
SAN MARCELLO-MONTAGNA. A neanche due anni dalle prossime amministrative, i motori iniziano a scaldarsi e i nomi dei papabili candidati alla carica di Sindaco di San Marcello iniziano a circolare.
Nelle passate amministrative le liste furono ben quattro. Due di centro sinistra: “Partito Democratico per l’Ambiente”, della poi eletta Silvia Maria Cormio e la lista “Nuovo centro sinistra Bene Comune”, di David Luca Ferrari, attuale consigliere provinciale. E due di centro destra: “Cambiare di può” di Silvio Gaggini e “Insieme per San Marcello” di Giuseppe Montagna già Sindaco dell’Abetone.
La notizia la diamo così com’è ruzzolata a valle fino a San Marcello e oltre, dal Monte Crocicchio, quello che sovrasta l’abitato di Gavinana.
Vox popoli vuole il geometra Fini Gabrio, attuale consigliere di maggioranza nell’amministrazione Cormio, prossimo candidato a Sindaco del Comune montano.
Nel recente passato Gavinana aveva già espresso alcuni primi cittadini. Ultimi in ordine di tempo: Gabriele Strufaldi, ex dipendente Asl e ora pensionato, e l’avvocato Carla Strufaldi, Sindaco di San Marcello dal 2007 al 2012 – sull’orlo della frana della Comunità Montana.
Geometra professionista, classe 65, di fu Renzo, Gabrio può definirsi a pieno titolo “renziano” fin dalla nascita. Attuale consigliere di maggioranza, il baldo giovine – si interpreti baldo – risultò secondo eletto con circa 120 preferenze, che non gli valsero però nessun tipo di assessorato, dispensato invece alla Alice Sobrero, risultata non eletta e con solo una manciata di voti. Del tutto logico quindi che uno presenti il conto con gli interessi…
Nel suo curriculum, consultabile qui, si evidenzia la collaborazione con il Console italiano in Scozia, e l’essere Perito di Prima classe per il Monte dei Paschi di Siena. Tutta roba di sinistra.

Vanta “aderenze” importanti nel Pd e può essere un utile stampella per l’asse emergente del Pd Pistoiese: B-F-B, Baldi-Fratoni-Braccesi.
Solo illazioni senza fondamento, messe in giro a arte? Può darsi che la notizia si riveli solo una boutade estiva: certo è che il dibattito in seno al Pd, abituato a preparare liste e listini con anni di anticipo – vedi vicenda Bartoli-Laing –, è senza dubbio iniziato e nelle stanze segrete, dove davvero tutto si decide alla faccia del popolo, la non casuale “margherita” inizia ad essere sfogliata.
Interpellato telefonicamente, l’interessato ha smentito confermando la notizia. Pur non sapendo niente di tutto ciò, come fanno certi mariti cornuti che fingono per convenienza di non saper niente, si è premurato, con una certa insistenza, di conoscere la fonte, rimasta ovviamente riservata. Durante la breve conversazione si è però lasciato sfuggire “… e se fosse una lista civica?”.
Se son margherite fioriranno. Diversamente, la notizia, sarà stata solo una margherita fumante di quelle che si trovano nei campi, dove pascolano le mucche, fatta della stessa sostanza usata nelle normali conversazioni telefoniche fra gli esponenti del democratico partito…
[*] – Spesso la sinistra ama identificare i compagni nella forma cognome-nome, tipo: Bottazzi Giuseppe [Peppone]…
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Fini Gabrio Sindaco?
Dio ce ne scampi e liberi, dalla padella alla brace.
Allora volete proprio che non voti mai più PD
M’hai battuto sul tempo Marco,lo stavo scrivendo io XD