MAXI DEPURATORE IN VIA BOTTAIA A BOTTEGONE, CITTADINI IN ALLERTA

Manetti nei pressi del depuratore di via Bottaia
Manetti nei pressi del depuratore di via Bottaia

QUARRATA. Sarà ampliato il depuratore di via Bottaia nel comune di Pistoia, ma le acque di scarico si riverseranno tutte nel comune di Quarrata.

Di questo e di altro si è parlato nei giorni scorsi nell’incontro tra il Sindaco di Quarrata, Marco Mazzanti, e gli abitanti della frazione di Barba.

Sul depuratore Daniele Manetti è stato chiaro: ha chiesto all’amministrazione comunale sia di Pistoia (tramite lettera) che di Quarrata (direttamente) chiarimenti sulle opportune misure di sicurezza di tale progetto.

“Come comitati e come cittadini – ha dichiarato Manetti – abbiamo chiesto notizie tecniche sull’ampliamento del depuratore che pur trovandosi nel territorio pistoiese è vicinissimo al confine con quello quarratino che è posto a valle e quindi ad una altezza più bassa. Poiché l’acqua di scarico del depuratore non potrà andare in salita si riverserà tutta attraverso il fosso Dogaia-Quadrelli nel comune di Quarrata. Nei periodi di piena ciò aggraverà enormemente il deflusso delle acque verso le frazioni quarratine sottostanti (Barba, Olmi, Vignole, Caserana..)”.

Secondo l’esponente di Legambiente e del Gart (Gruppo Accademia Regione Toscana) al depuratore non si potranno attaccare gli scarichi fognari degli abitanti di Barba sempre che non siano installate pompe (in quanto Barba si trova ad un livello leggermente più basso) il che comporterebbe ulteriori e gravosi costi di gestione.

“Quindi – aggiunge – il depuratore servirà esclusivamente gli abitanti del comune di Pistoia ma a pagarne lo scotto molto probabilmente saranno gli abitanti di Quarrata sia in termini economici per le alluvioni sia in termini ecologici, di salute e sicurezza”.

L'avvio del procedimentoL’avvio del procedimento

“A una richiesta di informazioni fatta il 3 febbraio scorso, il Comune di Pistoia, tramite il responsabile del procedimento, architetto Elisa Spilotropos (responsabile del servizio Governo del Territorio ed Edilizia Privata) ha risposto e fornito ai cittadini copia della Delibera n° 132 del 14/12/ 2015 con l’allegato “Atto di avvio del procedimento della variante al Regolamento urbanistico per la localizzazione del nuovo depuratore biologico in località Bottegone”.

“È però per noi importante avere anche il progetto del depuratore, fatto da Publiacqua insieme a tutti i pareri degli Enti coinvolti (quali Regione Toscana Settore pianificazione del Territorio, Provincia di Pistoia, Area di pianificazione territoriale, uffici comunali e in particolare Lavori pubblici, assetto idrogeologico, Ambiente, Asl 3, Arpat, Autorità di Bacino Fiume Arno,  Genio Civile, Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno).

“Ad oggi – ha aggiunto Manetti – non ci è stato fornito né il progetto di Publiacqua, né i pareri di tutti gli enti pubblici. Ci è stato detto infatti che al momento niente è definitivo. Proprio per questo come Legambiente e Gart vogliamo dire la nostra e fare le osservazioni. Quando tutto sarà stato reso pubblico e ufficializzato sarà troppo tardi per cambiare le cose!”.

Il nuovo depuratore di Bottegone servirà, a regime, 12mila abitanti equivalenti, mentre quello attuale ha una capacità di 4mila abitanti equivalenti.

“Non siamo contro il depuratore ma non vogliamo, come è già successo altre volte, rimanere intrappolati e pieni di guai per un depuratore non funzionante. Come cittadini vogliamo essere protagonisti e faremo sul territorio assemblee e riunioni”.

Manetti ha fatto un sopralluogo ieri pomeriggio
Manetti ha fatto un sopralluogo ieri pomeriggio

Il sindaco Mazzanti nel corso dell’assemblea a Barba con le sue risposte aleatorie non ha convinto per niente Manetti e gli altri rappresentanti dei comitati presenti all’incontro.

Quello della depurazione e delle fognature resta nel comune di Quarrata un tema caldo. Come si ricorderà anni fa sono state costruite le fognature in via di Mezzo, via 4 Novembre, via Statale fino a Casini per milioni di euro .

“È noto che sta andando tutto in rovina poiché mai sono entrate in funzione a causa della mancata realizzazione del depuratore. Quindi – conclude Manetti – come ci possiamo fidare noi cittadini di un depuratore costruito in via Bottaia senza prima vedere i progetti e senza prima poter dare un giudizio in base alle nostre esperienze di cittadini che vivono sul posto? I lavori sbagliati purtroppo sono stati disastrosi e tutto è stato pagato dai cittadini con le tasse e con la propria salute!”.

Anche nel consiglio comunale aperto del 12 novembre 2015, Publiacqua non ha rilasciato nessuna dichiarazione certa di quando verranno costruiti nuovi depuratori nel comune di Quarrata.

Vedi: http://www.comunequarrata.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/5681

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