Il capogruppo consiliare della Lega Gabriele Gori si augura, già con la fine dell’anno in corso, di vedere fortemente invertita la tendenza con un numero di agenti in forza molto superiore alle 70 unità

PISTOIA. Sta tornando in città di grande attualità la discussione sulla atavica carenza di personale nel corpo della Polizia Municipale, un appello forte di come versa attualmente il corpo della PM di Pistoia è stato fatto nei giorni scorsi dal rappresentante del sindacato unitario lavoratori Polizia Locale, una organizzazione autonoma che è la più rappresentativa a livello Nazionale per il settore.
Il Capogruppo Lega in consiglio comunale Gabriele Gori, assieme al consigliere Francesco Mazzeo, ribadiscono del loro costante impegno nel promuovere l’innalzamento del numero degli agenti della polizia Municipale e della sicurezza su tutto il territorio comunale con una forte e costante attenzione anche alle zone periferiche.
Tanto è, che la Mozione evocata dal rappresentante Sindacale era stata promossa proprio da Gori e Mazzeo, poi protocollata come Mozione Lega, Mozione approvata in consiglio comunale il 14 Ottobre 2019, ma protocollata nella prima metà del mese di Gennaio 2019.
In questa Mozione lungamente discussa con più sedute anche nella commissione d’appartenenza, si chiedeva un numero ottimale di 1 operatore della PM ogni 800 abitanti, poi fu deciso che ci sarebbe stato un forte impegno da subito per elevare il numero e renderlo stabile nel più breve tempo possibile a un numero non inferiore a 90 unità, al momento la situazione era già allarmante e il corpo ne contava 70.

Purtroppo ad oggi la situazione si è incancrenita e addirittura si riscontrano numeri ancor più preoccupanti, visto che ad oggi il numero si è ulteriormente contratto a 66 unità.
Questo purtroppo, osserva il Capogruppo Gori, fa si che il servizio non possa essere mai di piena copertura con la conseguenza di una forte carenza di pattuglie sulle strade. Anche per far rispettare le attuali normative Covid non è possibile ottenere un’adeguata copertura con un servizio capillare come sarebbe auspicabile. Quando riescono organizzano una pattuglia di due agenti per tutto il territorio comunale. In tali condizioni com è possibile controllare assembramenti di centinaia di persone come avviene sistematicamente in centro città? E come è possibile garantire un minimo di presenze e controlli nelle zone periferiche?
Il corpo della PM è il primo presidio di sicurezza sul territorio per cui in un capoluogo di provincia come Pistoia serve molta più attenzione, deve essere considerato un servizio indispensabile e una priorità per la salvaguardia della sicurezza e delle regole da far rispettare sul territorio.
Gori conclude dicendo che non si stancheranno di fare la battaglia per veder crescere prima e poi per avere una stabilità nel numero degli agenti della PM nel comune di Pistoia e si augurano, già con la fine dell’anno in corso, di vedere fortemente invertita la tendenza con un numero di agenti in forza molto superiore alle 70 unità.
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