rifondazione-serravalle. «RISPETTARE IL REFERENDUM-ACQUA PUBBLICA O NO?»

Publiacqua
Publiacqua ovvero l’acqua dei ricchi a danno dei cittadini

SERRAVALLE. Giovedì 22 settembre 2016, il Comune di Serravalle rappresentato dall’assessore Gianfranco Spinelli insieme a quello di Quarrata, ha votato contro alla proposta di Pubbliacqua di aumentare le tariffe dell’ acqua del 4%.

Molti altri comuni diplomaticamente non si sono presentati, Pistoia si è astenuto, quindi la proposta non è stata accolta.

La cosa ci vede favorevoli, perché le tariffe che paghiamo sono tra le più care d’Italia a fronte di un servizio che, in particolare nelle frazioni minori, è molto problematico e scarso.

Pochi sono al corrente, se non gli addetti ai lavori, che nel 2021 scade la convenzione con Pubbliacqua e i Comuni hanno la possibilità di non rinnovarla, senza incorrere in pesanti sanzioni.

Nel giugno del 2011 un referendum votato anche dal Pd, ha decretato a larga maggioranza il ritorno al pubblico del servizio dell’acqua.

Ci domandiamo, vista anche la qualità del servizio a fronte agli elevati costi, se non sia opportuno prendere in esame di ottemperare al volere popolare, o quanto meno esaminare altre soluzioni più favorevoli all’erogazione del servizio.

Circolo Rifondazione Comunista Serravalle

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FUORI DEI DENTI E SUL MUSO

 

L’Italia del Sol dell'Avvenir
L’Italia del Sol dell’Avvenir

NON POSSIAMO non aggiungere un commento. Ovviamente del tutto negativo nei confronti di Prc.

Un partito democratico e popolare che non sa se rispettare la volontà del popolo o meno?

Altro che democrazia! Il rispetto della legalità sarebbe questo? O siamo a Stalin?

Potete stare benissimo dalla parte del Pd, di Renzi e dell’Inps che non riconosce il diritto alla rivalutazione delle pensioni congelate da Monti neppure dopo la sentenza della Corte Costituzionale.

Potete benissimo sostenere il Parlamento illecito di oggi, l’ex impicciando Napolitano, che ci ha dato tre governi da rinvio a giudizio, e un Mattarella che prima ci dice che il Parlamento è illecito e poi se ne fa eleggere presidente della repubblica (tutto minuscolo) e che rappresenta solo se stesso, il suo lauto appannaggio e l’illegalità di questo «stato pietoso»!

Se tutto continua così, è perché questi uccelli rapaci hanno fedeli alleati come voi. E provate a dire che non è vero.

e.b.

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11 thoughts on “rifondazione-serravalle. «RISPETTARE IL REFERENDUM-ACQUA PUBBLICA O NO?»

  1. Volevo rispolverare la memora del circolo di rifondazione comunista di Serravalle.
    Fine mandato 2012 l’assessore Spinelli, , per rimettere il naso fuori ,fece la sua’
    campagna elettorale sull’ acqua, diventato Assessore, per cinque anni à perso la memoria pur di fare il servo al PD ,come del resto il vostro consigliere Daghini.
    Ora non ricominciamo la storiellina dell’ acqua.. !!

  2. Fatemi capire. Se non ricordo male per il referendum sull acqua furono regolarmente depositate le firme, raggiunto il quorum e l esito del voto fu di ripubblicizzare l acqua con 26 milioni di italiani che votarono in tal senso. E ora c’è anche da discutere se per il referendum (primo strumento di democrazia) debba essere ” opportuno prendere in esame di rispettato ? Incredibile.

  3. Fatemi capire. Se non ricordo male per il referendum sull acqua furono regolarmente depositate le firme, raggiunto il quorum e l esito del voto fu di ripubblicizzare l acqua con 26 milioni di italiani che votarono in tal senso. E ora c’è anche da discutere se circa il referendum (primo strumento di democrazia) debba essere ” opportuno prendere in esame di ottemperare al volere popolare” ?Incredibile. I referendum DEVONO essere rispettati.

  4. Come militante del PCL mi sento sempre più in imbarazzo a rivolgermi al Daghini e ai suoi sodali di partito con il termine “compagno”, perché mi sembra che il senso politico di quel termine venga snaturato.
    In perfetta continuità con la loro radice stalinian/togliattiana, fanno dell’opportunismo la caratteristica più riconoscibile del loro ipocrita agire politico. Dietro la sbandierata radicalità politica e all’anticapitalismo di facciata, si nasconde la continua ricerca di accordi politici con chiunque sia disposto a concedere una seggiola o uno strapuntino, a qualunque livello e a qualunque titolo. Il classico osso da rosicchiare che si getta al cane fedele.

    Ma, cari rifondaroli, a tutto c’è un limite, anche al rispetto per posizioni diverse. Vi state avvicinando ad un punto di non ritorno.

    Capecchi Mario

    p.s. Un commento di merito sulla questione è leggibile anche sul blog del Partito Comunista dei Lavoratori di Pistoia-Prato a questo indirizzo:

    http://pclpistoia.blogspot.it/2016/10/servitu-e-ipocrisia-di-rifondazione.html

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