politica. NATALI DA SEGRETARIO PROVINCIALE SEL A MILITANTE PD

Natali tra Trallori e Niccolai
Natali tra Trallori e Niccolai

PISTOIA. [a.b.] Ieri durante la presentazione dei dati del tesseramento Pd del 2015 assieme a Marco Niccolai e Riccardo Trallori era presente Francesco Natali, ex segretario provinciale di Sel fino a pochi mesi fa, da poco iscrittosi al Partito Democratico.

“Un giovane in gamba che ha deciso di continuare il proprio percorso di passione politica nelle file democratiche” ha commentato il segretario provinciale del Pd Marco Niccolai.

“È la miglior risposta a chi pensa che il Pd non rappresenti i valori della sinistra: siamo l’unica forza politica da cui può generarsi il cambiamento. La scelta di Francesco ne è una dimostrazione”.

Nell’ottobre scorso (vedi: http://www.linealibera.info/natali-sel-e-tempo-di-scrivere-una-storia-nuova/) Natali aveva annunciato l’intenzione di rimettere il proprio mandato per aprirsi verso un «gruppo di coordinamento senza cariche monocratiche e ruolo di vertice, ma in cui ognuno vale uno e viene scelto per le proprie idee e competenze specifiche».

Francesco Natali, 23 anni, prima di avere guidato Sel provinciale ha ricoperto altri incarichi anche ad Agliana. Nel 2011 aveva aderito al Pd e faceva parte dei Giovani Democratici.

Diverse le reazioni al passaggio di Natali da Sel al Pd. Tra queste segnaliamo quella di Sinistra Unita per Montale.

A Francesco Natali si è rivolto anche Michele Parronchi che scrive:

Michele Parronchi
Michele Parronchi

È da ieri che molti commentano il passaggio da Sel al Pd dell’ex segretario provinciale Francesco Natali. Un ragazzo di 23 anni che prima di Sel era stato anche il segretario comunale di Agliana per l’Idv, quando io ne ero il segretario provinciale. Indubbiamente suona strana e brutta, per chi conosce i commenti fatti da Francesco riguardanti il Pd in passato, questa trasmigrazione. Ma siamo abituati a talmente tanti e più cruenti fatti in politica, che queste sono in verità pagliuzze.

Quello che invece mi fa pensare è ciò che la sinistra rappresenta oggi in Italia e nei territori. Cosa fa scappare un ragazzo che già a 23 anni era segretario prov. di un partito abbastanza importante? Perché è giusto guardare alla reazione, ma interrogarsi anche sull’azione che l’ha provocata diventa importante.

Uno si deve sentire particolarmente solo ed abbandonato per fare un simile passaggio. Ed allora, mentre c’è un Pd che canta meglio delle sirene di Ulisse incantando da destra a manca. Dall’altra parte c’è una sinistra vecchia, logora, incapace di un vero rinnovamento se non di momentanea facciata. Una sinistra che vede da sempre gli stessi volti a tutti i livelli.

Che vede di cattivo occhio e con sospetto chiunque venga da storie diverse, ma che si definisca di sinistra per l’impostazione delle proprie idee. Una sinistra che urla di combattere questo Pd, per poi allearsi dove conviene in vista di alcune amministrative (Carmignano docet). Ed allora, al caro Francesco dico che questo suo passaggio è tutto fuorché coerente. Ma di fare un esamino di coscienza, a questa sinistra chi glielo dice?”.

Guido Del Fante
Guido Del Fante

Sul passaggio di Natali al Pd interviene anche Guido Del Fante (ex segretario comunale del Pd di Agliana). “Ci sono persone – scrive – che dopo essere state iscritte/rappresentanti Idv, dopo aver annusato i Gd, dopo essersi iscritti a Sel ed essere diventate segretari di Sel locale e poi provinciale per poi dimettersi, oggi si iscrivono al Pd Renziano che in questi mesi ha criticato, snobbato e infamato in tutte le salse nei comunicati e su internet. Si esistono. Ed esistono anche partiti che pur di fare numero, tesserano di tutto. Chiamala se vuoi, Coerenza!.

Natali in conferenza stampa ha ringraziato il suo ex partito per il sostegno e la fiducia avuta ed ha spiegato che tra i motivi che lo hanno portato a scegliere il Pd ci sono alcune battaglie “di sinistra” portate avanti dal governo Renzi (una su tutte: le unioni civili).


Poscia più che il voler poté il digiuno di potere…

Tutti sul carro di Renzi! Finché non gli si romperà l’asse…

l.f.

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5 thoughts on “politica. NATALI DA SEGRETARIO PROVINCIALE SEL A MILITANTE PD

  1. “Un giovane in gamba che ha deciso di continuare il proprio percorso di passione politica nelle file democratiche” ha commentato il segretario provinciale del Pd Marco Niccolai.

    “È la miglior risposta a chi pensa che il Pd non rappresenti i valori della sinistra: siamo l’unica forza politica da cui può generarsi il cambiamento. La scelta di Francesco ne è una dimostrazione”.

    mmmmh….io direi piuttosto che questa è la migliore dimostrazione di come il carro del vincitore è ormai affollato all’inverosimile; vedrà però che a breve ci sarà un fuggi-fuggi, visto che il vostro capo supremo si appresta a passare alla storia come colui che trascinò l’Italia alla bancarotta. Si prepari Niccolai e sia svelto a saltare.

      1. Questi sono gli italiani, i politici non sono peggiori degli italiani, ma li rappresentano per come sono.
        I pistoiesi tra gli italiani non sono i migliori, questa vicenda riporta alla mente tristemente la storiella dei “ladri di Pisa”.

  2. Si Alessandro, ha ragione, ma con una differenza non secondaria: i politici sono la classe dirigente, ovvero coloro che per mestiere devono dare una direzione al paese. Sono coloro che hanno il potere per indirizzarlo in un senso o nell’altro. Sono coloro che potendo scegliere se dare in pasto al popolo una TV fatta di tette, culi, bruni vespa ed emili fede o una tv fatta anche di cultura vera, insegnamento vero, hanno scelto la prima (eppure non è impossibile e non è sempre stato come è ora). Sono coloro che potendo scegliere di dire alla gente le cose come stanno (per esempio che galleggiamo sul petrolio e che in Norvegia con quello conservano intatto l’ambiente) preferiscono dispensare favole, battute, barzellette. lei mi dirà: -si, ma se raccontiamo la verità alla gente poi chi ci vota?- Ma è proprio per questo che restiamo un popolo bambino. E i politici dovrebbero ripensare ai motivi che li hanno indotti ad entrare in politica….ogni tanto.

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