
PISTOIA. Consiglieri M5S ritirano la scheda elettorale e rifiutano di votare come cittadini
Le province non sono abolite ma soltanto il diritto di voto dei cittadini.
Si sono svolte ieri, 8 gennaio, le elezioni per il consiglio provinciale di Pistoia con il diritto di voto riservato ai soli consiglieri comunali.
Noi tutti consiglieri M5S della provincia di Pistoia ci riteniamo cittadini e non politici e quindi
per solidarietà ai cittadini che non possono votare e come gesto di protesta abbiamo ritirato la scheda elettorale e fatto verbalizzale la seguente dichiarazione:
“Come consigliere comunale del Movimento 5 Stelle non riconosco questa votazione che
indemocraticamente nega l’espressione di voto dei cittadini. Per cui restituisco la mia scheda e mi rifiuto di votare.
Allontanare i cittadini dalla possibilità di votare un programma politico è un abuso di potere, perpetrato forzando i meccanismi democratici di rappresentanza per impedire l’esercizio della volontà popolare.
Il recente referendum ci ha negato la possibilità di votare a favore dell’abolizione delle province con voto separato ed oggi, rifiutando la scheda ribadiamo la nostra contrarietà alle stesse. La legge Delrio ha creato il caos dei servizi essenziali è non ha saputo riorganizzare la gestione delle risorse.
Queste non sono le riforme che chiedono i cittadini ma solo politica di casta!”
[m5s pistoia]
Sostenete questo quotidiano con un piccolo contributo attraverso bonifico intestato a
«Linee Stampalibera» Iban IT64H0306913834100000008677 su Intesa San Paolo Spa - Pistoia. Riceverete informazioni senza censure!