quarrata. PULIZIA STRAORDINARIA DENTRO IL TORRENTE FERMULLA

Dentro l’alveo del Fermulla

QUARRATA. Volontari di Legambiente Quarrata (Roberto Trinci, Lara Credidio, Fausto Dalì con il nipote Lorenzo e Daniele Manetti) in pieno centro cittadino hanno ripulito giovedì scorso circa 200 metri dell’alveo in secca del torrente Fermulla nel tratto che costeggia la pista ciclo pedonale che dal ponte di via Vittorio Veneto arriva a quello di via San Lorenzo.

Dalla pulizia straordinaria sono emersi piccoli rifiuti, poi raccolti in alcuni sacchi neri, lasciati all’imbocco di via San Lorenzo dove sono stati poi prelevati da Alia.

Continua la pulizia..

“Come Legambiente – ha detto Daniele Manetti – non smetteremo mai di sensibilizzare la popolazione. Dopo l’autorizzazione ottenuta dall’ufficio Ambiente del comune di Quarrata abbiamo ripercorso a piedi l’alveo del Fermulla bonificandolo di tutto il materiale gettato dalla pista ciclabile.

Era un intervento da fare con urgenza perché alle prossime pioggie il torrente si riempirà d’acqua. Abbiamo così provveduto a togliere tutta una serie di piccoli oggetti che altrimenti avrebbero intrapreso una lunghissima strada per finire tutti in mare.

Manetti lungo la pista ciclo pedonale

C’era veramente di tutto! Bottigliette di plastica di varie dimensioni, lattine di alluminio per bibite, contenitori per il thè, pacchetti vuoti per sigarette, cicche di sigaretta, bottiglie di vetro e molto altro. Tutti rifiuti che nessuno ha riposto nei cestini presenti lungo la pista pedonabile. Un comportamento deplorevole che fa capire quanto ci sia ancora da lavorare per far capire a questi cittadini incivili quanto danno recano all’ambiente”.

“Vogliamo sperare – ha aggiunto Manetti – che le telecamere installate lungo la pista ciclo pedonale abbiano ripreso questi atti incivili e che i nostri vigili facciano i controlli necessari. Ricordiamo che è vietato gettare i rifiuti o sporcare per terra anche camminando. L’articolo 15 del Codice della Strada proibisce di buttare i rifiuti dal finestrino del proprio veicolo. La cifra da pagare parte dai 25 euro fino a 422 euro.

I sacchi neri

La multa potranno riceverla non solo coloro che gettano rifiuti dal finestrino della proprio autovettura, ma anche a chi, mentre cammina per strada, abbandona i propri oggetti sul suolo, non facendo altro che procurare un danno di tipo ecologico ed estetico al luogo in cui vive. In questo caso le multe variano da un minimo di 30 euro fino a 300 euro. Impariamo quindi a rispettare l’ambiente che ci circonda, sia per una questione etica che economica”

“Le forze dell’ordine e l’ufficio Ambiente del comune— conclude Manetti— sono stati avvertiti. In attesa di risposte noi continueremo a ripulire e sensibilizzare”.

[Andrea Balli]

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