PACINI: PRIMA IL POTENZIAMENTO E ORA LE “FUNZIONI DI PRONTO SOCCORSO”

Punto o Pronto Soccorso? No... funzioni di pronto soccorso
Punto o Pronto Soccorso? No… funzioni di pronto soccorso

MONTAGNA. Due comunicati fotocopia a distanza di due giorni datati 4 e 6 novembre (vedi qui e qui), del Presidente dell’Uncem Toscana Oreste Giurlani, nonché Sindaco di Pescia, a commento del Piano Socio Sanitario Regionale Toscano (Pssir), recentemente approvato dal Consiglio della Regione Toscana, per autoelogiare i Patti Territoriali, il pezzo di carta con cui la Asl/Regione, con la complicità dei Comuni, ha destrutturato la sanità regionale, il cui valore giuridico è pari a zero dato che, non prevedendo sanzioni in caso di mancata applicazione, non c’è nessuno che lo faccia rispettare.

Oltre all’elogio alla carta, frutto del lavoro di lor signori, il secondo comunicato informa ed anticipa un aspetto contenuto nel Pssir, riguardante i piccoli ospedali di montagna, quindi – ma non è detto – anche il Pacini di San Marcello che ora però è un Piot.

Il testo approvato e in attesa di pubblicazione, prevede “che quelli al di sotto dei 100 posti letto garantiscano le funzioni di pronto soccorso “H24”.

Prima di gridare vittoria è necessario fare l’analisi grammaticale della frase, soppesare parola per parola, lemma per lemma, consultare il vocabolario e valutare le sfumature di significato di sostantivi e aggettivi, perché sicuramente è insita la fregatura. Si vuole far intendere qualcosa come pronunciata, ma che invece non lo è.

I destinatari del messaggio subliminale sono i montanini della Montagna Pistoiese, addolorati per la scomparsa del caro “L. Pacini”, i quali, al solo sentire pronunciare «pronto soccorso» con in più l’attributo H24, che non costa nulla ma fa tanto effetto, riprendono fiato: ma è notorio che normalmente i pronto soccorso svolgano orario di ufficio 9.00-13.00 | 14.00-18.00. I montanini  potrebbero essere portati a gridare “vittoria!”, finalmente il pronto soccorso tanto richiesto sarà riattivato, l’insegna verde con la dicitura “punto di primo soccorso”, verrà sostituita da quella rossa con l’indicazione “Pronto soccorso” e come nelle favole, tutti, compreso in montagna, si tornerà a vivere felici e contenti.

Il Tirreno, 13 novembre 2014. Ospedale di San Marcello
Il Tirreno, 13 novembre 2014. Ospedale di San Marcello

Alt! Rewind, riavvolgiamo il nastro. Non si parla di Pronto Soccorso, bensì di «funzioni di pronto soccorso», il cui significato, si può far sottintendere, ma non è scontato e certo, dato che la normativa e il recente regolamento Stato-Regioni, approvato ad agosto di quest’anno (vedi qui), stabilisce “un Pronto soccorso presidiato da un organico medico dedicato all’Emergenza-Urgenza, inquadrato nella disciplina specifica così come prevista dal D.M. 30.01.98”.

La locuzione “funzioni di pronto soccorso” sarà la nuova invenzione terminologica – al pari del famoso “potenziamento” del cappero – per far uscire dal pantano l’Ospedale Pacini: e la politica e i suoi esponenti lindi e immacolati, pronti per le nuove e prossime avventure regionali.

A tal fine sembra siano già iniziati corsi intensivi in Regione di training autogeno per convincere o auto-convincersi della bontà della soluzione lessicale trovata: è a costo zero, non comporterà lavoro e servirà a quietare la Montagna.

Lo assicura anche l’Accademia fiorentina della Crusca.

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