
MONTEMURLO. La giunta comunale di Montemurlo ha approvato nei giorni scorsi l’ “Accordo attuativo per la tutela delle risorse idriche del Medio Valdarno, per la riorganizzazione delle reti fognarie dei Comuni di Prato, Cantagallo, Montemurlo, Vaiano”.
Si tratta di un atto d’importanza strategica per il territorio ed è il primo passo per arrivare alla realizzazione della fognatura industriale a servizio del distretto montemurlese. Un’operazione di grande rilevanza ambientale, che – cosa di non poco conto – per il Comune di Montemurlo sarà a costo zero. Il progetto complessivo d’area ammonta a circa 28 milioni di euro e vede coinvolti Regione Toscana, Autorità di bacino del fiume Arno, Provincia di Prato, Comune di Prato, Comune di Montemurlo, Comune di Vaiano, Comune di Cantagallo, Autorità idrica Toscana, Unione industriale pratese e Gida.
L’accordo arriva dopo un lungo percorso: una precedente intesa, risalente al 2004 (arenatosi per difficoltà di finanziamento), infatti, prevedeva un contributo economico al progetto che per Montemurlo era pari a 400mila euro. Ora, invece, dopo anni di fermo, grazie all’impulso della Regione e degli altri enti interessati, l’accordo riprende quota. Le economie al quadro di spesa (3,065 mln di euro) e le nuove risorse finanziarie messe in campo dai privati (19milioni di euro dell’Unione industriale pratese e 1,13 milioni di euro di Gida), infatti, hanno permesso di concretizzare un accordo che consentirà di ottenere grandi vantaggi per il territorio, come spiega l’assessore all’ambiente, Simone Calamai: “Per Montemurlo si tratta di un’intesa molto importante. Innanzitutto, la realizzazione del sistema fognario industriale consente di apportare dei miglioramenti di natura ambientale , che garantiscano una maggior tutela della risorsa idrica. Inoltre, per il nostro Comune si tratta di una nuova opera infrastrutturale capace di restituire vantaggi alle imprese presenti nella nostra area industriale e miglioramenti nell’uso della fognatura mista a servizio delle altre utenze”.

L’INTERVENTO. Su Montemurlo il progetto prevede la realizzazione di tre collettori minori che convoglieranno i reflui nella fognatura principale. È previsto un “collettore ovest” che scenderà a sud per via Scarpettini, continuando per via Rossini, via Puccini, via Oste e via Pistoiese dove, all’altezza con via della Viaccia, incontrerà il collettore principale . Il “collettore del centro”, invece, scenderà da via Aniene, svolterà in via Bisenzio, per poi seguire via Siena, dove incontrerà il “collettore est”. Questo ultimo percorrerà via Di Vittorio, attraverserà il torrente Bagnolo e si ricollegherà a via delle Lame, via Della Robbia fino ad incrociare via del Purgatorio di Sotto. Infine, il “collettore principale” raccoglierà i reflui delle tre fognature di valle e, attraversando la ferrovia, si dirigerà verso la seconda tangenziale, per arrivare, una volta oltrepassata l’autostrada, a connettersi al depuratore del Calice.
I TEMPI. Il progetto sarà realizzato per lotti. Il crono – programma prevede una prima fase relativa alla progettazione e alla richiesta delle autorizzazioni, che dovrebbe essere ultimata entro il 2016. C’è poi l’appalto dei lavori e l’esecuzione delle opere che si protrarrà fino al 2017-2018.
[masi – comune montemurlo]
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