“IL SINDACO SPIEGHI I MOTIVI DELLO SCEMPIO AL MONUMENTO DI PIAZZA DELLA RESISTENZA”

Pistoia Ecologista e Progressista a fianco dell’Anpi

Com’era

PISTOIA. Condividiamo e sosteniamo l’intervento con cui l’Anpi ha denunciato le condizioni in cui l’amministrazione Tomasi ha ridotto il Monumento ai caduti di Piazza della Resistenza. Radendo al suolo la siepe di alloro che ne circondava la parte posteriore e che doveva essere considerata come parte integrante del monumento stesso, non certo alla stregua di erbacce da estirpare.
È purtroppo l’ennesima prova della mancanza di cura di questa destra, nei confronti di Pistoia, della memoria e del verde cittadino.
La stessa mancanza di cura che porta a non valorizzare, adeguatamente e ogni giorno, i molti luoghi e le molte storie del nostro territorio comunale che ricordano la Resistenza e i valori fondativi della Repubblica, democratica e antifascista.

Così si presenta oggi il monumento ai caduti della Resistenza. Uno scempio!

Quei valori che non possono essere usati strumentalmente per trasformare le commemorazioni in passerelle, ma che devono diventare azioni politiche e di governo quotidiane.
E poi anche la mancanza di cura nel verde. Questa amministrazione ha appaltato all’esterno tutto ciò che poteva appaltare, perfino con l’idea di fondo che si dovesse delegare ai privati la cura dei parchi cittadini. Con l’aggravante di abbandonare le aree a verde più lontane dal centro o prive di attività commerciali.
Ci associamo alla richiesta dell’Anpi di fare chiarezza sulla vicenda e ci impegneremo per far luce sulle responsabilità politiche di tale intervento.

Per il momento chiediamo al Sindaco che si dica perché si è mutilato il Monumento ai caduti della Resistenza e di ripristinare la dignità di questo luogo.

Gruppo consiliare Pistoia Ecologista e Progressista

[giacomo carobbi]

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