
SAN MARCELLO-MONTAGNA. In Montagna domani è festa grande: è Santa Celestina, patrona di San Marcello e della Montagna Pistoiese tutta (questo non lo sapevamo). Che il pallone voli alto, altissimo, foriero di positive novità per l’anno che verrà, come tradizione vuole.
Peccato che alcuni non possano vedere la partenza anche se stamani erano andati, per una visita oculistica, al Piot: l’oculista che doveva essere presente, infatti, non c’era e solamente l’intraprendenza di alcuni pazienti in “paziente” attesa, ha permesso di poter comunicare agli altri in attesa, la non gradevole notizia.
Nonostante la prenotazione Cup e “carteggiamenti vari” l’Azienda Asl 3 (Santa sùbito) ha fatto nuovamente “pippo” senza comunicare niente: e non è la prima volta. Eppure ha anche un ufficio stampa pagato dai cittadini.
Adesso, ci dice un lettore che ci segue e che ci ha raccontato il fatto, pretendiamo una giustificazione ufficiale dall’Asl 3 e del suo organico ufficio stampa, appunto. Sappiamo che “illudersi è vivere”, ma anche a noi sembrerebbe opportuna una giustificazione.
Ciascuno deve combattere con le armi che possiede e nel caso specifico una bella firma a sostegno del referendum abrogativo della famigerata legge regionale sanitaria di Rossi, il Grasnduca, è un’arma letale in mano al cittadino.
Domani 8 settembre (che data!), se non andiamo errati, sotto le logge in San Marcello, verranno raccolte le firme a favore di questo referendum “di civiltà”. È un’occasione da non perdere e che questo quotidiano seguirà in tutto e per tutto perché convinto che questa sia una buona battaglia; una battaglia da vincere velocemente e subito alla quale la Montagna, prima ma non ultima “vittima”, non farà mancare il proprio contributo. Già in altri luoghi della Toscana, attraverso il benemerito Crest, la raccolta sta andando a gonfie vele.
È soprattutto un invito rivolto all’elettorato Pd. Tutti gli altri partiti, da destra a sinistra si sono uniti in questa battaglia di civiltà; ovviamente il Pd ufficiale è contrario per puro interesse partitico e dimostra come si possa seguire la pazzia di pochi, magari psichiatricamente controllata, a danno dei più.
Dunque, elettori e votanti del Pd che comprendete serenamente quanto questa riforma sanitaria sia un obbrobrio, date anche voi la vostra adesione; specialmente voi, vecchi Pci impestati senza pietà dagli ex Dc che vi hanno preso a pedate nel culo, buttati fuori e messi a fare i lacchè della nuova politica euro-renziana, date una mano al vostro territorio e andate ad apporre la vostra firma sui moduli per raggiungere la cifra occorrente a indire un referendum abrogativo di questa legge sanitaria rossiana che ha il marchio del neo-liberismo più infame e criminogeno.
Se non lo farete sarete veramente “asini che volano”.
Fate voi.
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