
MONTALE. [a.r.] Il costituzionalista Giovanni Tarli ha intrattenuto la platea con su un argomento ostico qual è quello della riforma della Costituzione con la consueta eloquenza, sintesi e chiarezza.
La riforma prevista dal Governo è un agglomerato di incongruenze che minaccia la stabilità della stessa democrazia, esasperando conflitti sociali e istituzionali sulla scorta di numerose contraddizioni e viziosità, confusioni e sovrapposizioni di competenze tra vari Enti e organi dello Stato.
La serata non ha però avuto il contributo dell’avvocata Cecilia Turco, attesa ma impedita da altri impegni professionali preminenti.
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