pieve. MARCO NICCOLAI RISPONDE ALLA “LETTERA APERTA” DEL COMITATO PER IL TERRITORIO

Marco Niccolai

PIEVE — PISTOIA. Preferisco parlare con il linguaggio della verità e dell’impegno concreto piuttosto che con quello delle promesse e delle illusioni: quando ho iniziato il mio mandato di consigliere regionale nel 2015 il progetto sul primo tratto del raddoppio ferroviario, dunque tra Pistoia e Montecatini, era concluso e perfezionato sotto ogni aspetto burocratico e amministrativo.

Solo l’azione dell’amministrazione comunale di Pieve a Nievole, della Regione (in particolare voglio ringraziare per il suo lavoro l’assessore regionale alle Infrastrutture Vincenzo Ceccarelli) e dei parlamentari del territorio ha permesso di riaprire una partita che era già chiusa.

Un risultato che non è eufemistico, per chi conosce il funzionamento della pubblica amministrazione, definire dunque straordinario.

Ringrazio dunque il Comitato per il territorio di Pieve a Nievole che mi dà la possibilità di ribadire pubblicamente che l azione che Comune e Regione hanno portato avanti congiuntamente e che ha permesso di ottenere importanti cambiamenti rispetto ad un progetto già definito in ogni parte, che hanno recepito alcune preoccupazioni emerse dai cittadini: ad esempio il previsto sottopasso, che aveva creato importanti preoccupazioni di natura idraulica che il Comitato mi aveva espresso quando mi aveva incontrato, adesso è diventato un cavalcavia con relativo marciapiede.

Progetto Ferrovia a Pieve a Nievole

A questo potremmo aggiungere altre opere aggiuntive sulla viabilità e sui parcheggi (rotonde su Via Empolese, zona Minnetti, in cima a Via Cantarelle, parcheggio pubblico in via Giusti, passerelle ciclo pedonali, interventi sul centro del paese) per una somma pari a più di 2 milioni di euro di investimenti aggiuntivi a totale carico di Rfi sul territorio di Pieve a Nievole.

Questi sono i fatti ed i risultati che abbiamo raggiunto e che, non a caso, hanno portato anche il Movimento Cinque Stelle in Consiglio Regionale a ritirare una mozione presentata sul tema, appena si sono resi conto che era superata dal lavoro che avevamo fatto.

Mi piace confrontarmi sulle questioni concrete e non sulle strumentalità che poi vengono smentite dai fatti.

Singolare poi essere accusato di non ascoltare i cittadini quando sono, ogni secondo lunedì del mese, a disposizione dei cittadini a pochi chilometri da Pieve, a Monsummano.

Peccato che gli amici del Comitato non siano venuti a trovarmi né lunedì scorso né in quelli precedenti, pur essendo questa opportunità di confronto aperto nota da anni.

Magari non la conoscevano o se la sono dimenticati, così come si sono dimenticati di inviarmi la lettera aperta che ho letto stamattina sulla stampa e così come si sono dimenticati degli interventi aggiuntivi che abbiamo ottenuto per Pieve. In ogni caso, come dicevano i latini, repetita iuvant.

[comunicazione marco niccolai]

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