IL MISE E IL MEF ASSEGNANO 10 MILIONI DI EURO AL COMUNE PER IL SOSTEGNO ALLE IMPRESE DEL DISTRETTO TESSILE

La soddisfazione dell’assessore Squittieri e del sindaco Biffoni: Un lavoro di squadra in sinergia con tutti i soggetti del territorio interessati

Biffoni e Squittieri

PRATO. [a.b.] Il Mise e il Mef hanno firmato il decreto attuativo che assegna 10 milioni di euro al Comune di Prato per il sostegno alle imprese del distretto tessile.
“Un risultato eccezionale — commenta l’assessore Benedetta Squittieri — ottenuto grazie a un vero, unico, lavoro di squadra. Si tratta di un grande successo per la città di Prato, frutto di un lavoro di squadra nel quale la politica si è messa di fianco alle associazioni di categoria per ottenere questo risultato.

Una vittoria per Prato ma soprattutto p] er il distretto pratese, per sostenere la grande occasione di sviluppo che il nostro distretto ha in questo momento storico e affinché quello sviluppo abbia al centro il lavoro sicuro e di qualità e la sostenibilità ambientale”.
“Quando Prato lavora a obiettivi condivisi e i pratesi lavorano insieme —aggiunge — non ce n’è per nessuno. È stato un durissimo lavoro del quale avremo il tempo di spiegare come è andata, ma consentitemi di ringraziare chi ha reso possibile tutto questo: prima di tutto il mio sindaco Matteo Biffoni perché mi ha dato modo di lavorare in grande autonomia e con grande fiducia a un obiettivo che sembrava irraggiungibile e soprattutto che mi ha sostenuto sempre fin dall’inizio in questo lavoro; le associazioni di categoria Confindustria Toscana Nord Francesco Marini e Fabia Romagnoli, Cna Toscana Centro Claudio Bettazzi, Confartigianato Imprese Prato Luca Giusti e le organizzazioni sindacali Cgil Prato, Lorenzo Pancini Cisl Toscana – Prato Marco Bucci UilI Toscana – Prato Rodolfo Zanieri, con le quali prima per scrivere l’emendamento, poi il decreto c’è stato un lavoro quotidiano fatto nel silenzio e nella più alta collaborazione”.

Squittieri ha ringraziato poi la sottosegretaria ai rapporti col Parlamento Caterina Bini, la viceministra Laura Castelli che è stata la prima a proporre al Comune di Prato una misura da inserire in legge di bilancio e d’accordo con Caterina Bini a garantire tutto il percorso fino alla firma del decreto; i parlamentari del territorio Giorgio Silli e Erica Mazzetti che appena è partito l’iter dell’emendamento hanno lavorato lealmente e in grande sintonia con il Comune al fine di garantire la sottoscrizione e il sostegno all’emendamento anche da parte delle loro forze politiche al Senato; tutte le strutture tecniche che hanno collaborato con noi: quelle delle associazioni di categoria pratesi: Marcello Gozzi, Giovanni Moschini, Cinzia Grassi, Marco Pieragnoli ,Tommaso Chiti, e quelle del Comune di Prato: Rosanna Tocco, Donatella Palmieri, Paolo Guarnieri, Letizia Benigni, Lorena Vidas, Besnik Behemeti, Gabriella Li Vigni, Ginevra Caringella, le strutture del governo a partire da Andrea Pisaneschi fino ai dirigenti del Ministero dello Sviluppo Economico.
“Quando succedono avvenimenti come quelli di oggi, in cui la nostra Città ha ottenuto un risultato straordinario – 10 milioni del Governo a sostegno del distretto tessile — senti — ha scritto il sindaco Matteo Biffoni — che hai fatto qualcosa di importante, hai fatto bene il tuo ruolo.

Non solo per i 10 milioni, che sono tanti, ma perché questi finanziamenti sono destinati specificatamente al nostro distretto tessile, architrave della comunità di Prato. È il riconoscimento del Governo di Prato e del suo distretto come sistema produttivo centrale per il manifatturiero del nostro Paese: finalmente è evidente che se va bene Prato è un bene importante per l’intera economia italiana. Ecco perché siamo così contenti.
E questo è quello che si ottiene con la buona Politica, fatta di lavoro di squadra in sinergia con tutti i soggetti del territorio interessati, coordinati dal Comune di Prato. Un lavoro lungo e delicato, che abbiamo curato tanto in questi mesi, seguito passo passo con professionalità, grande costanza e impeccabile attenzione da Benedetta squittieri. Innanzitutto a lei e ai tanti che hanno collaborato va il mio grazie. Io sono tanto orgoglioso e felice per la mia città”.

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