Che la storia non insegni niente a nessuno, neppure a chi è cresciuto nelle Case del Popolo e si è formato sul pensiero marxiano, ce lo dimostra l’invasione dell’Ucraina di un Putin colpevole, ma con l’attenuante che americani ed europei menci e flaccidi hanno fatto invelenire

CARISSIMI DEMOCRATICI FILOBÍDEN,
LA PACE NON SI FA CON L’ARCOBALENO!

Machiavelli ne era sicurissimo: i nemici che non puoi cancellare dalla faccia della terra, devi farteli amici.
Ma la Signora Europa della neo-Germania da Merkel, nazione evoluta, pestilenziale e scorretta sotto ogni punto di vista economico (s’è fatta ricca alle spalle di Grecia, Italia e molti altri popoli, dando a intendere che lavorava per il bene comune), cosa ha realizzato in 22 anni di finanzismo allargato e globalizzato agli ordini dei 30 più ricchi stronzi del globo?
Che io ricordi non è andata oltre le misure delle zucchine, dei cetrioli e, aggiungerei, delle fave. Ha iniziato a rompere i coglioni per il lardo di Colonnata, per la pizza, per il cacio e, recentemente, anche per il vino “cancerogeno” italiano.
Soltanto dei citrullotti, come un Mortadella di Bologna e un cav(olfiore) di Arcore, potevano credere alla favola che… avremmo lavorato un giorno in meno alla settimana e riscosso un giorno in più di stipendio.
Gli inglesi, malefici come da copione di perfida Albione, ma non imbecilli come i tanti emeriti democratici di ascendenza raccattaticcia comunisto-catto-democristiana, sono pur stati in Europa: ma sempre con un piede fuori della porta, pronti a scappare; mantenendo la propria moneta (simbolo potente di sovranità nazionale) e, con essa, la dignità e la capacità di togliersi d’impiccio ragionando con il cervello e non con i piedi.
Le profetesse da quattro soldi, mentre l’Inghilterra usciva, disegnavano per essa orizzonti da Indipence day; lo sfarinamento del Regno Unito. Niente di tutto ciò è accaduto: la regina Elisabetta è ancora là, Covid o no; il mondo inglese non è fallito, mentre è stato il resto dell’Europa a trovarsi con le cosiddette toppe al culo.
Unione disunitissima, l’Europa è stata il sommo fallimento di tutti i paesi consociati non alla pari (stesse istituzioni, stesse leggi, stesso tutto), con una Germania e una Francia che si sono pappate, rispettivamente, la Grecia e l’Italia.

L’Europa è semplicemente stata la bomba a orologeria piazzata per rovinare tutti i popoli coglioni. E se gli inglesi non fossero scappati a gambe levate, Bruxelles avrebbe messo in ginocchio anche loro. Ecco perché l’Unione deve esplodere ed esploderà da sé, per lasciare liberi tutti quei milioni di europei che finora ha tenuto e sta tenendo schiavi di democratici benpensanti con 24 mila euro nella cuccia del cane; prima antiamericani, oggi lecca-sfintère di Biden e anti-trumpiani focàti.
Mortadella di Bologna, salvo errori, ci impiccò legandoci alla Gasprom russa (ma nondimeno fece la famosa “culona inchiavabile”) e per giunta con un contratto che – si lesse – aveva un costo maggiorato del 30% sulla materia prima.
I 5 Stelle dell’onestà e i verdi hanno condotto battaglie feroci anti-carbone, anti-atomo, anti-eolico, antigas italico, anti tutto per poi finire ad abbuffarsi in parlamento e non solo, come e peggio degli altri: ma tutto questo era la via della salvezza anti-Craxi ladro inaugurata dalle falangi unite della magistratura pre-Palamara all’arrembaggio dell’Italia.
Poi, con l’arrivo del salvifico Biden o grande capo Sioux “Scorreggia Tonante”, ecco che gli Usa – prima sempre odiatissimi dai comunisti, che non sono mai finiti –, ma molto rispettati da D’Alema quando Clinton, fra un pompino e un altro, faceva bombardare la ex-Jugoslavia, hanno preso quota e si sono alzati in volo.
Come Krusciov andava a mettere missili alle chiappe di Kennedy in casa di quel sant’uomo di Castro, questo vecchietto poco lucido, ma assai flatulento, che, appena si addormenta, scarica peti appestanti e di alto impatto acustico, a forza di avanzare con un suoi missilini in tutto l’Est, vuole piazzare le sue batterie anche in Ucraina.
E Putin dovrebbe avere un occhio di riguardo per tutta questa schiera di straccioni dell’€uro che chiedono il gas, ma sono semifreddi andati a male dinanzi alle emissioni di metano del vecchietto dal rilassato sfintère? Di cosa stiamo parlando? E dovrebbe farsi sanzionare e, in aggiunta, anche dire grazie?
Per credere questo ci vogliono solo le sinistre europee democratiche e popolari, appoggiate anche dalla chiesa cattolica apostolica romana di San Bergoglio.

Avete, cervelli in tempesta d’Europa, stuzzicato tutti insieme il serpente a sonagli che dormiva nel cespuglio e pretendete, ora, di non prendervi neppure un morso a gratis? Volete che Valdimiro continui a darvi il gas per riscaldare le vostre chiappone fredde sui costosi seggi di Bruxelles e non solo?
Machiavelli ne era sicurissimo: i nemici che non puoi cancellare dalla faccia della terra, devi farteli amici. O comunque trovarci un concordato modus vivendi, un compromesso, una mediazione.
Se l’intelligenza politica dell’Europa è questa, è santo, giusto e salutare che l’Europa schianti andando in mille pezzi; e che ognuno torni più dignitosamente a giocare sul proprio uscio con i propri coccini.
Non esistono solo i tanto odiati oligarchi russi e gli Czar. In Italia è pieno di tali razze: politica, pubblica amministrazione, magistratura, università, sanità, alti prelati sono un rigurgito indigeribile per un paese che, come il nostro, da trent’anni conosce solo la prevaricazione statualista della sinistra che perde le elezioni, le erezioni e la dignità di saper stare al suo posto, ma continua imperterrita a rovinare il proprio paese.
Via, allora, dall’Europa e viva la libertà dai progressisti del gambero rosso!
Ghino di Tacco II
[direttore@linealibera.info]

Chiedo umilmente scusa al vero
Ghino di Tacco,
unico indipendente dagli Usa e, ricordàtevelo,
autentico patriota
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