
QUARRATA. [A.B.] In via IV Novembre ieri pomeriggio nel corso della conferenza stampa promossa da Legambiente Quarrata riguardo all’ennesimo guasto sulla rete cosidetta “Dn 250” che porta l’acqua da Agliana e Quarrata alla fine Daniele Manetti (presidente di Legambiente Quarrata) è riuscito a strappare al sindaco Marco Mazzanti la sua approvazione ad un percorso partecipato con i cittadini e i vari enti perché si arrivi entro il 2017 alla sostituzione del tubone in cemento amianto dal quale sta passando l’acqua che arriva nei rubinetti di gran parte dei quarratini.

“Con l’impegno che il sindaco ha preso davanti a noi – ha dichiarato Daniele Manetti – come Legambiente diventiamo una forza determinante per questa problematica. Inoltre abbiamo annunciato l’apertura dello sportello Amianto per tutta l’area vasta.
“Al sindaco che si è impegnato a chiedere a Publiacqua la sostituzione del tubone d’amianto entro il 2017 ho risposto che di discorsi se ne fanno tanti e quindi ho chiesto garanzie.
“Come associazione ci siamo impegnati a portare avanti assieme al sindaco Mazzanti il problema: abbiamo richiesto di poter partecipare alla prossima riunione e a tutte quelle che seguiranno insieme a Ait (Autorità Idrica Toscana), Publiacqua, comune di Quarrata e Asl 3 perché la stessa Publiacqua deliberi il finanziamento per la sostituzione del tubone nel 2017 e si arrivi ad un cronoprogramma dei lavori che dovranno essere rispettati mese dopo mese.

“Abbiamo richiesto che sia prevista la collaborazione piena di Legambiente Quarrata che potrà intervenire ogni volta che i lavori si fermeranno a causa della burocrazia e di tutti gli altri cavilli. Saremo garanti inflessibili con l’obiettivo di vedere realizzati quanto prima i lavori previsti nei tempi stabiliti”.
Nel corso della conferenza a cui hanno preso parte anche Massimo Niccolai, Marco Gori, Fausto Dalì, i consiglieri comunali Lisa Innocenti e Ennio Canigiani e altri ancora si è parlato anche della nuova tecnologia per l’incamiciamento (relining) dei tubi di amianto e della necessità come Legambiente di portare avanti alcuni programmi di prevenzione.
“Il sindaco – ha spiegato Daniele Manetti – ha alla fine accettato le nostre condizioni e le nostre richieste”.
La nostra tenacia come Legambiente – ha concluso – è immensa e difficilmente qualcuno potrà fermarci! Credo che riusciremo così facendo a sostituire il tubone. È una questione che riguarda comunque la salute di tutti i cittadini”.
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in arrivo le elezioni
moian pecore e caproni
mi è garbato quando intervistato da tvl ha detto che”avevano un mezzo che andava bene per costruire i castelli di sabbia”…credo si chiami COLELLA la ditta che esegue le riparazioni per publiacqua