
PISTOIA. La problematica del mancato funzionamento del sistema di videosorveglianza sul territorio pistoiese non è assolutamente una questione da sottovalutare. Poter controllare con l’occhio elettronico i vari quartieri e le strade della città, oltre al essere un deterrente per i malintenzionati, è un sistema utilissimo per le forze di Polizia per poter assicurare alla giustizia gli autori dei reati, soprattutto se si verificano nelle pubbliche vie (vedi ad esempio fuga di rapinatori, danneggiamenti ad edifici o monumenti, violenze e risse nelle strade, etc).
Come è stato evidenziato nei giorni scorsi dai consiglieri comunali Betti e Lattari, da tempo, molte delle videocamere, sistemate nelle piazze e nei vicoli della città di Pistoia, non sono funzionanti, e ciò costituisce, senza dubbio, un grave danno per la collettività, sia per la serenità e la tranquillità dei cittadini, ma anche perché le forze di Polizia vengono private di uno strumento divenuto ormai essenziale nella propria attività.
Il Sap è certo che l’amministrazione comunale pistoiese interverrà al più presto, ripristinando quel servizio assolutamente necessario per la tutela dei suoi cittadini, ed in questa direzione ritiene opportuno rivolgere anche un appello a tutti gli esponenti politici della nostra provincia finalizzato all’acquisto di dispositivi portatili tipo tablet, da destinare alle pattuglie di Polizia, Carabinieri e Vigili Urbani impegnate in attività di prevenzione dei reati sul territorio.
Il dispositivo elettronico, collegato alla centrale del sistema di video sorveglianza, tramite il già presente wireless della città – o in alternativa con una Sim dati – permetterebbe un monitoraggio costante e continuo anche per gli operatori che si trovano a pattugliare le vie della città.
“Con una spesa davvero relativa – spiega il Segretario Andrea Carobbi Corso – gli equipaggi delle varie forze dell’ordine avrebbero un immediato accesso all’occhio vigile del sistema di videosorveglianza, che permetterebbe, in tempi immediati, di verificare segnalazioni, individuare elementi utili alla ricostruzione dei fatti verificatisi, nonché identificare gli autori dei reati, che così potrebbero essere anche arrestati in flagranza di reato. Auspichiamo che la nostra proposta sia condivisa e sostenuta dalle varie componenti politiche locali; aumenterebbe la sicurezza dei cittadini e Pistoia potrebbe fare da apripista a nuovi sistemi di prevenzione dei reati”.
[sap pistoia]
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