faccetta verde. VESTITELI DA BALILLA, METTETEGLI IL GRINPÀSS, GIOCHIAMO CON L’ITAgLIA, GIOCHIAMOCI ALLO SCÀSS

La satira menippea è un tipo di satira che prende il nome dai componimenti perduti del filosofo cinico e scrittore di satire Menippo di Gàdara (III secolo a.C.), conosciuto solo attraverso notizie fornite da Diogene Laerzio. Che ne dite di studiare un po’, padroni della corretta comunicazione e del perbenismo di sinistra?


L’ItaGlia è cotta e tutti a testa bassa. Rispettare le istituzioni e i poteri costituiti? Perché non lo andate a dire ai francesi che assaltarono la Bastiglia? Una volta c’era un Partito Comunista che si incazzava di tutto – poi è arrivato al potere e… buonanotteeee. Vero Napolitano?

 

I GOVERNI DEGLI INCIUCI

PORTAN SOLO DANNI E DUCI

 


 

 

Rubato a Lia (grazie!), donna intelligente e libera, scalatrice e artista, spesso dove il cielo è più blu

 

DUE SOLI STATI, Francia e Italia, e una provincia spagnola in Europa soggetti all’idiozia del Green Pass. Il resto del mondo è libero, a iniziare dalla sora Merkel. Qualcosa non quadra, intelligenze divine!

Ora a scuola ai dirigenti scolastici, ligissimi alla politica, sarà distribuito il frustino dei colonnelli dei Lager; i bidelli avranno la fascia da Kapò al braccio e i professori prenderanno il cappello da Federale Gran-Pazz, con sopra, al posto dell’aquila d’oro fascista, una bella Ibis egiziana che, stando alla tradizione, si nutriva di… merda. Chi non si fa vaccinare, finisce in vacca.

L’ItaGlia è cotta e tutti a testa bassa. Rispettare le istituzioni e i poteri costituiti? Perché non lo andate a dire ai francesi che assaltarono la Bastiglia? Una volta c’era un Partito Comunista che si incazzava di tutto – poi è arrivato al potere e… buonanotteeee. Vero Napolitano?

Le istituzioni – dice Sant’Agostino – quando non funzionano, sono solo delle bande di ladri e sopraffattori.

L’ha detto un santo, mica il Bianchini…

Edoardo Bianchini
[direttore@linealibera.info]


 

Avvertenza per i politicamente corretti

ma con scarsa preparazione

 

 

La satira menippea è un tipo di satira che prende il nome dai componimenti perduti del filosofo cinico e scrittore di satire Menippo di Gàdara (III secolo a.C.), conosciuto solo attraverso notizie fornite da Diogene Laerzio.

Caro amico, hai ragione: non è il Green Pass che limita la mia libertà. Sono quelli come te che vogliono a ogni costo che io mi vaccini. E lo farò volentieri: ma solo dopo che le case farmaceutiche mi rilasceranno un certificato che garantisce il pagamento dei danni nel caso che le cose vadano male. Tu che ti vaccini, invece, rilasci a loro una liberatoria. La compreresti un’auto se il costruttore ti imponesse un impegno secondo cui, in caso di perdita di pezzi per strada, tu lo dichiari in partenza libero da qualsiasi risarcimento del danno?

Dai componimenti satirici di Menippo prende corpo, nelle letterature classiche, un vero e proprio genere letterario, caratterizzato da alcuni tratti distintivi:

  1. il prosimetrum (cioè l’inserzione di versi in un contesto in prosa);
  2. lo spudaiogeloion (cioè lo stile serio-comico);
  3. una struttura narrativa a tre piani su cui si sposta l’azione (dagl’Inferi alla Terra all’Olimpo);
  4. una prospettiva eccentrica (come, per esempio, dall’alto del cielo o dell’Olimpo) da cui criticare e guardare con distacco il mondo;
  5. il frequente inserimento di parole straniere (parole greche negli autori latini riconducibili alla menippea).

Altre caratteristiche formali e contenutistiche di questo particolare genere di satira erano la parodia letteraria, un certo realismo popolare, nonché ambientazioni frequentemente fantastiche e grottesche.

[da Wikipedia]

Scandalizzatevi dei vostri governi non eletti tenuti in piedi a forza dai progressisti e dalle frange di centrodestra…


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