semenzine, bullette tòrte & perizòmi. QUERCI IN TILT? PERDE LA BATTAGLIA ANTI-BENITO, TENTA DI SCANCELLARE BETTINO DA PIAZZE E VIE E POI… FINISCE IN LISTA CON GIANI FAVOREVOLE A UNA STRADA PER CRAXI!

Ma tanto ormai in politica è tutto fluido come una incontenibile massa di diarrea: chi va di qua, chi va di là, da destra a sinistra, da sopra a sotto e viceversa. L’importante – si dice – non è vincere: è partecipare…

 

Incidenti di percorso. Simona Querci, candidata alle regionali 2020 con Eugenio Giani. Ma lui Craxi lo rispetta…

 

O SIMONA, PERCHÉ MAI

CON EUGENIO ORA TU STAI?


Simona Querci con Gianfranco Spinelli e Luigia Caferri, l’Anpi personalmente di persona (Catarella)

 

Donne e giovinetti amanti,
viva Giani e pur Bettino!
Ciascun suoni, balli e canti!
Arda il core “simonino”!
Passi pure… Mussolino!
Ciò c’ha a esser, convien sia.
Chi vuol esser Piddì, sia:
per l’Italia è una schifezza!
                      [dal Trionfo apocrifo di Giani & Simona]


 

PER LA SIMONA Querci sembra che questo 2020 sia davvero un bisestile che non la risparmia. Più cerca di fare le cose fatte bene, meno ci picchia, la prof.!

Eccola che, in consiglio a Serravalle, fa il diavolo a quattro per cancellare la cittadinanza onoraria a Benito; morto, sepolto e dimenticato (mai dall’Anpi della Caferri e dal Daghini, però) da 75 anni – ma non ce la fa…

E c’è di peggio. Il gruppo consiliare Pd di Serravalle, capitanato da lei in quanto capogruppo, tempo fa fece il diavolo a otto contro l’intitolazione di una piazza a Bettino Craxi.

Del resto chi, in Italia, poteva tenere a freno l’idiozia della sinistra, se non Craxi? Non fu per questo che il Pci lo condannò a morte con il silenzio di tutti, per primo il presidente della Camera, il grande manovratore da 980mila euro l’anno, comunista povero di fede e ladro sui rimborsi dei voli Roma-Bruxelles? Sì, proprio lui: Giorgio Napolitano, lo scopritore dei governi non eletti, ma proni alla Merkel e al neonazismo finanzista tedesco assecondato da Monti, Fornero e fave varie…

Ora la Simona scende in campo per le regionali e sceglie, come capofila, Eugenio Giani, l’uomo che – al contrario di lei – con Craxi è più morvido (dio-a-letto locale).

Però, Querci, come la mettiamo? Andrà tutto bene & c’è la faremo (formula da scuola Pd-M5S) comunque allo stesso modo di un Pd che si allea – auspice un non-presidente come Mattarella – con i suoi più feroci avversari, i 5 Stelle, che poi si dividono le poltrone e si spalmano il Bostik sul culo per non staccarsene più?

Che pene! Pene… dell’inferno. Davvero!

Pasquino di Catavoli e Bacchereto
[redazione@linealibera.info]
Delitto di cronaca, critica e sàtira

 

 

Mi dà’ 50 lire ’i bullétte?
Ma dàmmele diritte!
No tutte tòrte
e rugginose
come l’ùrtima òrta!


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