pieve a nievole. PETIZIONE CONTRO LA NUOVA VIABILITÀ

Pieve a Nievole. Zona arischio medio P2
Pieve a Nievole. Zona arischio medio P2

PIEVE A NIEVOLE. Il Comitato per il Territorio di Pieve a Nievole si è costituito spontaneamente il 7 ottobre 2015 con lo scopo di sensibilizzare i cittadini e di opporsi alla nuova viabilità che prevede una strada di collegamento fra la SR435 e SR436 nel centro abitato.

La nuova strada è connessa alla soppressione dei due passaggi a livello esistenti e al raddoppio ferroviario della linea Pistoia-Lucca, per il quale, si auspica a breve la realizzazione.

In data odierna (ieri sabato 13 febbraio – n.d.r.), il Comitato ha presentato al Comune di Pieve a Nievole una petizione (sottoscritta da 537 cittadini) per esprimere la propria contrarietà a quello che l’Amministrazione Comunale ha deliberato per il futuro assetto della viabilità.

I cittadini non sono mai stati informati sulle modalità di realizzazione delle opere collegate alla costruzione del sottopasso nell’area Minnetti e sulle reali conseguenze che queste comporteranno. Non hanno mai avuto la possibilità di esprimere il proprio parere sul progetto per i motivi sopra esposti.

Pieve a Nievole
Pieve a Nievole

Adesso, prima che inizino i lavori che daranno il via allo scempio del territorio, l’amministrazione comunale dovrà rispondere chiaramente, alle domande della petizione.

  • Perché è stata scelta la zona Minnetti per la costruzione del sottovia carrabile profondo 8/9 metri con un tunnel lungo 80 metri scavato al di sotto del livello del fiume Nievole, in un’’area dichiarata a rischio allagamenti dove saranno realizzate delle vasche di esondazione con la prospettiva di avere delle paludi in città?
    Anche l’Autorità del Bacino dell’Arno ha pubblicato il Pgra (piano gestione rischio alluvioni), con le linee guida per la salvaguardia del territorio, nel quale viene sconsigliata la realizzazione di sottopassi e volumi interrati in aree a rischio idrogeologico.
    In particolare ricordiamo che, in un’area attualmente a rischio e soggetta ad allagamenti, è prevista la deviazione di un fosso che, in caso di forti piogge, non scaricherà più la sua portata come avviene normalmente ma sfocerà nelle suddette vasche di esondazione.
  • Evidenziamo al Sindaco e agli Assessori competenti che l’area individuata dall’Amministrazione Comunale per la realizzazione dell’opera riporta nella relazione idrogeologica di Rfi al punto sei che “i sottopassi alla linea ferroviaria previsti nella nuova viabilità presentano il rischio di essere allagati” esiste il “pericolo elevato per persone e beni”, “assoggettabilità alla sommersione e divieto di attraversamento in condizioni di deflusso tali da costituire possibile pericolo individuando percorsi alternativi e sicuri”.
  • È proprio indispensabile distruggere completamente una delle poche aree verdi attrezzate della zona per far posto alle rotonde che dovranno gestire tutto il traffico pesante e leggero?
    L’apertura del sottovia carrabile convoglierà tutta la circolazione proveniente da Pistoia sulla SR435 in direzione autostrada e viceversa, su un’area densamente abitata, con scuole ed altri edifici di interesse pubblico.
    Il sottovia sarà l’unico collegamento fra le zone nord e sud del paese.
  • Quali sono le ragioni che hanno spinto le Amministrazioni Comunali degli ultimi anni a preferire l’attraversamento dell’area Minnetti al progetto realizzato dalla Provincia di Pistoia nel 2004, soluzione che:
La zona di Pieve a Nievole
La zona di Pieve a Nievole

1. Verrebbe realizzata in un’area ove attualmente si trovano quasi esclusivamente campi incolti, con costi di esproprio infinitamente inferiori per le casse pubbliche

2. Creerebbe un disagio molto inferiore alla popolazione in quanto il flusso del traffico nel suo complesso si troverebbe più distante dagli edifici

3. Presenterebbe costi documentati e sicuramente molto inferiori a quelli della soluzione attualmente prevista

4. Sicuramente, per la distanza dagli edifici pubblici e privati e per le modalità di realizzazione avrebbe un minimo impatto ambientale e comporterebbe ora ed in futuro rischi ambientali infinitamente minori

5. Per ultimo ma non ultimo, il progetto della Provincia non presenta, agli occhi dei cittadini, nessuna controindicazione ma moltissimi vantaggi rispetto all’attraversamento dell’area Minnetti attualmente previsto e fortemente voluto dalle Amministrazioni Comunali che si sono succedute alla guida del Comune, compresa quella attuale.

I cittadini attendono ancora di conoscere i costi stimati per la realizzazione del sottopasso e delle opere di viabilità ad esso collegate in modo da poterli pubblicamente confrontare con quelli conosciuti e dettagliatamente previsti dal progetto della Provincia.

Si precisa che tale richiesta era stata già formulata in occasione dell’incontro organizzato con il Comune e Rfi in data 28 ottobre 2015 e che i tecnici di Rfi si erano resi disponibili a fornire dietro richiesta del Sindaco. A oggi nessuna comunicazione in tal senso è pervenuta.

Riguardo alla variante regionale prevista dal protocollo d’intesa del 2010, non si conoscono ancora né i costi né i tempi di realizzazione. Attualmente non è quindi prevedibile per quanto tempo la bretella realizzata da Rfi resterà l’unico collegamento tra il casello autostradale a sud e la viabilità per Pistoia a nord.

In conclusione il comitato chiede a tutti i soggetti coinvolti e in particolar modo all’Amministrazione Comunale di riesaminare le alternative possibili al progetto attualmente previsto, coordinando le proprie scelte con i comuni limitrofi, al fine di realizzare un’opera organica e coerente che ponga rimedio alle problematiche attualmente esistenti, senza crearne di nuove.

Comitato per il territorio di Pieve a Nievole

Vedi anche: http://dati.adbarno.it/mapstore/composer?locale=it&mapId=252&configId=175&config=ConfigComposerAdBx

Sostenete questo quotidiano con un piccolo contributo attraverso bonifico intestato a

«Linee Stampalibera» Iban IT64H0306913834100000008677 su Intesa San Paolo Spa - Pistoia. Riceverete informazioni senza censure!

Print Friendly, PDF & Email

Lascia un commento