
QUARRATA. “Una grande squadra con un progetto comune: il benessere delle famiglie di Quarrata”. La lista civica Quarrata Società Civile nei giorni scorsi è stata presentata ufficialmente in un incontro pubblico presso i locali de “La Civetta”.
A sostenere la candidatura a sindaco di Edoardo Bianchini scende in campo un gruppo di quarratini, per lo più non noti, alla loro prima esperienza: cittadini e non burocrati o tantomeno appartenenti a qualche formazione politica. Sette donne e otto uomini con capolista Lorenzo Rossomandi, imprenditore, impegnato in passato all’interno sia del gruppo dei Notares che in “Salviamoilcaselli” (insieme ad altri cittadini, candidatisi in altre liste).
Questi i nomi dei candidati a consiglieri comunali: Lorenzo Rossomandi, Lucia Lunardi, Irene Baldi, Carolina Cianchi, Vanessa Franceschi, Simone Libetti, Pasquale Aiello, Claudio Palma, Claudio Perna, Saverio Romoli, Domenico Ventura, Alessandra Tuci, Roberta Biagini, Roberto Sforzi e Simona Meriano.
Non un gruppo di protesta e neppure un gruppo di fautori di proposte sterili e fini a se stesse ma piuttosto un gruppo di persone che ha scoperto che “la soluzione dei problemi della città è quella di dare una svolta totale al modo di governarla”.
Come? “Attraverso una grandiosa rivoluzione copernicana in campo amministrativo che veda i cittadini, le famiglie e le associazioni al centro degli aspetti decisionali con un comune in grado solo di recepirne le istanze, che sia capace di predisporre risorse, persone e spazi per la loro realizzazione”.

“Noi di Quarrata Società Civile – unica vera lista civica genuina perché fatta da persone che con la politica non hanno a che fare se non come semplici elettori, donne e uomini che non sono iscritti a partiti pur avendo le proprie idee e sufficientemente evolute – noi di Quarrata Società Civile – scrive il candidato sindaco Edoardo Bianchini – pur avendo in testa molte idee che la gente fra poco potrà vedere nel nostro programma, pensiamo che i temi del fare non si debbano concretizzare in punti già preconfezionati e cuciti da noi stessi, come se fossimo dei maestri che si presentano in aula per fare la loro lezione, ma, molto più modestamente, crediamo che a darcene spunto e materia debbano essere i cittadini stessi di Quarrata, di questa città lasciata in mano alla politica tradizionale per quasi 25 anni”.
E continua: “Noi di Quarrata Società Civile, in tutta umiltà, crediamo che i temi specifici ci debbano essere suggeriti dalla popolazione stessa che, finora, è stata messa da parte e trattata come una classe di scolaretti da tenere attenti ai dettati e alle idee dell’insegnante”.
“Nessun tema — conclude Bianchini — calato dall’alto sulla cittadinanza, ma una cittadinanza che, ordinatamente, dovrà suggerire i suoi desideri e le sue aspirazioni da presentare ai suoi amministratori visti – come è giusto che sia – come esecutori di un progetto corale e collettivo per dare davvero, dopo tanta vecchiezza di metodi, un volto nuovo a questa città che merita molto, molta attenzione e molto amore, da parte dei propri amministratori, ruolo per cui, con estrema umiltà e spirito democratico, noi di Quarrata Società Civile ci candidiamo in questa competizione elettorale”.
Info:
[Andrea Balli]
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