
PISTOIA. Pubblichiamo le considerazioni del consigliere Ciriello inviate al Sindaco e alla Giunta.
Buon giorno, vi scrivo queste poche righe per ringraziarvi di aver preso in considerazione la mia proposta fatta con la mozione presentata a firma del sottoscritto in data 29/01/2016 affinché i portatori di handicap potessero parcheggiare gratuitamente negli stalli a strisce blu.
Non posso però esimermi da alcune considerazioni:
Il Sindaco e la Giunta Comunale hanno tutti i diritti di poter esprimere e comunicare sulla stampa ciò che credono opportuno ma, vi sono doveri istituzionali insindacabili e umani da rispettare, visto che i consiglieri comunali sono espressione rappresentativa dei cittadini e vanno rispettati nel loro ruolo.
Essendo stato fuori Pistoia per qualche giorno, e non avendo avuto la possibilità di informarmi su ciò che accadeva sulla stampa locale, per mia sorpresa sono venuto a conoscenza nel Consiglio comunale del 21/3/2016 quando il consigliere del Movimento 5 stelle, nonché Presidente della commissione 1 ha comunicato all’assemblea che l’amministrazione scorrettamente aveva pubblicato sul giornale che alcune categorie come i portatori di handicap potranno parcheggiare in modo del tutto gratuito negli stalli blu pur sapendo che c’era una mozione a tal proposito in discussione nella I commissione.
Detta mozione è stata da me presentata il 29/1/2016, ed essendo in discussione nella prima Commissione consiliare non credo sia stato corretto istituzionalmente da parte vostra dare comunicazione sulla stampa il giorno 19/3/2016 dichiarando che i portatori di handicap potranno sostare gratuitamente sugli stalli a strisce blu, non specificando le ragioni nonché i proponenti.
Il buon senso istituzionale sarebbe stato quello di comunicare eventualmente sì ciò che è stato detto ma aggiungere che il tutto derivava da una mozione a proposito presentata dal sottoscritto che fra l’altro è un consigliere di maggioranza del gruppo Pd.
Non è la prima volta che ciò accade, l’invito è di tenere fede a quella democrazia rappresentativa che i nostri padri legislatori ci hanno trasmesso e che non vorrei si perdesse in una politica individualistica.
Alterio Ciriello
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Caro Cirriello, ora che la vivi sulla tua pelle comprenderai meglio, forse, anche il mio atteggiamento in III commissione circa la mozione presentata dal nostro gruppo sull’adeguamento dei giochi nei nostri parchi alle disabilità e la mia ferma contrarietà nei confronti di chi ha opportunamente strascicato per un anno l’istruzione in commissione sull’argomento e questo solo per poter avere il tempo di presentarsi con 3 progetti, 2 farlocchi, solo ed esclusivamente per dire “ci abbiamo già pensato noi” e proteggere l’immagine di un partito che tutto è tranne che intellettualmente onesto. E capita spesso che il PD si appropri di idee altrui facendole passare, con una stampa servente, per proprie intuizioni. La verità è questa, puoi edulcolorarla quanto vuoi ma così resta. Ecco perché in quel giorno ho invitato PD e presidente di commissione ad andare a quel paese ( anche se la parola non era paese). Vedrò in futuro se il tuo è stato solo uno sfogo o una presa di coscienza di essere in un partito che rappresenta solo se stesso, ritenendoti io persona preparata e intelligente. La mia Cirriello è una provocazione che spero sia colta e compresa.