cutigliano. BILANCIO 2018: LE CONSIDERAZIONI DELLA MINORANZA

Giampiero Danti

CUTIGLIANO. Le dichiarazioni del Sindaco apparse sulla stampa in merito alle problematiche del bilancio preventivo 2018 suscitano un misto di incredulità e stupore.

Da un lato c’è da rimanere spiazzati perché non si capisce se la maggioranza si è resa conto che dal 2017 i Comuni di Abetone e di Cutigliano si sono fusi, dall’altro invece c’è grande soddisfazione mista a stupore perché le dichiarazioni del Sindaco, riguardo l’ex Comune di Abetone, confermano come tutta la manovra di bilancio preventivo 2016 fosse stata impostata nell’esclusivo interesse della comunità di Abetone.

La maggioranza, seppur con colpevole ritardo, ma noi siamo sempre inclini al perdono, si è resa conto che:

  1. nel 2016 lo sbilancio fra spese ed entrate era di circa 200 mila euro senza spiegare o capire i motivi;
  2. l’unico modo per coprire questo sbilancio era quello di utilizzare l’avanzo presente nelle casse comunali, perché l’alternativa sarebbe stata “aumentare le tasse locali”, così da chiedere ai cittadini un ulteriore sforzo quando invece le risorse c’erano e si potevano utilizzare. Siamo sicuri che questa ultima ipotesi non sia quella che, oggi, il sindaco avrebbe attuato?

Purtroppo, la realtà dei fatti riporta che dal 2012 al 2016 il governo centrale aveva tagliato trasferimenti al comune di Abetone per circa 1,5 milioni di euro e sul bilancio comunale pendeva anche la situazione della fusione, sulla quale la maggioranza della popolazione si era già espressa negativamente, dando quindi un chiaro segnale, per noi, che le risorse di Abetone dovevano essere utilizzate nei limiti del possibile a vantaggio dei residenti nel comune.

L’utilizzo dell’avanzo nel preventivo 2016 realizzò due obiettivi: mantenere un basso livello di tassazione senza chiedere ulteriori sacrifici ai cittadini ed evitare che quelle risorse “avanzate” dalle brillanti gestioni degli anni precedenti confluissero nel bilancio del nuovo comune.

Tornassimo indietro lo rifaremmo ancora!

Soddisfazione veramente inaspettata ed ancora grazie, viene da dire, quando il Sindaco afferma che: “per il 2018 i 108.000 euro del piano di riequilibrio di Cutigliano vengono pagati con parte del bonus fusione”. Come dalla mia amministrazione previsto due anni or sono e smentendo con i fatti tutti i grandi oppositori alla fusione, il Sindaco oggi conferma che questi debiti non saranno coperti con i soldi dell’Abetone, ma come detto, con parte del bonus della fusione.

In sintesi, grande compiacimento nel vedere che gli sforzi di allora sono stati premiati: le tasse più basse di tutta la montagna, protezione totale delle risorse guadagnate dalla comunità di Abetone, debiti di Cutigliano pagati con altri soldi ma non con quelli degli abetonesi.

Che poi non si venga a dire che l’attuale primo cittadino non è generoso, con tutti riconoscimenti che fa sarebbe proprio ingiusto!!!

In attesa di altre soddisfazioni.

Giampiero Danti

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