pistoia. SEMPLICI E… “QUELL’ANTENNA SULLA PALAZZINA”

Margherita Semplici
Margherita Semplici

PISTOIA. Invio in allegato un’interpellanza urgente a firma del Gruppo Pistoia Domani a proposito della sostituzione dell’antenna di telefonia posta sul tetto della palazzina sita in Via Buozzi, 24.

Anche l’antenna preesistente aveva un impatto sgradevole sulla sagoma paesaggistica del Centro Storico, ma senza dubbio non paragonabile alla nuova.

Inoltre, come si evince dall’interpellanza, la società responsabile dell’impianto ha agito in assenza dell’atto di assenso della Commissione edilizia del Comune e non è dato sapere se abbia effettuato i controlli prescritti da Arpat sulle emissioni elettromagnetiche.

Margherita Semplici
Capogruppo “Pistoia Domani”

Al Sindaco
E p.c.   Al Presidente del Consiglio Comunale
Al Segretario Generale

INTERPELLANZA URGENTE

Oggetto: Sostituzione dell’antenna per la telefonia cellulare in Via Buozzi, 24

Premesso che

  • – sul tetto della palazzina sita in Via Buozzi, 24, in pieno Centro Storico, era presente un impianto a servizio della rete di telefonia cellulare;
  • – in data 16/03/2015, la società di telecomunicazioni che ha la disponibilità dell’impianto, ha presentato una DIA (Denuncia di Inizio Attività) allo sportello Unico per le Attività Produttive del Comune di Pistoia, per l’adeguamento tecnologico della stazione radio di Via Buozzi, 24;
  • – l’adeguamento previsto consisteva nella sostituzione dell’antenna con un impianto molto più grande e potente (come si evince dal progetto allegato);

Preso atto che

  • – le disposizioni del D. lgs. 259/2003 e s. m. i. prevedono in generale una procedura semplificata per la sostituzione di impianti a servizio della rete di telefonia cellulare, in particolare una SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività);
  • – l’Art. 38, comma 9, del Regolamento Urbanistico del Comune di Pistoia, prescrive la necessità che per procedere a modifiche dell’aspetto esterno dei fabbricati collocati nel Centro Storico l’interessato ottenga un atto di assenso della Commissione Edilizia;

Verificato che

  • – in data 5/10/2015, la Dirigente del Servizio Urbanistica, Governo del Territorio ed Edilizia Privata, ha predisposto un parere preliminare di diniego alla presentazione della SCIA relativa alla pratica edilizia del 16/03/2015 per l’adeguamento tecnologico della stazione radio di Via Buozzi, 24, sottolineando, in particolare, come l’intervento risultasse «inammissibile» dal momento che la sostituzione dell’antenna avrebbe peggiorato «ulteriormente l’impatto paesaggistico nel contesto della Città Storica e, particolarmente, in riferimento alla cupola della Basilica della Madonna e della sua visuale dal piano stradale», invitando i proponenti a «trovare una nuova soluzione di minore impatto nel rispetto dell’Art. 1 delle Norme tecniche di attuazione del Piano particolareggiato del Centro Storico» recante «obiettivi ed azioni del piano della Città Storica»;
  • – l’ottenimento dell’atto di assenso citato (e denegato dalla Dirigente) è condizione necessaria per la presentazione della SCIA e per l’inizio dei lavori di sostituzione dell’antenna;

Considerato che

  • – la società procedente non ha presentato modifiche del progetto allegato alla DIA del 16/03/2015 ma unicamente una relazione sull’impianto elettromagnetico del nuovo impianto di ARPAT datata 13/10/2015, in nulla ottemperando alle richieste relative all’impatto paesaggistico dell’impianto formulate dal Comune in data 05/10/2015;
  • – in data 14/01/2016 la società di telecomunicazioni che ha la disponibilità dell’impianto ha presentato allo Sportello Unico per le Attività Produttive del Comune di Pistoia una comunicazione di inizio lavori relativa alla pratica edilizia presentata in data 16/03/2015 per l’adeguamento tecnologico della stazione radio di Via Buozzi, dichiarando di voler iniziare i lavori in data 18/01/2016;
  • – i lavori di sostituzione dell’antenna preesistente sono stati effettivamente iniziati il 18/01/2016 e ultimati nei giorni successivi, con l’installazione di un’antenna di dimensioni maggiori della precedente e di impatto notevole sulla sagoma paesaggistica del Centro Storico;

Osservato che

  • – ARPAT, nella propria relazione del 13/10/2015, ha dichiarato che «il progetto garantisce valori di campo inferiori ai limiti previsti dalla normativa» ma che «in alcuni punti sono stimati valori superiori al 50% del valore di attenzione fissato dal DPCM 8 luglio 2003», prescrivendo al gestore «di effettuare una verifica strumentale prima della messa in esercizio dell’impianto, che confermi il rispetto dei valori di legge nei punti più significativi»
  • – non risulta alcun atto in cui si attesti che il gestore abbia compiuto tali dovute verifiche;

Tutto ciò premesso e considerato,

SI INTERPELLA LA S.V. PER SAPERE

  1. come sia possibile che la società interessata abbia proceduto alla sostituzione dell’antenna preesistente in assenza dell’atto di assenso prescritto dal Regolamento Urbanistico per le modifiche esterne dei fabbricati collocati nel Centro Storico della Città;
  2. per quale motivo il Comune non sia intervenuto per inibire l’inizio dei lavori a seguito della Comunicazione di Inizio Lavori del 14/01/2016 in assenza del dovuto atto di assenso all’intervento;
  3. se, al di là del notevole impatto paesaggistico, la nuova antenna rispetti le disposizioni normative in materia di emissioni di onde elettromagnetiche e di distanze da aree sensibili;
  4. se il Comune abbia verificato che il gestore abbia effettuato le verifiche strumentali prima della messa in esercizio dell’impianto come prescritto da ARPAT;
  5. di quali strumenti giuridici disponga il Comune, allo stato attuale, per intimare immediatamente la rimozione dell’antenna installata e per poter resistere all’eventuale conseguente contenzioso; se è
    stato coinvolto l’ufficio legale dell’Ente;
  6. quali strumenti di garanzia individuano le attuali normative nazionale e regionale, nonché il Piano Cervellati e le norme pianificatorie del Comune per imporre ai gestori adeguate prescrizioni al fine di tutelare le aree di pregio sul piano paesaggistico ed in aree sensibili.

Certi di un tempestivo riscontro, porgiamo distinti saluti,

Margherita Semplici
Alessandro Tomasi
Alessandro Capecchi
Stefano Gallacci

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2 thoughts on “pistoia. SEMPLICI E… “QUELL’ANTENNA SULLA PALAZZINA”

  1. Si dovrebbe forse credere che qualcuno agisce nella nostra città senza che nè il comune nè l’arpat ne siano a conoscenza? Cioè anch’io domani mattina mi alzo e vado in giro per pistoia a piantare antenne? Qualcuno forse dovrebbe svegliarsi prima……..visto che ci stanno prendendo in giro come vogliono e tutti lo sappiamo

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