quarrata. LUTTO A VIGNOLE, È MORTO LO STORICO “BICICLETTAIO” NILO CARAMELLI

Il ricordo di Ennio Canigiani: “Era una figura romantica di altri tempi, un altro pezzo di quella Quarrata che è ormai storia”

Nilo Caramelli

QUARRATA. E’ deceduto  stamani all’ospedale San Jacopo di Pistoia dove era ricoverato da ieri Nilo Caramelli conosciuto da tutti per la professione di biciclettaio che ha svolto per tutta la vita a Vignole nella piccola bottega di famiglia.  Caramelli, che aveva 93 anni, aveva iniziato a lavorare quando aveva appena 8 anni nel 1935 nel negozio di suo fratello Danilo. Nel secondo dopoguerra, negli anni 50, decise di aprire un negozio di biciclette nel locale di Vignole ricevuto dal padre Brunetto. Nella “bottega” costruiva di sana pianta le biciclette creando i pezzi e unendo le carrozzerie e i tubi dal cugino Mario Caramelli che faceva il fabbro sempre a Vignole. Quindi si è occupato delle riparazioni delle biciclette d’epoca

“Aveva iniziato da giovane, subito dopo la guerra, quando ancora le biciclette erano l’unico mezzo per muoversi e le automobili erano un lusso per pochi. Negli anni – lo ricorda Ennio Canigiani – ha servito generazioni di famiglie e anche quando le biciclette hanno lasciato il campo ai mezzi motorizzati, automobili e motociclette in primo luogo, la bottega di Nilo ha continuato ad essere un riferimento importante per la comunità di Vignole. Lì ci si incontrava per parlare di tutto mentre Nilo aggiustava una catena, sostituiva i freni o metteva una sella nuova”.

“Ma l’argomento più frequente – continua – era ovviamente il ciclismo e dopo ogni gara si commentava l’esito, parteggiando per un campione, piuttosto che per un altro. La professione di biciclettaio, svolta per tutta la vita, era del resto una vera e propria missione di famiglia condivisa con suo fratello Danilo che, a Casini, aveva una bottega identica”.

Fra i clienti di Nilo Caramelli, come raccontato dallo stesso in una recente intervista, ci sono stati anche nomi illustri come quello dei campioni Alfredo Martini, Bianco Bianchi, Fabrizio Fabbri, Loris Vignolini, i fratelli Luciano e Sergio Maggini e anche Francesco Moser.

“Fino a pochi giorni fa, Nilo— conclude Canigiani — ha continuato ad aprire ogni mattina la sua piccola officina. Con lui se ne va una figura romantica di altri tempi, un altro pezzo di quella Quarrata che è ormai storia”.

Nilo lascia la moglie Romana, la figlia Debora, il genero Massimo e gli adorati nipoti Samuele e Francesca.

I funerali si terranno lunedì 2 novembre 2020 alle 10,00 presso la Chiesa di Vignole.

Andrea Balli

[andreaballi@linealibera.info]

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