QUARRATA ADERISCE AL PROGETTO “M.I.R.T.O”

Ztl e accessibilità ai disabili
Ztl e accessibilità ai disabili

QUARRATA. Il Comune di Quarrata ha approvato l’adesione al progetto “Mirto” (Mobilità Interoperabile in Regione Toscana), promosso dalla Regione Toscana. Si tratta di un progetto finalizzato a favorire la circolazione dei disabili all’interno delle Ztl dei Comuni individuati come campione per la sperimentazione (Quarrata insieme a Lucca, Pisa, Pistoia, Capannori e Cascina) ed a permettere l’interscambio delle informazioni di gestione, al fine di limitare i disagi dei disabili nella mobilità all’interno dei centri urbani.

“Il nostro Comune pur non avendo una Ztl – spiega l’Assessore Stefano Lomi –, è stato individuato dalla Regione fra i sei Comuni che effettueranno la sperimentazione così da permettere ai cittadini di Quarrata, che hanno i requisiti e lo desiderano, di partecipare a questo progetto e quindi visitare con maggiore fruibilità e senza appesantimenti burocratici alcune importanti città toscane.” Allo stato attuale ogni Comune in cui sia attiva una Ztl con varchi elettronici ha regolamentazioni diverse relative all’ingresso dei veicoli con a bordo disabili: ci sono, infatti, Comuni che richiedono che il disabile comunichi alla locale Polizia Municipale la targa del veicolo con cui si ha intenzione di accedere alla Ztl almeno 24 ore prima, ci sono Comuni che richiedono di indicare ad inizio anno un numero massimo di targhe con cui il disabile si sposta, ecc. Questa varietà organizzativa crea disagi e problemi alla libera mobilità dei disabili in contrasto alla normativa europea e nazionale.

“Per risolvere tale problematica – prosegue Lomi –, nel progetto Mirto saranno adottate soluzioni tecnologiche standard ed indipendenti dalle diverse tecnologie utilizzate per i varchi Ztl installati in ogni Comune. Ciascun disabile avrà un contrassegno predisposto sulla base della normativa europea e dotato di uno speciale chip elettronico. Sarà inoltre costruita una banca dati condivisa dai Comuni con i dati di rilascio dei contrassegni, in modo da poter verificare il passaggio del disabile con permesso valido così da evitare sanzioni. Così facendo, conclude l’Assessore – ogni passaggio del disabile dai varchi di controllo delle Ztl verrà registrato automaticamente, senza la necessità di richiedere le autorizzazioni di volta in volta. Vorrei ringraziare infine i funzionari dei Servizi Sociali e della Polizia Municipale che hanno seguito fin dall’inizio questa sperimentazione regionale.”

L’obiettivo della Regione, terminata la fase sperimentale, è quello di estendere tale modalità a tutti i Comuni toscani così da migliorare l’accessibilità per i disabili su tutto il territorio regionale.

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