
PISTOIA. Dopo un’attesa di mesi, mercoledì 27 luglio, il Consiglio Comunale di Pistoia avrebbe dovuto esaminare l’ordine del giorno presentato dal Consigliere Sforzi e altri contro lo stravolgimento delle nostre istituzioni democratiche.
Era una buona occasione per i sostenitori del sì e del no nel referendum, che si terrà in autunno, di esprimere le proprie argomentazioni nella massima sede istituzionale cittadina, rinunciando a facili slogan.
Purtroppo la maggioranza consiliare ha preferito sfuggire il confronto, facendo improvvisamente mancare il numero legale.
Il Comitato Pistoiese per il no, oltre a denunciare lo scarso rispetto di alcuni consiglieri per il ruolo pubblico cui sono stati eletti, prende atto e segnala all’opinione pubblica questa scelta che ha anche impedito, di conseguenza, l’esame di tutti gli altri provvedimenti all’odg e che è sintomo evidente che gli stessi sostenitori delle “riforme” dubitano della loro validità.
Il Comitato per il “no” Pistoia
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