maggior decoro nel centro storico e proposto di collocare in piazza della Sala alcuni contenitori utili a raccogliere cassette di frutta e verdura e rifiuti organici così da evitare l’accumulo di materiale di scarto sul suolo pubblico a fine giornata.
“Quanto incide la voce relativa al Comune di Pistoia nella tariffa Tari?” è stata la domanda del consigliere Sforzi del Gruppo Misto, mentre Capecchi di Pistoia Domani ha chiesto chiarimenti sul cosiddetto Piano di spazzamento combinato previsto nel piano finanziario. Il consigliere di minoranza ha interrogato, poi, l’amministrazione comunale su quali controlli siano stato svolti nel 2015 sull’attività di Publiambiente e sulle prospettive di chiusura del Dano. Attesa per il 2017 da Capecchi anche una maggiore cura dei servizi igienici cittadini
“Non ci convincono le scelte legate alla pulizia stagionale della città, che rivelano criticità nell’espletamento del servizio” ha sottolineato la capogruppo di Pistoia Domani Semplici, proponendo, poi, di installare maggiori cestini ne piuttosto che distribuire portacenere portatili.
Al termine del dibattito, rispetto al piano finanziario di Publiambiente, l’assessore alle partecipate Belliti ha precisato che, da quest’anno, l’attività di pulizia straordinaria sperimentata nel 2015 diventerà stagionale e sarà eseguita a giugno e a ottobre. A tale servizio sarà associata anche un’intensificazione dello spazzamento combinato su tutta la città.
“Avere una città più pulita è una priorità di questa amministrazione” ha ricordato la vicesindaco.
A seguito dello slittamento di un anno dell’affidamento, tramite gara, del servizio al nuovo gestore dei rifiuti, ha precisato Belliti, è posticipata al 2018 la chiusura del Dano, le cui funzioni verranno svolte da altri impianti situati nell’ambito territoriale di Firenze, Prato e Pistoia.
Con gli investimenti che partiranno già da quest’anno, Pistoia andrà a realizzare l’obiettivo della raccolta differenziata porta a porta su tutto il territorio comunale.
“In questo contesto, il centro di conferimento self dell’Annona rappresenta un’ulteriore opportunità per i cittadini, dando la flessibilità al modello di raccolta differenziata” ha concluso l’assessore alle partecipate, ricordando che già il regolamento Tari prevede la riduzione fino al 50 per cento della parte variabile della tariffa per chi differenzia.
Il piano finanziario per la gestione del servizio di igiene urbana 2016 e la delibera sulla determinazione delle tariffe Tari sono state approvate con 16 voti favorevoli (Pd, Pistoia Spirito Libero, Insieme per Pistoia, Federazione della sinistra), 1 astenuto (Lattari di Pistoia Spirito Libero). Al momento della votazione hanno lasciato l’aula i gruppi di Forza Italia, Pistoia Domani e Movimento 5 stelle.
[balloni – comune pistoia]
Sostenete questo quotidiano con un piccolo contributo attraverso bonifico intestato a
«Linee Stampalibera» Iban IT64H0306913834100000008677 su Intesa San Paolo Spa - Pistoia. Riceverete informazioni senza censure!