PISTOIA. Un lettore in pensione da mille euro scrive:
Gentile Direttore,
quale pensionato da poco più di mille euro mensili dopo trenta e passa anni di lavoro, la sentenza che abrogava le disposizioni della Madonnina delle Lacrime (Fornero) mi aveva quasi fatto credere che la giustizia in Italia ricominciasse a funzionare, nonostante Renzi regnante.
Invece, proprio Renzi regnante, mi accorgo dell’ennesima beffa e mi accorgo che se tutto andrà come Matteo-il bomba vuole, avrò un’elemosina una tantum di € 500 e chi s’è visto s’è visto.
Possibile che si debba sottostare alle imposizioni di un nullafacente che si circonda di “racconta balle”, alla Baldi per chiarirci?
Quest’ultimo, infatti, oltre a avere promesso che se verrà eletto si decurterà lo stipendio di un quinto, adesso ci viene pure a raccontare ciance sul raddoppio della Pistoia-Lucca e sulla metropolitana di superficie (vedi).
Ma questo signore lo sa cosa significa avere percorso la tratta Pistoia-Firenze per andare a lavorare per interi decenni? Ma questo Baldi lo sa che, nel gregge che lo porterà alla Regione, militano anche persone in buona fede “costrette” a credere alle sue fandonie e ai suoi proponimenti renziani?
Ma questo figlio di papà la conosce la differenza fra realtà e sogno?
Certamente, essendo anche lui divenuto primo nella lista (e come Scajola, senza saperlo), può permettersi il lusso di raccontare tutte le frottole che vuole, tanto un posticino sicuro da oltre diecimila euro se lo è già guadagnato. E se anche se ne leva 2mila, gliene restano sempre 8mila: duemila in più di quelli che prende quella “maggiorata” della Merkel…
Come ex militante e iscritto del vecchio Pci, mi sento offeso: non sono questi i frutti che speravo provenissero dalla nuova generazione di compagni del ventunesimo secolo.
Questi sono solo arruffapopolo e democristiani incalliti che ci puppano il midollo.
Il mio voto? Se lo sognano! E scusi per lo sfogo.
L.S.
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Caro L.S., io non sono mai stato un militante PCI: ho votato poche volte nella vita, perchè a turarsi il naso di continuo si rischia di soffocare, ma capisco la sua amarezza. Questi sono dei cinici che però, a differenza del Macchiavelli, non raggiungono mai lo straccio di un obbiettivo. L’esimio Baldi, così come l’esimia presidentessa Fratoni, non rispondono mai alle domande vere, ma solo a quelle prestabilite e porte loro gentilmente dalla claque del momento. Seguendo questo giornale e constatando ogni giorno la loro assenza dalle questioni poste (ma le leggono oh se le leggono…in compenso non ci fanno mai mancare i loro comunicati autoreferenziali…dolci come il miele…scritti a Gardaland o a EuroDisney) ho capito che anche stavolta non voterò. Non è un peccato, ne un affronto al sacrificio dei molti che caddero in guerra per darci la libertà…anzi…è un atto di rispetto nei loro confronti.
Un abbraccio
Massimo Scalas