Caro amico ti scrivo Così mi distraggo un po’ E siccome sei molto lontano Più forte ti scriverò
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Da quando sei partito C’è una grossa novità L’anno vecchio è finito ormai Ma qualcosa ancora qui non va
L. Dalla
PISTOIA-SERRAVALLE. Grandi manovre? Non importa: bastano anche piccole manovre. Diciamo che siamo dinanzi, più che a una scossa violenta, a una sorta di appena percettibile bradisismo.
Entro San Silvestro – queste le voci soffiate che ci giungono – Elena Bardelli, FdI in consiglio a Pistoia, dovrebbe sfilarsi per tornare nella sua area di origine, Serravalle-Casalguidi. Dovrebbe subentrarle Emiliano Ballati.
I motivi non sono al momento chiari né accertati, ma sembra che ciò dipenda da una riorganizzazione del partito sullo scacchiere della nostra provincia.
Se si esclude – come sostiene con forza il sindaco Lunardi – un rimpasto di giunta a Serravalle, per quale altro motivo ci sarebbe questo movimento a ritroso?
Staremo a vedere. Nei giorni scorsi abbiamo battuto più volte sul tema di movimenti a Serravalle. Abbiamo parlato di micro spostamenti e di scricchiolii legati sia alla Bardelli che a Stefano Agostini, che ci suggerivano avere qualche ambizione: entrambi della stessa guardia di Lunardi (Bardelli e Agostini), ma con qualche piccola crepa in mezzo.
L’ultimo pettegolezzo sussurra che Agostini avrebbe smesso di rivolgere la parola alla Bardelli e che, non avendo potuto realizzare nessuna mossa di suo gradimento, avrebbe pensato di transitare a Fi, mentre – e se fosse vero sarebbe notevole – starebbe suggerendo all’assessore Ilaria Gargini di entrare in FdI. Per tagliare la strada alla Bardelli o cos’altro?
Dicono che la politica oggi sia “liquida”. Peccato che anche la diarrea abbia la stessa consistenza!
Buon 2020 a tutti i manovratori, allora! E attenzione agli scambi – si rischia sempre di [de]ragliare…
Foto di gruppo con Prefetto Zarrilli alla MGM
PS che non c’entra ma ci va a forza
La prossima volta che nasceremo, faremo del nostro meglio per fare il Prefetto.
Così non faremo altro che passare carte, sentirci chiamare «eccellenza» e visitare le eccellenze della provincia affidàtaci, distribuendo sorrisi e strilli a seconda dei casi e delle persone attuali.
E se ci andrà bene e saremo tanto furbi da essere radical chic, con un colpo di culo – come dice Vittorio Feltri – potremo sperare anche di diventare ministro dell’interno come la Lamorgese, autorizzati a sparlare dei fascisti come Salvini.
Edoardo Bianchini [direttore@linealibera.info] Seguire il solco è facile ma non tutti ci riescono:
c’è chi non può, come i radical, e chi – come noi – non vuole proprio
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One thought on “politica liquida. “L’ANNO CHE VERRÀ” AVRÀ GIÀ VISTO LE DIMISSIONI DI ELENA BARDELLI DA CONSIGLIERE DI PISTOIA?”
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