
PISTOIA. Una serie di incontri gratuiti e aperti a tutti nei locali del Convento di Giaccherino a Pistoia.
Una manifestazione culturale che torna ad illuminare uno dei monumenti storici più importanti del territorio pistoiese.
Il tema dell’iniziativa
Altissimu, onnipotente, bon Signore,
tue so’ le laude, la gloria e l’honore et onne benedictione.
Ad te solo, Altissimo, se konfàno et nullu homo ène dignu te mentovare.
Laudato sie, mi’ Signore, cum tucte le tue creature,
spetialmente messor lo frate sole, lo qual’è iorno, et allumini noi per lui.
Et ellu è bellu e radiante cum grande splendore, de te, Altissimo, porta significatione.

Questa edizione inaugurale delle Riflessioni di Giaccherino prende spunto dai primi versi del Cantico delle Creature di San Francesco.
In un momento storico di grandi mutamenti, dove non è facile vedere la strada da seguire, questa invocazione può indurci a far chiarezza su ciò che è confuso e mostrare ciò che è ambiguo alla luce del pensiero e della parola.
La luce, nelle sue innumerevoli forme di riflessione, sarà elemento generativo di tutta l’iniziativa e sottotesto cui si atterranno tutti gli interventi.
Il comitato organizzativo
- Antonio Pileggi (coordinatore)
- Lorenzo Cipriani (storico dell’arte)
- Massimiliano Vannucci (architetto)
- Pasquale Terracciano (storico della filosofia)
Scarica: Le Riflessioni di Giaccherino
[convento giaccherino]
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Un evento organizzato dalle solite famiglie di ricchi pistoiedi ad uso e consumo di ricchi pistoiesi che amano rinchiudersi nei loro castelli a parlare del nulla e mostrare agli altri il loro lusso e la loro spocchia.