
Dalla lettura della bozza di verbale del Consiglio nazionale del 18 luglio, appare confermata la drammatica situazione in cui versa la Confederazione delle Misericordie, afflitta da oltre 3 milioni di esposizioni. La excusatio non petita di Corsinovi. Che farà l’economista Luca Bagnoli (strettissimo del Cardinal Betori) chiamato a studiare un’improbabile ristrutturazione finanziaria? Il commissario: se lo sceglieranno loro, con una variazione allo Statuto. “Senza decisioni forti e immediate non ci sarà futuro” (Trucchi dixit).
FIRENZE. La Confederazione nazionale delle Misericordie si riunì il 18 luglio a Pistoia con somma “urgenza” e la bozza di verbale, spiega bene il contesto dell’emergenza che investe il “movimento” (così lo chiama il colonnello Corsinovi) che – da voci di corridoio – sembra gravato da oltre tre milioni di perdite, riconducibili ai mancati versamenti di contributi da parte di molte Confraternite e da imminenti atti legali.
La bozza ricevuta ci lusinga molto, nel passaggio dove Corsinovi conferma che i documenti pubblicati dal nostro giornale sono effettivamente originali, confermando così la correttezza di tutte le narrazioni giornalistiche trattate e ispirate ad una cronaca dei fatti che investono la comunità delle Misericordie, con i suoi 120.000 volontari.

I lettori sono da avvisare però che il verbale dei lavori, riportato per esteso in copia/incolla, è di difficile comprensione per i “non avvezzi”, considerato come i Consiglieri parlano con figure astratte, senza citare nomi diretti e con pseudonomi convenzionali (“questo giornalista” stigmatizzato perchè li avrebbe dileggiati è l’autore del presente, non essendoci altre testate che trattano i “documenti originali”).
Dopo il burocratese e politichese è dunque stata inventata una nuova categoria terminologica criptica e ristretta a pochi: il misericordiese.
Nel verbale si discute di questioni gravi che riguardano il comportamento non allineato di qualche consigliere recalcitrante e che – comprensibilmente, vogliamo osservare viste le evidenze – rivendica l’esistenza di una malagestio del “movimento” (la Confederazione nazionale, come la chiama il Corsinovi): insomma, appare chiaro che i pochi dissenzienti sono fortemente stigmatizzati, vedendosi contestare anche le motivazioni dell’assenza alla riunione convocata d’urgenza e con un’anomalia dovuta alla parte dei consiglieri ammessi in videoconferenza e dunque fisicamente mancanti.

Il Corsinovi ci tiene a specificare che lui non ha mai pensato a pilotare il fallimento della Confederazione, alla quale tiene molto caramente esercitando così una excusatio non petita che, a nostro sommesso parere è davvero confessoria: chi glielo aveva chiesto al colonnello?
Perché questa così stravagante e ridondante considerazione di rispetto al “movimento”?
La questione ci sembra di ricordare che sia stata anche contestata un paio di anni fa in una lettera dalla consigliera garibaldina Angela Caprio che, oggi è accusata di negligenza e assenza ingiustificata per non avere predisposto degli atti sul Lazio (Monica Brogi all’inizio).
I problemi sono sostanzialmente tre: le vicende di Isola, le sentenze del giudice del lavoro del Tribunale di Benevento (leggàsi Tfr) e i mancati incassi dei contributi delle settecento Confraternite, distinte in Conferenze e Federazioni (le prime non vanno bene, perché sfuggenti alle coercizioni imposte dalle più stringenti regole federali).
Il consigliere Santangeli è protagonista di un emblematico commento che evidenzia il caos che regna nell’organismo direttivo quando contesta che, nella riunione, sono smentite cose, che erano state concordate e diversamente appena “un’ora prima”.
E chissà cosa si sono detti i membri del Consiglio di Presidenza nella pausa pranzo che prima della ripresa dei lavori ha visto tenersi una preconsiliare improvvisa sulla quale osserviamo che nessuno sa dire se è stata informale o ufficiale e con quali esiti.

E ancora, i consiglieri D’Angelo Giovanni, De Angelis Luca, Liguori Vincenzo, Bruno Rustichelli, che hanno partecipato in videconferenza, sono stati ammessi in modo regolare e legalmente efficace?
Che dice lo Statuto della Confederazione per queste riunioni miste: sono previste e dunque ammesse o non lo sono, rendendo illegittimi i lavori, che vedrebbero mancare il numero legale richiesto dal 50%+1 dei consiglieri?
Drammatica la relazione del tesoriere De Vito che ricorda che non c’è più liquidità e che non hanno contezza dei bilanci delle Confraternite, risultando impossibile ogni forma di controllo del “movimento”, ricevendo il rinforzo del consigliere Ciari che specifica “abbiamo una situazione onestamente non gestibile se non troviamo il sistema di trovare nuove entrate”, con Staderini che avvisa il board della “necessità di trovare un milione di euro, urgentemente”.

Insomma una drammatica riunione che sembra preludere a un crollo dell’elefantiaco sistema di consorzio con l’ipotesi di un commissariamento che dovrebbe essere inviato dal Prefetto a meno che, il colonnello Corsinovi non riesca ad aggirare l’ostacolo con un formidabile stratagemma, cioè approvare una “variazione di Statuto” ad acta (mica solo il Silvione nazionale faceva provvedimenti così) per una nomina di commissario non prefettizio.
Anche il quinto argomento all’Odg lascia sbalorditi: Confederazione ha visto accogliere la costituzione di parte civile per mezzo milione sul processo conclusosi in primo grado sui fatti criminosi di Isola C.r.: ma non sarebbe stato meglio se avessero disposto dei controlli stringenti fattivi nel bienni 2015/17, come dichiarò il Dg Andrea Del Bianco alla Commissione parlamentare d’inchiesta guidata dal deputato Gennaro Migliore.
Potremmo continuare con ulteriori commenti, ma chi vorrà comprendere l’arcano, potrà farlo impegnandosi nella lettura del verbale che segue per esteso.
Ps1: Che penserà il Prefetto di Firenze Laura Lega della surrettizia variazione allo Statuto che il Consiglio nazionale vuole approvare urgentemente, per sottrarle la decisione sulla nomina del commissario oramai, quale atto innominabile?
Ps2: se davvero il colonnello Corsinovi, vuole “tutelare la dignità dei componenti del Consiglio” perché non invita il board a usare il rispetto dello Statuti con massicce dosi di trasparenza, correttezza e legalità.
Ps3: Non c’è nessun giornalista che vi “dileggia sui social” siete voi che proseguite in una ridicola e disperata messa in scena nella quale cercate di rappresentare una sfortunata congiuntura avversa, mentre in realtà ne siete fautori.
Ps4: Se il Consiglio dà “mandato alla Presidenza di prendere provvedimenti al riguardo”, ci succederà come quella volta che Paolo Canessa, venne minacciato in aula dall’imputato Vanni nel processo Pacciani e cioè ci “tremeranno le mutande”.
Ps5: è vero che a seguito dell’imminente default, sarebbero stati stracciati i contratti con i collaboratori che saranno licenziati?
VERBALE CONSIGLIO NAZIONALE DEL 18 Luglio 2020
* * *
L’anno duemilaventi, in questo giorno diciotto del mese di Luglio a Pistoia presso il Centro di Coordinamento, Via Nazario Sauro 291 – si è riunito il Consiglio nazionale della Confederazione nazionale delle Misericordie d’Italia convocato in via d’urgenza con lettera del 10 luglio 2020 per le ore 10.00. Presiede il confratello Trucchi Roberto, Presidente. Sono presenti i confratelli:
1. |
TRUCCHI Roberto |
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13. |
DI LEO Elio |
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2. |
AGOSTINELLI Mons. Franco |
14. |
GILARDI Gianfranco |
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3. |
BELLINI Ugo |
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15. |
LIGUORI Vincenzo |
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4. |
BROGI Monica |
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16. |
MONTAPERTO Salvatore |
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5. |
CAPRIO Angela |
17. |
NENCIONI Paolo |
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6. |
CIARI Pierluigi |
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18. |
PALOMBA Raimondo |
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7. |
CORSINOVI Alberto |
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19. |
ROMANELLI Lisa |
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8. |
CORTI Luciano |
x |
20. |
RUSTICHELLI Bruno |
x |
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9. |
CUZZOLA Angelo |
21. |
SANTORO Antonio |
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10. |
D’ANGELO Giovanni |
x |
22. |
SPERANDIO Nello |
x |
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11. |
DE ANGELIS Luca |
x |
23. |
SPESSOTTO Gualtiero |
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12. |
DE VITO Israel |
x |
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presente |
Son presenti in videocollegamento D’Angelo Giovanni, De Angelis Luca, Liguori Vincenzo, Bruno Rustichelli. Partecipano anche il confratello presidente regionale Santino Mondello (Sicilia), Alessandro Speca e il Consigliere Stefano Santangeli quale delegato della formazione. Presenzia altresì l’avvocato Paolo Sanchini, per le materie di propria competenza. Assiste per la verbalizzazione il Segretario del Consiglio Nazionale Luciano Corti.
Il Presidente, dopo la preghiera, previa verifica che il numero degli intervenuti è sufficiente per legalmente deliberare, dichiara aperta la seduta alle ore 11.00 ed invita i convenuti a discutere sul seguente
O R D I N E D E L G I O R N O
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Comunicazioni del Presidente
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Proposta Assemblea Straordinaria per modifiche Statuto Confederazione;
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Art. 25 c.2 lett. k dello Statuto: determinazione quota associativa modifica criteri e fissazione quota 2019 ;
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Benevento – Affidamento Servizio Emergenza Urgenza 118: aggiornamento e determinazioni;
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Federazione Interregionale Calabria e Basilicata: determinazioni;
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Artt. 5 c.3 e 25 c.2 lett. d dello Statuto: aggiornamento sulle domande di ammissione alla Confederazione;
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Autorizzazione Misericordia Casalguidi e Cantagrillo (PT) a diventare sede autonoma
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Art. 25 c.2 lett. r dello Statuto: provvedimenti relativi alla condotta degli associati;
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Commissariamenti in scadenza il 30/07/2020
Torre del Lago – Abetone – Delle Seimiglia – Livorno
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Art.31 c.2 lett. j dello Statuto: Ratifica delibere adottate in via d’urgenza dalla Presidenza;
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Nuovi Commissariamenti: Misericordia di Buriano (GR), Castel del Piano (GR)
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Proroga Commissariamento Misericordia Terranuova Bracciolini (scaduto l’11/07/2020)
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Consigliere Nazionale Angelo Cuzzola: chiarimenti e determinazioni;
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Varie ed eventuali;
Primo punto all’ordine del giorno: Comunicazioni del Presidente;
Il Presidente rimanda l’approvazione dei verbali precedenti in quanto la stessa approvazione non è stata inserita nell’ordine del giorno. Per quanto riguarda il verbale della seduta dello scorso Gennaio la Consigliera Brogi fa presente che non è stato ultimato perché la Consigliera Caprio, seppur sollecitata, non ha trasmesso il suo intervento sulla situazione della Regione Lazio e pertanto rimane in attesa di tale inserimento.
Assenti: il Correttore Nazionale Mons. Franco Agostinelli, Cuzzola, Caprio, Di Leo, Romanelli, Santoro, Spessotto.
Il confratello Speca a nome di Gualtiero Spessotto, ringrazia tutti per la vicinanza durante il gravissimo lutto per l’improvvisa perdita della figlia. E’ presente il vice di Polvani, Benelli Enrico.
Trucchi: fa riferimento al comportamento di alcuni Consiglieri che preferiscono la polemica con cose inesatte e inventate. I problemi si affrontano e non volendo partecipare affrontando gli argomenti tramite un confronto diretto e non sui social o tramite mail.
Bellini: chiede che non venga giustificata l’assenza di Cuzzola e Caprio perché i motivi di assenza non sono validi.
Secondo punto all’ordine del giorno: Proposta Assemblea Straordinaria per modifiche Statuto Confederazione; c’è una richiesta della Federazione Toscana per una Assemblea Straordinaria. Il Presidente da la parola a
Corsinovi: in data 6 Luglio si è riunito il direttivo della Toscana in cui abbiamo voluto affrontare la situazione che il Movimento sta attraversando per trovare una soluzione ai problemi in cui ci siamo trovati. Non ci sono più le condizioni per una serena prosecuzione del nostro servizio. Ormai si ricorre ai social, agli articoli di stampa, per denigrare il movimento. Leggendo quello che si legge ci rendiamo conto che a questo giornalista vengono mandati i dati in originale. Siccome all’ordine del giorno dovevamo parlare di Cuzzola si nota l’assenza di questo coraggioso Consigliere Nazionale che speriamo prima o poi potremo avere il confronto. Il movimento è fermo. La proposta di Federazione Toscana è andare ad un completamento dello Statuto che non ha avuto il coraggio di cambiare. Oggi abbiamo presenti Conferenze Regionali insieme alle Federazioni e questo comporta problemi di convivenza. Le Conferenze Regionali devono essere superate perché con loro non abbiamo regole precise, perché non possiamo fare una verifica di quanto avviene sui territori. L’ipotesi di variazione saranno previste nel corso di una Assemblea Nazionale.
Chi Vi parla non vuole chiudere Confederazione, non l’ha mai voluto. La Toscana ha sempre versato cifre ben più alte proprio perché ha sempre voluto il bene di Confederazione. Si chiederà pertanto anche una diversa ripartizione dei Consiglieri Nazionali. Lo stesso vale la costituzione della Rete, non dovrà essere alternativa alla Confederazione: l’obbiettivo è di far iscrivere un numero importante di Misericordie Toscane e non solo, alla Rete. E chiediamo anche agli territori di fare altrettanto. Le criticità derivanti dai commissariamenti in Toscana è dovuta dal fatto che vogliamo tutelare il territorio.
Trucchi: il Consiglio di Presidenza ha accolto la proposta proponendo le modifiche che verranno sottoposte ad un prossimo Consiglio Nazionale.
Bellini: Le proposte nel dettaglio verranno discusse prossimamente. Da fuori Toscana il discorso delle quote è molto complesso. Ricorda che anni fa una Misericordia fuori Toscana pagava più di tutti e questo è stato da tutti accettato.
Corsinovi: le modifiche statutarie devono avere una visione a lungo raggio e non devono certamente essere inserite per un bisogno del momento. Dobbiamo considerare che abbiamo dei problemi economici, e il nostro statuto prevede un commissario mandato dalla Prefettura. Se facciamo la variazione in cui è previsto il Commissario questo lo potremmo, in caso di bisogno, decidere noi. Tutte le variazioni che andremo a sottoporre all’Assemblea, sono necessarie al proseguimento e all’esistenza di Confederazione. Per esempio i commissariamenti chiaramente potremmo farli decidere ai territori. Non è giusto, per esempio, che un Consigliere di altra Regione decida su commissariamenti diversi. Non sa e non è a conoscenza delle situazioni. Per quanto riguarda la Rete sarà essenziale per poter partecipare ai progetti che nei prossimi mesi dobbiamo cercare di intercettare e questo va spiegato bene nei territori.
Mondello: Le quote sociali dovranno essere proporzionate al bilancio dell’Associazione. Il sistema di conteggio esistente va chiaramente cambiato perché troppo farraginoso. Per quanto riguarda la proposta delle modifiche statutarie mi riservo di commentare una volta avuti i particolari. Per le votazioni al momento vale 1 testa 1 voto al di là dei valori del bilancio. Per il commissariamento della Confederazione ho dei dubbi per capire anche quanto deve poter cambiare.
De Vito: un adeguamento dello statuto è essenziale per essere al passo dei tempi per poter affrontare
Trucchi: il prevedere il commissario dovrà essere contemplato, dobbiamo capire che dobbiamo intervenire subito prendendo decisioni forti sicuramente non avremo un futuro. Le modifiche statutarie dovranno essere prese senza indugio.
Montaperto: le modifiche statutarie che ci metteranno al passo dei tempi è ben vista certamente avendo prima visto per tempo di cosa si tratta. Magari dovremmo demandare alcuni poteri alle Federazioni. Per quanto riguarda la Rete onestamente dovremmo conoscere i vantaggi per l’iscrizione alla stessa facendo pubblicità alla stessa.
Speca: certamente dobbiamo trovare il modo di riuscire a incassare le quote. Ribadisce la differenza fra Federazione e Conferenze. Leviamo il limite per approvare Federazione altrimenti in alcune zone non riusciamo ad avere il quorum.
Mondello: in Sicilia stiamo lavorando per l’approvazione dello Statuto, entro ottobre prevediamo la costituzione delle Federazione. Ricorda che il 1 settembre scadrà una gara in Sicilia da non perdere. Ribadisce la richiesta di sapere i benefici della Rete. Approva l’indizione di una Assemblea.
Corsinovi: la previsione di mettere un commissario nello statuto serve solo a tutelarci. Chiaramente le variazioni che chiediamo sono quelle di cui il movimento in ragione del momento ha bisogno.
Trucchi: le variazioni allo Statuto, da portare in una prossima Assemblea, proposte dalla Presidenza, dovranno essere approvate dal Consiglio Nazionale preventivamente.
Trucchi: accettazione all’unanimità compresi i collegati che si sono espressi singolarmente.
Terzo punto all’ordine del giorno: Art. 25 c.2 lett. k dello Statuto: determinazione quota associativa modifica criteri e fissazione quota 2019;
Trucchi: attualmente è prevista una quota fissa + una variabile.
De Vito: la commissione che doveva interessarsi del problema, non si è riunita per la determinazione della quota causa corona virus. (Doveva riunirsi nei primi giorni di marzo, questo per rispondere a quanto richiesto dalla consigliera Romanelli). Dobbiamo determinare la quota per il 2019.
Trucchi: Il Consiglio di Presidenza avrebbe proposto una quota fissa di 1000 euro all’anno + quanto stabiliremo come quota variabile.
Sperandio: abbiamo bisogno di avere questa quota perché al momento la situazione economica non ci consente altre scelte altrimenti rischiamo il default. Anche nel Lazio qualche Misericordia storcerà il naso ma se vogliamo tentare di risolvere la situazione dobbiamo fare questa scelta.
Mondello: La Sicilia ha situazioni che non consentono di pagare tale cifra ci sono Misericordie in paesi di 300 abitanti che praticamente non hanno entrate non superiori a poche migliaia di euro. Occorre fare degli scaglioni anche per quanto riguarda la quota fissa. La Toscana paga tanto ma in percentuale quanto incide? Le Misericordie piccoline non pagheranno mai questa cifra (€ 1.000,00)
Trucchi: dobbiamo decidere che se non prendiamo questa decisione saremo responsabili di eventuali dissesti di bilancio.
De Angelis: la commissione non può essere esautorata dal suo mandato. Propongo di riunire la commissione, e chiedo che ci sia un tetto nel pagamento della quota.
Santangeli: facevo parte della commissione ma non ci siamo mai riuniti. Nei bilanci passati ci sono misericordie che il maggiore costo è il rimborso spese ai volontari (di cosa si tratta?). e’ vero che dobbiamo guardare i bilanci ma poi dovremmo fare anche dei controlli.
Montaperto: sono contrario perché in Sicilia non possiamo pagare tali cifre. Eventualmente dovremmo considerare l’opzione di tagliare i costi. Se vogliamo ricapitalizzare dobbiamo trovare una soluzione diversa.
Trucchi: la proposta era di aumentare il costo del servizio civile a 300 euro. Anche perché dobbiamo riuscire a trovare una soluzione al problema economico.
De Vito: dobbiamo fare una cifra fissa, poi variabile.
Corsinovi: la quota variabile è un’alchimia, la quota fissa sarà di €1000 e il servizio civile di € 300
Mondello: fare così non riusciremo a riscuotere e ci saranno Misericordie che non pagheranno.
Corsinovi: ci sono troppe associazioni che non pagano la quota e poi pagano al momento delle elezioni. Ci sono Consiglieri Nazionali la cui Misericordia non paga la quota, ma non solo, non ci fanno vedere i propri bilanci e così la quota variabile diventa inutile, sapete bene che ci sono Misericordie morose.
Sperandio: chi vuole votare deve pagare la quota annualmente e non nell’anno delle elezioni.
De Vito: va trovata una soluzione di equità che ci consentirà di avere certezze. Non abbiamo liquidità. E purtroppo non abbiamo i dati di bilancio delle Misericordie.
Ciari: non abbiamo disponibilità e dobbiamo riscrivere il bilancio. Ora parliamo della quota fissa poi la commissione stabilirà la quota variabile. Abbiamo una situazione onestamente non gestibile se non troviamo il sistema di trovare nuove entrate.
Bellini: non serve fare una contrapposizione fra la Toscana e il resto D’Italia. Dobbiamo trovare una soluzione: la commissione è decaduta?
Santangeli: ci sono Misericordie in Toscana che sono come quelle siciliane però vedo che diciamo cose diverse da quello stabilito in Presidenza. Nessun toscano vuole chiudere Confederazione. Veniamoci incontro.
Gilardi: siamo in questa situazione, cerchiamo di salvare il salvabile.
Mondello: dobbiamo considerare anche il problema che potremmo avere tante Misericordie che si autoescluderanno non potendo pagare. Rimarremo in meno.
Corsinovi: abbiamo gravissimi problemi economici, Tfr, Isola Capo Rizzuto etc e dobbiamo trovare una soluzione, ricordate che la Federazione Toscana paga anche altre spese a Confederazione, vedi le spese di questa struttura. Anche le Misericordie toscane hanno protestato in tal senso: non possiamo pagare i servizi di tutta Italia.
Staderini: la struttura ha bisogno di circa € 1.000.000,00 per restare in piedi e questi soldi dobbiamo averli (li paga in massima parte la Toscana) inoltre la Toscana deve ancora pagare quote del 2018 e 2019 perché ancora materialmente li deve riscuotere.
Bellini: ribadisce che non è il problema Toscana e resto d’Italia, abbiamo un problema che dobbiamo cercare di risolvere, chiaramente va trovata una quadra per quanto riguarda le determinazione delle quote.
Santangeli: sono sbalordito, in Consiglio di Presidenza abbiamo deciso solo 1 ora fa una cosa diversa. Anche in Toscana ci sono microassociazioni. Se poi le Misericordie di altre regioni faranno la Federazione Regionali queste daranno aiuto alle singole associazioni. Così non andiamo da nessuna parte.
Trucchi: propone una quota fissa di € 1.000,00, una variabile da stabilire e € 300,00 per ogni giovane del servizio civile.
De Angelis: sono contrario all’aumento della quota del servizio civile perché nella mia Regione perché altrimenti c’è la possibilità che le misericordie si rivolgano altrove per la stesura dei progetti stessi.
Mondello: richiede nuovamente di fare una quota agevolata per le piccole Associazioni. Interruzione per il pranzo. Prima dell’inizio della seduta pomeridiana il Consiglio di Presidenza si è riunito per una breve riunione.
Trucchi: propone di fissare una quota fissa di € 1000,00. Per le misericordie da 0 a 10000 si riconosce un contributo di 700 previa consegna del proprio bilancio a dimostrazione dell’appartenenza alla fascia. E € 300 a giovane del servizio civile. La quota variabile sarà stabilita nei prossimi giorni dalla commissione chiedendo il pagamento della quota in tempi brevi. La quota di € 300,00 vale per questo anno per il futuro decideremo.
De Angelis: non è giusto pagare di più senza sapere il costo. Votazione: favorevoli con il voto contrario di De Angelis e Montaperto. L’assemblea verrà fatta il 24 25 ottobre.
Quarto punto all’ordine del giorno: Benevento – Affidamento Servizio Emergenza Urgenza 118: aggiornamento e determinazioni; è uscita la gara che scade il 6 agosto. Abbiamo comunicato che avremmo interrotto il servizio.
Staderini: Croce Rossa e Anpas hanno chiesto di partecipare con noi. I conteggi erano pronti dal 18 maggio ma fino a martedì non erano stati presentati. La gara ha durata di 3 anni + 1.totale € 17.000.000,00. Il prospetto inviato ha 12 postazioni come già oggi. La differenza dal bando di oggi è che i mezzi sono vecchi, mentre nella gara odierna abbiamo un rimborso di € 85.000 a postazione. Suggerisco di prendere in affitto le ambulanze in maniera tale da avere costi fissi. A Benevento oggi rimettiamo circa € 40.000 mese, con il nuovo contratto queste problematiche non ci dovrebbero essere. C’è un soggetto di Milano che quasi sicuramente parteciperà alla gara.
Trucchi: se partecipiamo in Ati con Croce Rossa e Anpas dobbiamo avere la maggioranza, alternativamente dobbiamo stare fuori. Troviamo un direttore forte che faccia impresa.
Staderini: i dipendenti che passeranno a Anpas e Cri, circa il 40% del totale, dovranno avere il TFR che possiamo comunque concordare in dilazione.
Corti: Occorre trovare un direttore abile per tenere in piedi una struttura del genere. Chiaramente se non possiamo venir via per i noti problemi economici (TFR) dobbiamo trovare una soluzione ottimale essendo costretti a rimanere cercando con questa soluzione di far equilibrare i conti.
De Angelis: il nuovo direttore ha sistemato la situazione a Benevento ed è molto bravo.
Staderini: Iacolare non è il direttore ma ha solo dato una mano anche se noto con piacere che ha avuto buoni risultati.
Montaperto: non è favorevole al prolungamento al servizio. Se è possibile chiudiamola qui.
Corsinovi: abbiamo partecipato a Benevento perché non volevamo pagare una penale. Il Presidente ha illustrato la gara come un’attività imprenditoriale che vieta la presenza del volontariato. Occorre trovare un Direttore che viva in zona, le Misericordie devono avere la maggioranza delle postazioni. Il Direttore che starà a Benevento avrà il compito di sistemare la zona con le Misericordie locali, sistemerà la sede. Il Presidente convocherà le Misericordie della Campania perché la Conferenza campana dovrà inserirsi nelle situazioni. Preso atto che i numeri dovrebbero tornare dobbiamo rimanere. Il territorio dovrà fare la sua parte. E’ solo perché non possiamo venir via per motivi economici che siamo costretti a rimanere a Benevento.
Trucchi: farò una riunione, prima possibile, con le Misericordie campane per vedere la situazione. Si propone quindi di partecipare alla gara in Ati con Pubbliche e Croce Rossa con nostra maggioranza e l’individuazione da parte del Consiglio di Presidenza della figura di un Direttore.
Staderini: si riserva di controllare i dati del costo del personale perché il contratto di Croce Rossa è superiore al nostro(evitiamo i contenziosi). Tutti favorevoli con l’astensione di Montaperto (si chiede personalmente ai collegati i lori pareri).
Quinto punto all’ordine del giorno: Federazione Interregionale Calabria e Basilicata: determinazioni;
Condanna di Don Edoardo Scordio a 14 anni di carcere, a settembre appello di Leonardo Sacco. Il tribunale ha accolto la nostra costituzione come parte civile. Stabilito in € 500.000,00. Inoltre occorre discutere sulla divisione fra Calabria e Basilicata.
Corsinovi: sciogliere la Federazione Interregionale convocando l’Assemblea per lo scioglimento e la nascita di 2 Federazioni.
Trucchi: si conferma Fatichenti come commissario dandogli l’indicazione di proseguire su questa linea. Chiaramente se l’assemblea non si realizza il commissario potrà chiedere lo scioglimento.
Liguori: concordo con quanto stabilito. L’Assemblea stabilirà quanto fare. Auspico la partecipazione delle associate. All’unanimità. L’Assemblea viene stabilito che verrà convocata per il giorno 24 ottobre a Firenze.
Sesto punto all’ordine del giorno: Artt. 5 c.3 e 25 c.2 lett. d dello Statuto: aggiornamento sulle domande di ammissione alla Confederazione;
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Autorizzazione Misericordia Casalguidi e Cantagrillo (PT) a diventare sede autonoma
Casteltermini (Ag) riattivata.
All’unanimità
Settimo punto all’ordine del giorno: Art. 25 c.2 lett. r dello Statuto: provvedimenti relativi alla condotta degli associati;
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Commissariamenti in scadenza il 30/07/2020
Torre del Lago – Abetone – Delle Seimiglia – Livorno
Prorogati al 31.07.2021.
Ottavo punto all’ordine del giorno: Art.31 c.2 lett. j dello Statuto: Ratifica delibere adottate in via d’urgenza dalla Presidenza;
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Nuovi Commissariamenti: Misericordia di Buriano (GR), Castel del Piano (GR)
Carlo Lisi a Castel del Piano e Enrico Sardelli per Buriano
Nono punto all’ordine del giorno: Consigliere Nazionale Angelo Cuzzola: chiarimenti e determinazioni
Corsinovi: si rimanda il punto anche se la prolungata assenza del Consigliere Cuzzola non è giustificabile. Si chiederà al Consigliere con largo anticipo la sua partecipazione al prossimo Consiglio.
Decimo punto all’ordine del giorno: Varie ed eventuali;
commissariamento di CUTRO:
Trucchi:la situazione è pesante, viene segnalato anche l’aggressione di un volontario forse con un sacerdote come mandante (Poerio). C’è una richiesta di volontari per commissariamento.
Liguori: dovevo andare in zona ma sia il Correttore che la Governatrice si sono negati. Poi il Correttore è stato trasferito. A mio avviso dovremmo andare in zona a vedere di persona la situazione. Sono in contatto con i volontari ma ad oggi, causa corona virus, non posso andare. Al momento lì è tutto bloccato, sono senza mezzi perché non più nella loro disponibilità.
Corsinovi: incarichiamo Liguori di fare un sopralluogo e di relazionare prima possibile alla Presidenza. Approvato.
Corsinovi: chiede che venga dato mandato ad un avvocato per la tutela della dignità dei componenti del Consiglio, anche oggi siamo sui social con varie foto. C’è un giornalista che ci dileggia sui social. Diamo mandato alla Presidenza di prendere provvedimenti al riguardo. Approvato.
Nello Sperandio informa di una lettera inviata al Consiglio dei saggi da lui e altri Governatori in cui si chiede chiarimenti sulla Federazione Lazio. Il Consiglio di Presidenza dà incarico al professor Luca Bagnoli Università di Firenze di verificare la situazione di Confederazione eventuali problematiche e soluzioni alla grave crisi finanziaria che stiamo attraversando. Non essendoci altro da discutere, il Consiglio si chiude alle ore 17.00
Il Segretario |
Il Presidente |
(Luciano Corti) |
(Roberto Trucchi) |
Alessandro Romiti
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2 thoughts on “orate, misericordes. LA CONFEDERAZIONE NAZIONALE CONFERMA. SI SALVI CHI PUÒ, QUÌ CROLLA TUTTO”
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