I tre assessori confermati sono Stefania Saccardi, Vincenzo Ceccarelli e Vittorio Bugli, la prima entrata in giunta nel febbraio 2014, gli altri a marzo del 2013. I nuovi che arriveranno sono Cristina Grieco, Federica Fratoni, Stefano Ciuoffo e Marco Remaschi, nuovo nel ruolo di assessore ma già consigliere regionale dal 2005 al 2010. L’ultimo nome sarà reso noto per la prima seduta del Consiglio regionale convocata per il 25 giugno.
Tre assessori – Ceccarelli, Fratoni e Saccardi – sono stati appena eletti in consiglio regionale. Una volta nominati in giunta, dovranno essere sostituiti dai primi tra i non eletti. La nomina, da statuto, potrà però avvenire solo dopo l’illustrazione del programma di legislatura al consiglio regionale e la sua successiva approvazione o comunque entro i dieci giorni successivi.
Ecco, in ordine alfabetico, chi sono gli assessori presentati da Rossi.
Vittorio Bugli, cinquantasette anni, è stato dal 2013 assessore alla presidenza, con deleghe a finanze e bilancio, riforme, partecipazione e rapporti con gli enti locali e poi anche all’organizzazione, eletto in consiglio regionale nel 2010. Si è avvicinato alla politica attraverso il movimento studentesco. Originario di Bagno a Ripoli, vive da più di trent’anni ad Empoli dove è stato sindaco dal 1995 al 2004.
Vincenzo Ceccarelli, cinquantacinque anni, diplomato, aretino di Castel S. Niccolò, è l’assessore regionale uscente ai trasporti e le infrastrutture. Lo è dal 2013. Nel 2010 è stato eletto consigliere regionale (è stato riconfermato il 31 maggio) e prima ancora è stato, dal 1999 al 2009, presidente della provincia di Arezzo. È stato nel 1985, a Castel S. Niccolò, anche il sindaco più giovane della Toscana.
Stefano Ciuoffo è un ingegnere di Prato di sessantaquattro anni. In città ha fatto l’assessore comunale all’urbanistica dal 2004 al 2009 (sindaco Romagnoli). Prima ancora è stato capogruppo del Ppi in consiglio provinciale dal 1999 al 2004 e quattro volte consigliere comunale a Vernio eletto nelle liste della Dc, dal 1980 al 1995. Da febbraio 2014 è tesoriere regionale del Pd.
Federica Fratoni, quarantatré anni e pistoiese, liceo classico e una laurea in Economia e commercio, un passato negli scout, ha iniziato l’attività politica nella fila del Partito popolare per poi transitare nella Margherita di cui è stata nel 2007 l’ultimo segretario provinciale (e il primo del Pd comunale). Dal 2009 al 2015 è stata presidente della provincia di Pistoia, prima donna in questo ruolo. Il 31 maggio è stata eletta in consiglio regionale.
Cristina Grieco, cinquantuno anni da compiere, livornese, è dal 2007 dirigente scolastico dell’istituto di istruzione superiore “Vespucci” a Livorno. Una laurea in economia e commercio e una seconda in statistica, un paio di master, è iscritta all’albo dei commercialisti e a quello nazionale dei revisori dei conti.
Marco Remaschi, cinquantotto anni, lucchese della media valle del Serchio, è stato consigliere regionale dal 2005 fino alla legislatura appena conclusa: presidente della commissione agricoltura, poi Affari istituzionali, quindi Sanità e politiche sociali. È stato sindaco di Coreglia Antelminelli (dal 1996 al 2005) e presidente della comunità montana della Media Valle (dal 1998 al 2005). Consulente aziendale, un passato in banca, è stato coordinatore provinciale lucchese della Margherita dal 2002. Nel Pd regionale si è occupato di enti locali.
Stefania Saccardi, cinquantacinque anni, fiorentina, avvocato con predilezione per il diritto di famiglia e del lavoro, è la vicepresidente (dal 2014) della giunta regionale uscente, chiamata come assessore alle politiche sociali. Con Renzi è stata prima assessore al lavoro della Provincia di Firenze (dal 2006 al 2009) e poi in Comune vicesindaco e assessore alle politiche sociali, alla casa, allo sport e all’ambiente (dal 2009 al 2014). Ha iniziato ad occuparsi di politica alla fine del liceo. Ha lavorato da tecnico al Ministero dell’Interno e a poi a quello di Grazia e Giustizia.
[scritto da walter fortini, giovedì 18 giugno 2015 alle 18:00]
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ovvia!…la cigliegina sulla torta….ma vi rendete conto che abbiamo passato 20 anni a infamare Berlusconi?….si fosse permesso lui di mettere in giunta gente rinviata a giudizio….a far eleggere un presidente come De Luca….i salotti buoni di Scalfari si sarebbero scatenati…sarebbero volate monetine a gogo…madonnine sui denti….
Vai baldo Baldi…il piano ha funzionato!
Massimo Scalas
PS. ormai aspetto solo il bunga-bunga targato sinistra e poi espatrio
Pazienza…
Massimo Scalas …. vedi che già c’è stato, (….anche se i meedia, volutamente non hanno dato tanto risalto alla questione … chi sa come mai!!!!)
Premesso che uno, nella vita privata può fare come ritiene più opportuno, ma ti sei dimenticato del caso marrazzo nelle stanze della regione? ammucchiate e porcate varie fatte nelle stanze della regione, pagate dai contribuenti …. e magari usava anche l’aria condizionata, affinché non gli sudassero le “ciapett”.
…. i gusti son gusti, e non discuto …. non faccio discriminazione fra i gusti sessuali di una persona, ma perlomeno quel nano malefico, lo faceva presso case e ville in sua disponibilità …. Ma la gente in italia ha la memoria corta, e la stampa, non sempre aiuta a ricordare ….. Grande Capo Kocisse saluta tutti … aug!