Affinità distruttive tra due Comuni intossicati dal virus FdI-19 geneticamente modificato con cromosomi Legàtici… Il posto della Bardelli vaca, la seggiola del Benesperi vacilla: e sul lago Titicaca una stella rossa brilla

A PARTE il “Madonna che silenzio c’è stasera” a Serravalle, con la lista del Bolognini che fa tremare le vene e i polsini delle camicie, il problema dei due Comuni della Piana Pistoiese (Agliana a Centro-Nord-Est e Serravalle a Sud-Ovest) è proprio la [di]gestione di FdI, manipolata, con maestria da genio dell’ampolla, dal senatore La Pietra.
C’eravamo tanto amati, un trentennio e forse più; c’eravamo poi lasciati, e la colpa di chi fu? Tra balletti e ritornelli, fe’ casino la Bardelli…
L’Elena di Casale aveva sagagnato fin troppo i maroni del senatore e della sua nicchia, piamente sorretta anche dal vicario diocesano Lucio Avvanzo, la cui figlia (incompatibile) è in giunta col Benesperi, ma collide con l’incarico di assessore a fianco di quello di membra della Misericordia dell’Artioli. Ma non andiamo a cercare troppi peli nell’òvo (sodo). L’Italia è una incompatibilità in sé e per sé. Quelli che ci salvano da Roma in giù, sono tutti incompatibilità viventi e felici alle nostre spalle – ad inculandum.

Serravalle ha un problema sostanziale: non ha un portavoce né il senatore ce la fa a trovarlo. o son morti o scappano come lepri. Non gli va bene, al senatore, neppure l’idea da me suggerita di adottare l’Irene Gori con tutti i voti che ha preso da parte vannùccica sinistrorsa.
Al di là di questo, se Patrizio non riesce a trovar basto che gli entri, io, che sono buono e bravo più del leghista Oliviero Billi, che perdona tutti; io che sono meglio di lui, perdono il senatore per avermi dato del lei dopo 30 anni di conoscenza e gli offro la mia disponibilità – a gratis – per fare il coordinatore di FdI al posto della Bardelli medesima, che, pur essendo stata mia allieva al liceo, entrerà così gloriosa nella storia per essere stata accoltellata alle spalle da un suo maestro senza scrupoli. È tutto perfetto per una pagina di storia da congiura dei Pazzi. Roba usuale per Firenze e la Toscana.
Ma l’ombra del senatore non si limita a stendersi su Serravalle e sul suo camposanto che vacilla e sprofonda per via del trapano della seconda galleria del treno.
Si stende sulla giunta Benesperi, una specie di salsa acetata che, in questi giorni, fermenta di brutto dato che la Lega si è rotta i corbelli di essere menata per il naso dalla trinità che tutto mòve (citazione di Dante). Il capogruppo leghista sembra si sia vivamente incazzato con Pedrito el Drito (leggi BeneSpari) e con l’Agnellone, per la questione, assai discussa e ancor più discutibile, dei 6.000,00 euro dati alla Caritas di Paolo VII pro-papa Tofano di San Piero. Perché, di fatto, sembra che a decidere tutto siano sempre in tre: Luca (non l’evangelista), Maurizio (non il prete del Piccolo diavolo) &… indovinàtela voi la terza entità.

Il problema è che la gestione FdI, di pietra dura come un sasso, ricadendo addosso a tutti, rompe la zucca senza far distinzione fra amici e nemici. Ed ecco perché la Tonioni e il Vannuccini ridens se la godono e non vedono l’ora che sulla scena si riaffacci il sor Fragai, maestro di cucina, quello che voleva benissimo all’ottimo comandante Nesti.
E a proposito: si potrebbe sapere, per trasparenza, chi è che lascia o raddoppia ad Agliana? Perché giungono voci che qualcuno sta facendo la valigia per migrare come le rondini d’autunno. Il trio Benesperi-Agnellone &… non dice nulla. Crede, forse, che in un covo di biacchi di Agrumia, che violano perfino il sistema informatico del Comune, la gente non parli? Parla, parla. Parla perfino (anche troppo) il pro-papa Paolo in chiesa, figuriamoci cosa accade in un metaforico pollaio…
Per chiudere: nonostante tutto, La Pietra, ti perdono. E se hai bisogno di un coordinatore al posto della Bardelli, èccomi qua; son pronto alla pugna! Ad una sola condizione: che tu smetta di farti le pugnette con il tuo partito e i suoi tesserati sì/no/forse. E chi non ha capito, vuol dire che è scemo.
Edoardo Bianchini
[direttore@linealibera.info]
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